MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB
Il blog del tifo juventino mistico happelliano
... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono
... contiene espressioni di superbia, arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...
... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...
martedì 31 maggio 2011
Le profezie dei Guri
lunedì 24 agosto 2009
CIRO DI VITE: JUVE STRACCIA CHIEVO 1 A 0

... sarò io che ho ascoltato e poi visto gli ultimi venti minuti di un'altra partita...
... sarò io che nel secondo tempo ho visto giocare solo il chievo, magari in modo stucchevole, ma che intelligentemente faceva correre senza costrutto i nostri tre di centrocampo con la lingua a penzoloni, fino a trovare il momento giusto ed il varco giusto per attaccare la difesa sguarnita dalle chiusure dei centrocampisti...
...sarò io che ho visto una squadra spalmata su 90 metri di campo, un assetto che era già in disuso negli anni ottanta...
... sarò io che ho sentito applaudire cannavaro perchè faceva le scivolate da dietro ad anticipare all'ultimo l'attaccante lanciato, anzichè far salire la difesa e mettere in fuorigioco lo stesso attaccante senza rischiare falli e ammonizioni e punizioni dal limite...
Secondo me con il centrocampo di tre mezz'ali a supporto di un fantasista duriamo 10 giornate non di più.
Si fa acqua da tutte le parti, ed era il Chievo, sabato prossimo o domenica, c'è la Roma...
Reparti slegati, gli attaccanti costretti a fare le ali perchè le ali non ci sono e i terzini non sanno di preciso cosa fare visto che la squadra è troppo lunga...
e se la squadra è lunga significa che MAI i terzini potranno fare anche i cross perchè se tra la linea di attacco e quella di difesas ci stanno 40 metri è un conto, se ce ne stanno 90 è un altro conto...
... ma i conti si fanno alla fine, intanto contiamo questo epocale cambiamento: siamo primi, ed è doveroso ricordarlo sempre, ripensando a dove eravamo 4 anni fa... è stato un grande CIRO DI VITE .... (EHEHEHEHAHAHAHAHAH)
martedì 27 gennaio 2009
Ranieri: «Inseguiamo il nostro sogno»

Vista la vicinanza degli impegni, al Friuli Ranieri potrebbe ricorrere a qualche cambio: «Non esistono partite in cui è possibile utilizzare un turnover ampio. Ogni gara va interpretata e si deve cercare di vincerla. Siamo in ballo e vogliamo ballare sino in fondo, dunque schiererò la miglior formazione possibile, senza pensare al turnover».
Contro l’Udinese dovrebbero comunque rientrare elementi importanti e per una volta Ranieri avrà un’ampia possibilità di scelta: «Sino a poco fa o mi mancava un centrocampista o un difensore e diventava difficile mettere in campo la squadra. Ora, anche se non sono tutti al cento per cento, sto recuperando giocatori importanti e mi sento più sollevato».
Dopo le polemiche dell’ultima giornata il discorso cade inevitabilmente sugli arbitraggi.«Si è discusso tanto del gol di Gilardino, perché si è andato a guardare il tallone di Marchionni che teneva in gioco l’attaccante. Pretendere che lo veda un guardalinee a cinquanta metri di distanza però è fantascienza. Il rigore su Jovetic? C’era, esattamente come c’era quello su Nedved contro la Lazio. Eppure in quell’occasione nessuno si è lamentato.
L’attenzione torna sulla prossima giornata e sull’impegno dell’Inter a Catania. Ranieri però preferisce non guardare in casa altrui: «Non pensiamo agli altri, ma alla nostra prestazione contro l’Udinese. Noi inseguiamo il nostro sogno».
Infine un pensiero per Amauri, ancora una volta non convocato dal c.t. brasiliano Dunga: «Qualsiasi considerazione faccia Dunga, permettendoci di avere Amauri qui a disposizione, mi sta benissimo – sorride Ranieri – Io sono contento del suo rendimento. Gli attaccanti vivono momenti d’oro in cui segnano con continuità e altri in cui fanno più fatica. Amauri però dà sempre tutto, collabora al gioco e si mette a disposizione dei compagni. Avevamo già visto lo scorso anno che aveva queste caratteristiche e ora lo sta facendo vedere anche qui alla Juve».
sabato 6 dicembre 2008
domenica 9 novembre 2008
Pagelle di un Cuccureddu... 11a giornata

Mellberg 6 qualche buona chiusura, qualche movenza non proprio da Bolshoj, un cross degno di Halloween (il film)
Legrottaglie 7,5 è Del Piero che traccia il solco, ma è legrottaglie che lo difende
Chiellini 7 come il collega, con in meno, notoriamente, la grazia (con la maiuscola?)
Molinaro 6 ridiventa lui nella prima, raccapricciante, mezzora, poi si rinviene un po' e alla fine porta a casa una, seppur non freschissima, pagnotta
Sissoko 6 43 minuti eccellenti, poi una scarponata che vanifica un contropiede e una bischerata che vanifica una partita. Peccato però non aver assistito a un faccia a faccia fra lui e il membro dei Gypsy kings
Tiago 7,5 premio Essenzialità. Rigore tattico assoluto, nessuno squarcio di puro genio ma anche nessun errore
Marchionni 7,5 cross a parte (ma la media si è innalzata) prosegue il processo di trasformazione in Di Livio: sotto la maglia numero 32 c'è una chiave che gira.....
De Ceglie 6 anche lui nella prima mezzora sembra un personaggio da Halloween, di quelli che vengono accoltellati (in questo caso meritatamente), poi si riscatta con un secondo tempo più ordinato
Iaquinta 5,5 gli voglio bene, ma non ne azzecca una, rigore incluso
Del Piero 7,5 ha sempre ragione. Ormai è da western all'italiana, C'è Del Piero, vendi la barriera e comprati la bara
Ekdal 6 può fare di meglio, a partela messa in piega, s'intende
Grygera (se entrava...) e Amauri s. v.
Ranieri 7 quieta non movere
giovedì 6 novembre 2008
La posse del Cantante

Le posse (letteralmente "gruppo") sono un fenomeno musicale che in Italia si è sviluppato e concluso (o quasi) tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta. Le posse nascono in sintonia con lo sviluppo dei movimenti dei centri sociali, infatti gli artisti delle posse prediligevano i temi di attualità politica nonché di controinformazione, impegno sociale, cittadinanza attiva ecc.
da Wikipedia
meditate gente, meditate...
mercoledì 5 novembre 2008
IL PIAVE MORMORO' / C'E' SOLO ALE DEL PIERO

non ci riuscì la Juve di Capello,
non quella di Trapattoni.
Ci riesce una bizzarra armata brancaleone così composta:
in porta un sadomaso passivo che non si allontana mai dalla linea di porta
terzino destro un boscaiolo trentenne svedese, di professione stopper, il cui top della carriera lo ebbe in una scazzottata con un compagno di sqaudra ridotto alla sedia a rotelle
terzino sinistro, una bizzarra creatura dalla testa schiacciata il naso oblungo e ritorto, il piede più ritorto del naso, a detta di gran parte della tifoseria un mediocre che nn è da juve e neanche da serie A;
stopper, un ex terzino sinistro di media levatura, spostato al centro per caso;
libero, un ex-sciupafemmine con la carriera in picchiata libera verso la Turchia, fulminato in infradito sulla via dell'aeroporto;
ala destra, un plurinfortunato che giocò le sue migliori partite nella nebbiosa provincia di Parma;
ala sinistra, un matusalemme dell'est, maniaco del lavoro, arruffone attaccabrighe bollito e con le gambe storte;
mediano incontrista, un africano 23enne mezzo cieco e coi piedi a losanga,
mediano metodista, un portoghese maniaco depressivo in cura, che fino a stasera aveva ricevuto come miglior complimento 'vattene prima che ti strozzi' dal suo più affezionato tifoso,
punta centrale, un 28enne brasiliano sconosciuto almondo, morfologicamente nato per le fiction della de filippi
seconda punta, un reduce razza piave.
nei panni di Aquilante, il cavallo di Brancaleone che faceva quel cazzo che gli pareva a lui, un cantante dal naso a goccia, la cravatta orrenda, la parlata complessa e la mania delle metafore idiote.
Questa manica di stronzi hanno fatto l'impresa.
E IO LI AMERO' PER SEMPRE.
NON ABBIAMO ANCORA VINTO NIENTE, MA IO STASERA ME LA GODO DI BRUTTO...
GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE RANIERI, MIO COMPOSITORE...
martedì 4 novembre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
E' parola del Mister... by Paolo65
Inizia così una grande collaborazione, in cui all'importanza delle parole dette si unisce il vigore del verbo scritto, per evidenziare sia concetti importantissimi che spesso sfuggono..., sia sfumature che sono invece determinanti...
...e per apprezzare l'insolita, caparbia e fantasiosa loquela del nostro cantante preferito, Claudio Ranieri!!!
Alla base di tutto, un mago del videoclip, che ci regala la sua arte, e che non ringrazieremo mai abbastanza.
C'è la magia della Juve, nei video di Paolo65.
C'è il Bologna: mano libera al Tinkerman!
tutti i grandi siti e i grandi giornali al lunedì mattina hanno degli articoli di fondo pieni di saggezza e retorica, quindi noi lasciamo perdere.
Ho letto nella totalità di siti e forum che abbiano la parola Juve da qualche parte, che
a) la Juve col toro ha giocato male,
b) la Juve ha un sacco di infortunati ed è colpa del preparatore atletico
c) la Juve finora in campionato ha fatto male.
d) è tutta colpa di Ranieri.
Puro distillato di cazzate al 100%.
a) la Juve col toro ha giocato male: è vero, d'altronde essendo l'ennesima formazione diversa consecutiva, sfido chiunque a riuscire a far trovare gli automatismi ad un undici in un giorno e mezzo di allenamento prima della partita. Giusto Lazio, Udinese e Catania possono riuscirvi, che hanno coppe poche o nulle e grande spazio per la dottrina tattica.
Per altro il duo sissoko - nedved ha mostrato fraseggi migliori almeno nel primo tempo, di quanto si sia visto in tante altre partite.
b) la colpa degli infortun può essere in parte del preparatore, ma il numero così elevato non è che imputabile alla sfiga, vedi sissoko che spacca marchisio, o de ceglie che si sloga una caviglia.
il resto sono chiacchiere di chi odia ranieri a prescindere.
c) La Juve finora in campionato ha fatto male: abbiamo incartapecorito l'Udinese capolista nell'unica partita in cui ha giocato l'11 di base, mi pare. Il Catania, con cui abbiamo pareggiato di sfiga pura, non è una pretendente alla retrocessione, almeno allo stato di forma e grazia attuale.
Il Napoli, il grande Napoli, lo abbiamo soggiogato con serenità in casa sua, fino a che Poulsen si è bloccato di colpo rincorrendo Hamsik. Poi c'è chi scrive che Poulsen non è decisivo. Per piacere. Senza di lui con il Napoli abbiamo preso due pere in 10 minuti.
La grande grande Fiorentina? Solo l'acume di Gilardino ci ha consentito di non portare via da firenze 3 punti più che meritati.
Gli uniche vere brutte prestazioni sono Palermo in casa, Sampdoria a Genova.
Non si fa spettacolo? Non lo vedo fare dalla Juve da quando se n'è andato Zidane.
d) Ranieri?Colpa sua? Anzi, ragazzi, da mercoledì sera vedremo il vero Tinkerman in azione, i nostri sono quasi tutti rotti, e tocca ai giovani per forza di cose. Vedremo Giovinco con Iaquinta, Ekdall il geometra a fianco del mediano più casinista del mondo, età media dei centrali di centrocampo anni 21, 5.
Mi piacerebbe vedere anche un pezzo di partita con uno o due giovani guasconi e imprendibili sulle fasce, tipo Esposito e Rossi Faustino.
Io dico che mercoledì sera ci divertiremo... No Del Piero e No Camoranesi? Si, PARTY!!!
ps: Leggo e vedo che la primavera gioca con il 4- 2 - 3- 1... e molti si chiedono, ma perchè non gioca con il modulo di ranieri come fanno tutte le primavere? e i omi controchiedo: e chi ha dteto che quello non sia il modulo che ranieri sta pensando per la futura juventus? in fondo l'acquisto di Amauri e Iago, e la tournè estiva per Rossi ed Esposito mi fanno pensare proprio ad un modulo futuro in cui le due ali esterne rapidissime e i lcentravanti mobile e potente siano indispensabili.
Ma perchè, si chiede lo juventino del forum, il 4-2-3-1 non si può fare sin da ora? La risposta è: andatevia vedere quanto corrono TUTTI i giocatori per realizzare quello schema, e chiedetevi se mai potranno correre tanto i nostri amabili eroi che parlano con gli uccelli e con i bambini dell'asilo, e palloni d'oro, e ali destre dell'altopiano andino.
sabato 25 ottobre 2008
Juventus - Torino, post unico....:-DDD

Commenti, interviste, foto, rivelazioni, scup, probabilità, imprevisti, immagini delle mogli dei protagonisti, e tanto tanto tanto altro, qui non lo trovate di sicuro, che vi credete?
Però se avete qualcosa di vostro da scrivere, fate pure.
mercoledì 22 ottobre 2008
Che sfiga abbiamo vinto.

lunedì 20 ottobre 2008
Tutto Kome PreFisto...

Ovviamente c'è sempre LA PERFEZIONE...ogni domenica..lascio sempre una chicca.......
In questa DOmenica la chicca e stata la perfezione di MILAN-SAMPDORIA..mi mancava solo dire il pubblico presente..la temperatura e quanti sbadigli c'erano nel 1° tempo.........
Questo e la PERFEZIONE della mia analisi tecnica sul MILAN........KAKA e il MILAN....il MILAN esiste per KAKA......
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La ROMA ha meritato di perdere contro l'INTER...giocando una partita come se fosse GUARITA.......Ma io come KAZZO parlo..ai MURI....S eio dico che la ROMA e in quarantena..vuol dire che e malata.......e un malato per evitare DANNI...deve cecare di COPRIRSI.......il 1° gol dell'INTER e la descrizione della partita........la ROMA doveva giocare per pareggiare......come se c'era un BOLOGNA o un LECCE....in poche parole.....giocare COPERTA davanti a DONI e agire di contropiede.......una volta ogni tanto bisogn afarlo..sopratutto quando non si sta bene..........TUTTO COM'era PREVISTO........IBRAHIMOVIC e l'INTER.....
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NAPOLI-JUVENTUS......nel 1° tempo la Juventus ha fatto una partita perfetta.......RANIERI sapeva che il centrocampo del NAPOLI e il più forte isneime a quello della FIROENTINA e ROMA del campionato...e quindi ha giocato coprendo tutti gli spazi....POULSEN a uomo su HAMSIK...SHALIMADZIC su VITALE......MARCHISIO e GARGANo hanno dato vita ad un DUELLO RUSTICANO.....partita d'altri tempi...dove la TATTICA ha potere su tutto...........cos ae cambiato nel 2° tempo.........il crollo di POULSEN.........il cambio MANNINI per VITALE....cosa vuol dire....MANNINI e più attaccante di VITALE...quersto ha obbligato il centrocampo della JUVENTUS ad aprirsi........l'infortunio di POULSEN e stato decisivo.....HAMSIK da quel momneto entrava come il burro........il cambio di RANIERI e stato proprio per coprire ciò che poi e avvenuto.......la difesa e rimasta SPIAZZATA da un centrocampo del NAPOLI formidabile....
La Juventus ha fattro una partita straordinaria dal punto di vista difensivo......la JUVENTUS giocava di contropiede.......giocando con la difesa alta..........la chiave e stata l'infortunio di POULSEN che non potuto più fermare HAMSIK..........
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TORINO-CAGLIARI..................partita falsata dall'arbitro...e da gol sbagliato da Ronaldo Bianchi...gol sbagliato a porta vuota
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CATANIA-PALERMO...partita risolta dall'espulsione di CARROZZIERI....sarebbe stato uno 0-0
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LECCE-UDINESE...................2-2................2 regali dell'Udinese..1 del portiere e 1 autorete.....poi l'Udinese ha fatto due gol......
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senzasenso
mercoledì 8 ottobre 2008
Suonala ancora, Ranieri!

Xabi Alonso? Era un giocatore che volevamo; ma il ragazzo, anche se è uno straordinario uomo e un grande professionista, mi lasciava perplesso per quanto riguarda la sua lentezza nel muoversi a centrocampo.
martedì 7 ottobre 2008
Clan!

Clan.
Si fa un gran parlare di 'problemi di spogliatoio'.
Ma secondo voi come son divise le fazioni?
Chi è contro chi e perchè?
E il nostro conducator da festivalbar da che parte sta?
Dite la vostra che io dico la mia.
mercoledì 1 ottobre 2008
Tutta colpa del Cincillà!!!!
domenica 14 settembre 2008
Pagelle di un Cuccureddu, seconda giornata

venerdì 12 settembre 2008
Promessi Sposi: III capitolo rev.1 Ivano Lazzaroni

Lucia baciava il suo Renzo dappertutto cercando di non farsi vedere dalla madre, la quale se ne accorse e facendo uscire la sua parte Cobbola esclamò “ma dai che fate, ti prendi il tifo! Stai attenta” e la dama arrossì. Renzo restò un attimo inebetito, in sospeso, ed esclamò “sia ben chiaro con la biscia di Merdatti ci andrò solo se mi legano ad un tavolino” e tornò cupo.
Ad un certo punto donna Giglia Cobolla andò nel pollaio e ne ritorno con due capponi vivi che diede a Renzo “ tieni sono pollovolo e skizzomarco, portali al dott.Tinkerman lui ci darà una mano, vai muoviti”
E senza sapere il perché Renzo si trovò con due capponi che si beccavano a vicenda o meglio uno usava le ali e l’altro le zampe nella strada che lo portava a Farsopoli. Entrato in città riconobbe subito la casa del dr. Tinkerman: era l’unica al grezzo, con il giardino arido, i balconi senza gerani ed infestata di strani animaletti: i famosi camaleonti solidi. A tale vista i due capponi cominciarono a menarsi sempre più, mentre nell’aria s’alzava una melodia partenopea. Tinkerman era in casa. Bussò alla porta e giunse un servo , di chiaro origini franzesi che lo accompagnò dal grande stratega. Tinkerman stava seduto sul suo scrittoio con al collo un cincillà morto e un’orda di camaleonti sulle spalle. Come vide i due capponi, li strappò di mano al povero Renzo e li diede in pasto ai suoi camaleonti e disse loro: “Momo, Bidone, mangiate piano e lasciate qualcosa anche per Seba che non mi cresce più” e si risedette sulla sua panchina e disse a sior Scudetto di raccontargli il tutto. Renzo raccontò per filo e per segno quanto accaduto dopo di ché stando in religioso silenzio ed impaurito nel vedere un camaleonte che ballava (come sapete i camaleonti solidi sono originari delle Amaurizius). Tinkerman cominciò a sparare minchiate senza capo ne coda, a parlare di diagonali, di balconi, di mattonelle , di romani e centurioni, e concluse dicendo “Renzo ti aiuto”. Al che sior scudetto disse euforico “Allora battiamo l’Ambrosiana di Merdatti” e qui Tinkerman cambio colorito e cominciò a straparlare, senza dire minchiate “vedremo, faremo i rompiscatole, giocheremo sulle ali e sulle cosce, siamo il fosforo ed il potassio, faremo giochi di società …” ed intanto portava Renzo verso l’uscio e giunto alla soglia con un colpo di tacco lo buttò fuori e chiuse a doppia mandata la porta grazie al chiavistello a buffone.
Nel frattempo in casa Juventus, a donna Cobolla Giglia venne in mente un idea “cara figliola mia, lo vedi ancora padre Alessandro?” e siora Juventus arrossi; padre Alessandro un tempo era stato il suo cavaliere e lei la sua dama, poi lui preferì parlare ai passeri invece che alle passere, ma questa è un’altra storia. “Certo che si, madre mia, lo sapete che un cavaliere è per sempre” e arrossì nuovamente. Ma era felice, lei con padre Alessandro aveva un feeling particolare, anche nei momenti più bui, lui non l’aveva tradita, anche nel periodo della dittatura Capelliana.
In quello giunse alla casa delle due donne Frate Nicola detto Fra’ Duca per raccoglier le noci da donare ai poveri di fede non prima di avere raccontato per l’ennesima volta la storia della sua conversione. Al che spazientite le due donne gli diedero un biglietto da portar a Padre Alessandro e il fraticello rispose solo “E cosìssia” e se ne andò con 29 chili di noci, distribuite in altrettante coppe. Non fece in tempo Fra’ Duca ad andarsene che arriva sior Scudetto con un diavolo per Capello, ed a stento le due donne riuscirono a calmarlo raccontandogli il loro piano. Il Renzo si calmò un attimo, e donna Cobolla disse “vedrai andrà tutto bene, altrimenti andremo al Tribunale Anti Rossi”.
Ipotesi camaleontiche: Juve - Udinese
La difesa è obbligatoria, almeno fino a che de ceglie non si integra alla perfezione con gli altri.
A centrocampo Poulsen risposa, e pure Momo, che devono essere carichi a 1000 per mercoledì...
Spero riposi anche Camoranesi, mi piacerebbe giocasse Giovinco, ma temo che andrà in campo Brazzo, visto che sia Zanetti che Marchisio hanno una certa capacità di costruire.
Nedved gioca dall'inizio, un'oretta ma la gioca.
Del Piero parte dalla panca, perchè la sua titolarità in champions è indiscutibile. Trezeguet deve trovare la forma e giocherà.
che ne dite?
martedì 9 settembre 2008
Nell'ombra essi accudiscono il Camaleonte Solido - parte prima

Riccardo Capanna- Preparatore atletico
A partire dalla proficua esperienza di Parma, è diventato il preparatore atletico delle squadre di Claudio Ranieri, prendendo il posto di Roberto Sassi, il professionista che per anni ha lavorato a fianco del tecnico romano.
E’ una vera istituzione nel suo campo. Docente presso la facoltà di Scienze Motorie di Genova, autore di una serie di pubblicazioni in materia (l’ultima in uscita in questi giorni), ha un passato come preparatore nell’atletica leggera e nelle nazionali di pallamano, prima di iniziare l’avventura nel calcio in società come Genoa, Spezia e Massese.
Il pezzo seguente è tatto da un Tuttosport di luglio dell'anno scorso...
PINZOLO. La sveglia suona alle otto. E alle nove e mezza devono essere già tutti in campo, perché nella Nuova Juventus si comincia presto e si finisce tardi. Due ore e quindici minuti la seduta della mattina, altre due scarse quella del pomeriggio, che è programmata alle cinque e c’è da battere i denti per il freddo. Si lavora duro, chi con Claudio Ranieri per la parte tecnico-tattica, chi con Riccardo Capanna per la parte atletica. Ieri, al primo giorno di ritiro “vero”, il gruppo bianconero era a pezzi, sciroccato dalla stanchezza accumulata da una serie di fatiche continue e mirate. Un mezzo massacro: «No, no, no, nessun massacro. Il fatto è che io non sono un tradizionalista. Chi si aspetta le solite corse lunghe resterà deluso. La mia filosofia è diversa, tutto avviene poco alla volta, come una persona che va al mare e vuole abbronzarsi senza prendere una scottatura. L’esposizione al sole deve essere graduale. Un eretico? Mannò, solo un professionista che cerca di ottimizzare la situazione facendo leva sulla sua conoscenza e sulla sua esperienza. L’inglese lo si imparava anche trent’anni fa, ma adesso ci si riesce meglio e prima con metodi all’avanguardia », racconta il preparatore bianconero, 61 anni, origini ferraresi, domicilio a Genova dove è insegnante alla facoltà di Scienze motorie, buon eloquio, gestualità contenuta. Capanna è la vera novità del ritiro di Pinzolo, l’altra faccia della luna rispetto a Giampiero Ventrone, il “marine” che trasformava i calciatori in culturisti a ritmo di rock, e persino di Antonio Pintus, il fedelissimo di Didier Deschamps: «Io non voglio criticare i miei colleghi, ciascuno si comporta come crede. Anche noi sfrutteremo la palestra, certo, ma è mia intenzione riequilibrare il rapporto tra forza e resistenza. Nel calcio c’è troppa forza e troppo poca resistenza», la lezione del prof. La prossima settimana uscirà l’ultimo dei suoi libri, titolo: «Allenare oggi. Le quattro regole d’oro». Quali sono? «Compratelo...», scherza Capanna. Il principio che sta alla base della sua teoria è quello dell’alternanza: «I giocatori devono svolgere un lavoro differenziato nella stessa seduta, in maniera che rimangano concentrati, attenti, reattivi. Io alterno la fase propriamente atletica con quella del pallone, così ho la possibilità di studiare meglio ciascuno. Un conto è radiografare trenta persone, un conto quindici ». Alla sera accende il suo pc e riordina le idee, giocatore per giocatore, in maniera da sfruttare il bagaglio di impressioni ricavate dal vivo per l’allenamento successivo. «C’è sempre necessità di ricerca e di sperimentazione », attacca con tono convinto, «però non sono un integralista». Capanna correva i 400 ostacoli, poi è diventato allenatore della nazionale di pallamano, «fino a quando non ho litigato con Concetto Lo Bello, l’ex arbitro, che era il nostro presidente. Da allora mi sono dedicato al calcio». Genoa, Spezia, Massese e da febbraio il Parma: «Ranieri l’ho conosciuto anni fa, quando guidava la Fiorentina. Il suo preparatore era Roberto Sasso, che ora è alla Sampdoria. Siamo amici da una vita, con Roberto: abbiamo mantenuto i contatti, Claudio ha cominciato a stimarmi e adesso sono qui». Qui per arrivare al massimo nel minor tempo possibile e con una durata infinita. In che maniera? Con il concetto di alternanza e il teorema del sudore: nove e mezza in campo, due ore e passa a spremersi come limone, altra razione dopo il pranzo e la siesta. Una delle quattro regole d’oro è la resistenza umana. Sotto il sole e senza l’ausilio di creme abbronzanti... V. O.
Tuttosport