C'è chi gioca, chi allena e chi critica. E noi che fummo Guerrin, siamo stati la prima triade: abbiamo giocato a subbuteo, abbiamo allenato i pony express e criticato il mondo del calcio.
Nella sua intervista a Sky, Antonio Cassano, ha detto senza mezzi termini che ci sono giocatori, in particolare della nazionale che allenano giornalisti. Ed io ingenuamente ho pensato che gli fanno da personal trainer. Ma poi il barese ha aggiunto che se li comprano. Ed ancora ingenuamente ho pensato che i calciatori avranno l'album dei giornalisti, a differenza nostra che abbiamo quello dei calciatori. Ci sta.
Ma poi mi vengono in mente le parole di Davide Fontolan il giorno del suo addio al calcio, quando raccontava che un giocatore della sua squadra prendeva sempre voti alti sebbene la squadra facesse schifo. Non una volta, ma più volte e specialmente dai soliti noti. Quel giocatore doveva andare in nazionale. Ed in nazionale ci andò.
Ed allora credo che Cassano abbia ragione. E lo ringrazio. Simpatico mi è sempre stato, ma forse meno pirla di quello che credevo. Antonio dice di se che ha la testa malata ma va bene così. Non so se Cassano abbia la testa malata, ma so che forse ha un po' più di coraggio di certi suoi colleghi. Ed anche dei mie ex.
I.L.
7 commenti:
Antoniu ma a teu chi tu u schisse u libbru, un jiornalista ou mammeta?
se eri au Itter te menadvu a jogare co a primaveja
Ci vediamo dopo mister ... stronzo ... ci vediamo dopo ... te meno ... vieni qui dopo se hai il coraggio ... merda ...
nou dicu scellai cumme? scellai cumme? scei tuttu kiakkere e djstintivou!
saluut a mio cuggin .. Casseeeen
esorcizzali...
C'ho la testa malata, ma va bene così ... stronzi e leccaculo ...
A mi me pare chi quei minkion di datteri lavavetri si è messo a fa personalitasci doppia ansci moulitpla
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