MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...
qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono

... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



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lunedì 9 febbraio 2015

Se citofonando


Ci sono modi e modi di guardare le cose, cambia la prospettiva, porti gli occhiali, sei daltonico, ipermetrope, ti chiami Kandiskij o Bocelli ma 3 a 1 rimane 3 a 1.
Non un grande spettacolo sabato sera ma una cosa chiarissima, Allegri & co. potevano fare quel che volevano con l'ex A.C. Milan manco l'avessero drogata con il Rohypnol. L'unico problema è stato che alcuni bianconeri si credevano ancora in discoteca, cercare alla voce Pogba. "Spesso siamo presuntuosi, se eliminiamo questo problema diventeremo ancora più imbattibili" Bonucci dixit, come dare torto al suo motivatore.
L'A.D. del TEAMBerluska oramai con l'acqua alla gola innesca una polemica boomerang che però ha l'effetto cercato, ovvero non far parlare di pippo e le sue pippe, di come li mette in campo e del mercato del pesce dal quale vengono molti di loro. Un suo totale fallimento. La Juve reagisce (finalmente) stufa  di essere il capro espiatorio di chi perde, ma in tutto questo ciò che manca è sempre la federazione. Un bel richiamo a tutti non farebbe male, almeno a livello di cultura sportiva ma si sa il paese delle meraviglie è solo un bel racconto.
Intanto a Vinovo capiscono benissimo due cose: il loro odio è il carburante potenziato di questa auto da corsa e soprattutto chi trova scuse non arriverà mai a scoprire qual'è il vero problema che li rallenta. La differenza è tutta nel confronto Tevez-Menez, il primo in campo con le supposte ma comunque decisivo mentre il secondo si arrende subito causa cagotto. Noi siamo la Juve e voi non siete un cazzo.

Da oggi la geometria non sarà più come prima (cit.)

mercoledì 18 settembre 2013

Male la prima ... ma nulla è perduto.


Buffon, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pirlo, Vidal, Pogba, Tevez. Una squadra con questi giocatori non ha saputo battere una squadra danese, modesta, che sta al terzultimo posto nel suo campionato (che non credo sia pari alla Bundesliga, ma penso nemmeno alla serie A).
Ora c'è chi fa o farà processi all'allenatore, chi alla squadra, chi alla dirigenza.
Io mi limito a dire che contro tali avversari si doveva e si poteva vincere, giocando bene, con un risultato simile a quello del Real con i turchi. Ciò non è stato né nei numeri né nella qualità di gioco. Colpa di Conte? Colpa di Tevez? Colpa di Marotta? Colpa di tutti. 
Ma sono certo che contro il Verona vedremo un'altra squadra sia nel gioco che nel risultato. E questo mi farà girare i coglioni. 
Ho detto.

kk

mercoledì 15 maggio 2013

Il cielo su Torino ... Molto rumore per Nulla



Il cielo su Torino, nonostante il secondo scudetto n. 31 e n. 2 dell'era Conte, sembra tendente al brutto, minaccia tempesta, anche se il presidente Monociglio I abbia tentato di farci credere che tende al sereno. Come mai?

1. Antonio I, generale e condottiero Juventino, sembra voglia più autonomia di scelta. D'ora in avanti i Padoin, i Pelluso, i Giaccherini, i Giovinco, li vuole scegliere lui direttamente. E' stufo che lo faccia Beppe I. E poi non gli va giù che al Bayern possano comprarsi Gotze e noi Diamanti. Non ci sta.

2. Monociglio I, rivendica il suo potere e che nel suo regno non tramonti mai il sole e se i suoi subalterni tipo Antonio I non sono soddisfatti vadano da lui, si facciano accarezzare sul divano delle trattative e se ne ritornino ai loro quartieri possibilmente in silenzio.

3. Beppe I non accetta, essendo lui il Capo del Cerimoniale, che un suo sottoposto, a cui firma il vitalizio, voglia parlare direttamente con il Re e non con il Ciambellano di Corte quale lui è; e già mal sopporta che Pavel il Biondo, di tribù barbara, lo stia controllando per conto del sovrano.

4. Il popolo è con il valoroso generale Conte I e mal accetta che chicchessia lo metta in discussione e vuole pranzare a brioches come fa il maiale in Francia.

Ed allora che succederà? Nulla. Ma solo molto rumore per nulla, non per convinzione ma per necessità.

Vedremo (cit.)


lunedì 30 luglio 2012

Cattivi Pensieri



Se non fossimo italiani ci sarebbe da essere preoccupati sulla buona fede e sulla lealtà dei nostri beniamini bianconeri. Non è il 2006 , è peggio .
Caricare coi media un'inchiesta di cui non frega nulla , o quasi ,nell'opinione pubblica italiana, quale modo migliore se non alzare la temperatura tirando dentro la squadra più amata e al contempo odiata d'Italia ?
Palazzi lo sa e allora il plurivenduto Carobbio diventa "Pippo" e gli amici  Mensurati e Foschini ricevono fax in copia a sostegno di un patteggiamento che dovrà essere una mazzata verso chi è risorto dalle ceneri di calciopoli ed è addirittura sopravvissuto alla malagestio di presidenti binari e amministratori esperti di palline gialle ma non di pallone ( avvelenato ) italiano. Come allora il tifoso medio bianconero è confuso e fatica a capire. L'evidenza che sia una farsa questa volta sta negli atti e nella gestione del caso da parte della procura . Credibile per Conte , non credibile per il presidente e tutto il resto della squadra che avrebbe aggiustato una partita . Sarebbe illecito ma è omessa denuncia. Incredibile ? No , credibilissimo dato che siamo nella italia della giustizia sportiva , una specie di garrota dei tempi moderni. La giustizia che decide di non decidere , la giustizia della prescrizione ad orologeria , la giustizia che non consente al deferito che la strada del chiedere pietà dove 25 testimoni valgono meno della parola di un truffatore pentito ( pentito ?? eheheheheh ) . La testa dice di seguire la linea del patteggiamento , l'orgoglio e la verità indurrebbero a spaccare tutto e a stare in tribuna un anno. Non sono riusciti a batterla sul campo, sono in totale 
declino economico , i loro pezzi migliori venduti all'asta come nella sala di un IVG di provincia ma non si rassegnano. La via più breve è la distruzione per via giudiziaria. E non crediate che questo non influisca sui risultati del campo. Lo vedremo , a cominciare da Pechino dove il Napoli arriva sereno e carico a molla , con Grava e Cannavaro che nulla sanno del loro destino , come nulla sa de laurentiis mentre nella testa dei giocatori bianconeri frulla il dubbio dell'inutiliter data delle loro prestazioni maiuscole, tanto ci sarà sempre qualche pezzo di merda della stampa o della federazione pronto a sminuirne i meriti e spalar merda sui loro trionfi . Provate a fare il caso di Roma,Napoli,Inter o Milan invischiati tutti i giorni su uno scandalo che è un ricatto sin dalle ultime giornate del campionato in corso . La federazione sarebbe già un cumulo di macerie e Palazzi sarebbe da un pezzo scappato in Guatemala. Pensavo che Andrea Agnelli avrebbe reagito con l'istinto di sfondare il muro di gomma , andando avanti a testa alta verso la ghigliottina del dibattimento. Peccato , non lo farà , ma sarebbe stato l'unico modo di differenziarsi da comportamenti zacconiani. La ragion di stato a Torino è legge costituzionale. Peccato che ad applicarla siano i nemici e fatto questo scempio il prossimo sarà di certo dietro l'angolo. Agnelli ritiri i giocatori dalle nazionali e la Fiat rompa il contratto con la federazione. L'attacco è frontale , tutto dobbiamo fare tranne che difenderci sottoscrivendo un armistizio che a confronto , quello di Yalta sarebbe un trionfo .



- Bertino O'Spruzzatore -

lunedì 4 giugno 2012

mercoledì 30 maggio 2012

Topic del buonumore


Sottotitolo:

la mamma del vicino è sempre più verde come l'erba che fuma che poi gli vengono i bambini cretini che ci fanno crepar dal ridere e non troveranno mai un posto in questa società se scrivono Sculi con una elle. 

martedì 17 aprile 2012

Ho il voltastomaco ...


Un atleta di 26 anni è morto, era un giocatore di calcio, di una squadra professionistica.
E' morto mentre giocava, sul campo.
Dicono che era inevitabile una fatalità, probabilmente una malformazione cardiaca genetica.
Mi sento preso per il culo, solo nel mondo dello sport e nel calcio in particolare, si ha una mortalità per malformazioni cardiache genetiche superiori alla media.
Mi risento preso per il culo.
Ma il problema è quando si gioca, quando è meglio giocare, che partita far giocare.
Due giorni, anzi 48 ore di tam tam sulla morte del ragazzo ed è già seppellito, anche se è ancora sdraiato su di un letto d'obitorio.
Ancora un paio di giorni e sarà sotto un metro di terra. E non romperà più le balle e si tornerà a giocare come prima.
Nel frattempo tutto ritornerà come prima, fino alla prossima morte.
Andate a cagare.

mdp

martedì 3 aprile 2012

Meraviglioso



non ho trovato i video di paolo65 ... e allora beccatevi paolino.
Tìè.

giovedì 23 febbraio 2012

verso Milan-Juve


Con o senza Ibra è il primo vero test sulla fattibilità del progetto
  SCUDO NUMERO 30 
Qui le vostre aspirazioni, aspettative, pronostici, scommesse e striscioni
Date sfogo alla fantasia




martedì 21 febbraio 2012

Rivoglio la mia Juventus


Rivoglio la Juve che fu di Boniperti, dove alle polemiche rispondeva ai cronisti "debbo andare".
Rivoglio la Juve che fu di Scirea, dove egli parlava in campo e fuori, dal campo, non si sapeva che voce avesse.
Rivoglio la Juve che fu di Zoff, dove alle critiche si rispondeva con una parata vincente.
Rivoglio la Juve che fu dell'Avvocato, dove tutte  le baruffe venivano zittite con una battuta ironica.
Rivoglio la Juve che non c'è più, e non sarà uno scudetto a ridarmela; questione di stile, quello che si chiamava STILE JUVENTUS e ora non c'è più.

mdp


mercoledì 14 dicembre 2011

C'è tavolo e tavolo ...



La storia del tavolo è costellata da innumerevoli sperimentazioni su forme e materiali, alcuni considerati impossibili da utilizzare se non addirittura impensabili come vetro e materie plastiche che ovviamente fino a pochi anni fa non esistevano o non erano lavorabili. Solamente nei primi del 1900 troviamo uno sviluppo come elemento decorativo applicato al design. Frank Lloyd Wright con il suo tavolo Husser, il tavolo Berlino di Charles Mackintosh, Marcel Breuer con la serie B10 B19 B20 B21 B27, il tavolo LC6 di Le Corbusier sono solo degli esempi ma ci sono anche altri nomi importanti nel design contemporaneo che si sono applicati per trovare soluzioni innovative con grande successo da Florence Knoll, Carlo Mollino, Eero Saarinen, Isamu Noguchi, Carlo Scarpa, Citterio, fino a ... Jesper Morrison o Philippe Stark solo per citarne alcuni. (da wikipedia)


Ed oggi è la volta del tavolo della pace, pieno di invitati e convitati di pietra o dalla faccia di bronzo.
Ma che succederà? Che si diranno? Si accettano scommesse, pardon  previsioni. Vediamo, in sintesi, le caratteristiche dei vari personaggi, in cerca d'autore ...

1.  Agnelli: Il Rampollo, in cerca di un autore, stufo, come lo era il padre, di essere ricordato in quanto parente di ... con l'aggravante, che Umberto era il fratello ... lui il cugino, come Paperino con Gastone ...
2. Moratti: Un signore, degli anelli, al naso ... un tipo pulito, come il greggio che lavora ...
3. Petrucci: il gran cerimoniere, noto per la sua imparzialità e per la sua conoscenza del codice di giustizia 
sportiva e privata, fin dai tempi in cui stava alla Roma, quella fallita di fatto ...
4. Abete: detto Peccio, visto il periodo, natalizio non poteva mancare ...
5. Galliani: quando vede una tavola non può mancare, anche se stavolta non si troveranno da Giannino ...
6. Moggi: l'assente, e ci teneva tanto ad essere presente ... ce l'hanno proprio con lui ... martire ...

Previsione: na stronzata!!! e se ne andassero affankulo una volta per tutte ...


martedì 15 novembre 2011

martedì 9 agosto 2011

S'E' SCHIUSA LA JUVE A CHIUSA



- Cominciano a sortire i primi effetti positivi gli allenamenti della terza persona di Conte, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista dell'autostima dei giocatori, pur severamente provata dalle magliette da bambine della scuola che costituiscono la seconda maglia della cosiddetta Juventus.

- Nel merito consiglio la lettura del divertente romanzo di Andrea G. Pinketts "Io, non io, neanche lui" del quale copincollo il seguente estratto:

Che attendibilità si può dare alle parole di un uomo stipato in un armadio? Se poi quest'uomo è un nano, vi sembrerà sempre una mezza verità. Eppure, mezza verità è quanto di meglio ci possa essere. Non sei costretto ad accettarla come se fosse intera, e quel cinquanta per cento di libero arbitrio che ti rimane, puoi spenderlo come moneta corrente con le tue opinioni.


Personalmente i romanzi preferiti di quest'autore sono "Il senso della frase" ed "Il vizio dell'agnello", che a molti minkioni qui presenti che amano giocare con le parole piacerà di sicuro.

- Conte è in piena forma, i conti invece traballano, ma 3monti vuole rimandare la finanziaria all'inizio della nuova legislatura, con la certezza che saranno le opposizioni a farla, ehehe vecchio astutaccio di un volpone politico. Peccato che Germania e Inghilterra lasceranno i nostri bot andare a puttane se non facciamo una manovra sostanziosa e limpida. Vedremo.

- vendere allo scoperto è truffare, si pongano divieti effettivi ed efficaci.

- l'Arsenal ha preso Oxalade, un diciassettenne da 12milioni di sterline, i tifosi dei gunners sono furenti, vogliono uno o due stopper di livello.

- mentre Obertan va al Newcastle.

- ho dubbi sul fatto che Nani possa venire alla Juve.

lunedì 23 maggio 2011

Il carro vuoto del vincitore



adoro i mister che si tolgono i sassolini dalle scarpe e li mitragliano sulla folla....:-))

sabato 21 maggio 2011

Il problema di molti calciatori

Non bastano i piedi vellutati
non basta essere di origine africana con tutto quello che ne consegue...
vediamo il caso balotelli, giovine da 40 milioni di euri....

martedì 17 maggio 2011

CONOSCIAMO MEGLIO: L'UCCELLO PADULO

L'uccello Padulo, scientificamente Padulus Padulus, è un animale molto misterioso seppur tutt'altro che raro; si tratta di un uccello terrestre dalle abitudini parassitarie sprovvisto di ali adatte al volo ma comunque piumato,le cui capacità non sono state ulteriormente riscontrate nè in natura nè in letteratura.
Particolarmente noto nelle piane pontine della penisola italica risulta molto presente nell' area metropolitana romana dove è noto alla popolazione da tempi lontani ( Plinio il vecchio, Naturalis Historia, XXXVI. 37).
Il suo comportamento nella fase non parassitaria dell' esistenza non è stato ancora accuratamente studiato per quanto risultino comunque notissime tanto le strategie di caccia quanto la proverbiale capacità di aggredire e sottomettere prede anche molto impegnative; risulta infatti in grado di compiere grandi e velocissimi balzi, in genere verticali, che sfrutta assieme alle capacità mimetiche per sorprendere le proprie prede installandosi nel loro organismo unicamente per via rettale. In tale scomodissima posizione può sostare a tempo indeterminato generando nell'ospite solido e stabile malumore.
Il mimetismo raffinatissimo, che raggiunge casi di reale ed effettiva invisibilità, lo rende assolutamente impossibile da sorprendere in natura se non direttamente all'interno del corpo dell'organismo ospite. I tentativi di asportazione dall'ospite stesso hanno comportato la morte immediata degli esemplari trovati rendendone quindi impossibile lo studio in vitro.
Risulta comunque accertato che nascondendosi in qualunque anfratto abbia Dio posto su questa terra possa attendere anche per interminabili ore la sua potenziale preda accuratamente selezionata tra numerosissime altre. Predilige le persone audaci ma non forti.
Gli attuali strumenti medici non permettono alcuna cura. In genere si stanca dell'ospite abbastanza velocemente anche se sono noti casi di persistenze a tempo indefinito. Unica soluzione una stoica sopportazione.

«Stagione flop? La colpa è tutta della squadra. C'è chi si fa vedere solo sui giornali e non in campo»

LETIZIA TORTELLO

TORINO
A rassicurare i tifosi, dopo gli scarsi risultati e la mancanza di gioco di domenica e dell'ultimo periodo, ci ha pensato Pavel Nedved. Il consigliere del presidente Agnelli e membro del cda della Juventus, ieri, a margine della presentazione della sua autobiografia «La mia vita normale», ha fatto il punto della situazione sulla squadra. Ha parlato del futuro incerto e del presente cupo, rimandando ogni decisione importante a campionato finito, come il rafforzamento della rosa e l'eventuale cambio dell'allenatore. Sulle ultime performance, l'ex Pallone d'oro non ha risparmiato le critiche ai calciatori vecchi e nuovi, indicando precise responsabilità negli uomini che hanno portato alle sconfitte e a quei pareggi casalinghi difficilmente pronosticabili.

Che effetto fa vedere la Juve perdere di nuovo?
«Lo stesso che ha fatto ai tifosi. Un'arrabbiatura mostruosa, perché i risultati della squadra sono molto deludenti. Da oggi bisogna lavorare per un futuro nuovo e migliore».

Se dovesse lanciare qualche stoccata, con chi se la prenderebbe?
«Io lancerei molte frecciate ai giocatori. È mancata completamente la mentalità della squadra. In questi ultimi mesi ci siamo fatti vedere soltanto sui giornali, mentre siamo stati privi di carattere sul campo. Lo ripeto, la colpa è dei calciatori. Dei nuovi, che non hanno capito cosa vuol dire indossare questa maglia così gloriosa. E anche dei vecchi, che non hanno saputo trasmettere lo spirito vincente agli ultimi arrivati».

Al termine dell'ultima partita nominerete un nuovo allenatore?
«Posso certamente dire che la stagione è stata deludente. Questo è sotto gli occhi di tutti. Ma non è ancora il momento di fare nomi di allenatori e di parlare di calciomercato. Prima deve terminare il campionato, quando sarà chiuso tireremo le somme. Attendiamo fino a domenica, poi vedremo. I cambiamenti si fanno sempre a bocce ferme. Dobbiamo ancora affrontare 90 minuti, da onorare contro il Napoli».

È vero che è stato coinvolto nella trattativa con Mancini?
«No, non è stata aperta nessuna trattativa, né io sono stato interpellato da nessuno. L'allenatore è ancora Del Neri e manca un match, che dovrà essere giocato al meglio. E comunque non credo che la Juve avrà voglia di perdere un altro tecnico».

È stupito dell'ottima stagione di Antonio Conte al Siena?
«Antonio è bravo. Anche quando giocavamo ci rivolgevamo a lui in campo, perché si capiva che aveva una marcia in più. Era la colonna portante della mia Juve. Nel suo destino, nel suo Dna, era scritto che dovesse diventare allenatore. Gli auguro una grande carriera».


Fonte LA STAMPA

giovedì 5 maggio 2011

La faccia pulita del Real: Raul


L'uomo di Madrid, lontano da Madrid: Raul  Gonzales Blanco.

Vederlo uscire tra gli applausi dell'Old Trafford di Manchester, un po' mi ha emozionato e sono stato felice per lui. Non si è macchiato, come altri suoi ex compagni di squadra della mourinhite, anzi sarà l'uomo da cui il Real dovrà ricostruire la sua immagine pesantemente infangata dal perdente di Setubal.

Onore a Raul, giocatore di una classe sopraffina, elegante in campo e fuori, degno erede dei leggendari Di Stefano, Puskas, Gento ...

Grazie Raul, per quello che hai fatto vedere in campo e quello che non hai fatto vedere fuori dal campo. Tu ci hai deliziato coi tuoi piedi e le mani le usi solo per applaudire e ringraziare chi ti ammira. Non come chi sta insultando la storia della tua squadra.

- G.T. -


giovedì 31 marzo 2011

venerdì 18 marzo 2011

Cosa Accadrà?



Come Pensi che finirà la stagione della Nostra Amata Squadra:

1. TRIPLETE ossia un calcio in culo a DelNeri, a Marotta e Monociglio;

2. ONOREVOLE ossia DelNeri si candiderà con la Mussolini, Marotta con Vendola e Monociglio alla Presidenza del Golf Club del dopo lavoro Exor;

3. ENTUSIASMANTE le vinciamo tutte ma non ci qualifichiamo perchè anche gli altri le vincono tutte.



Esprimetevi Minkioni.