MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB
Il blog del tifo juventino mistico happelliano
... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono
... contiene espressioni di superbia, arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...
... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...
lunedì 9 febbraio 2015
Se citofonando
mercoledì 18 settembre 2013
Male la prima ... ma nulla è perduto.
mercoledì 15 maggio 2013
Il cielo su Torino ... Molto rumore per Nulla
lunedì 30 luglio 2012
Cattivi Pensieri
lunedì 4 giugno 2012
mercoledì 30 maggio 2012
Topic del buonumore
Sottotitolo:
martedì 17 aprile 2012
Ho il voltastomaco ...
mdp
martedì 3 aprile 2012
giovedì 23 febbraio 2012
verso Milan-Juve
martedì 21 febbraio 2012
Rivoglio la mia Juventus
mercoledì 14 dicembre 2011
C'è tavolo e tavolo ...
La storia del tavolo è costellata da innumerevoli sperimentazioni su forme e materiali, alcuni considerati impossibili da utilizzare se non addirittura impensabili come vetro e materie plastiche che ovviamente fino a pochi anni fa non esistevano o non erano lavorabili. Solamente nei primi del 1900 troviamo uno sviluppo come elemento decorativo applicato al design. Frank Lloyd Wright con il suo tavolo Husser, il tavolo Berlino di Charles Mackintosh, Marcel Breuer con la serie B10 B19 B20 B21 B27, il tavolo LC6 di Le Corbusier sono solo degli esempi ma ci sono anche altri nomi importanti nel design contemporaneo che si sono applicati per trovare soluzioni innovative con grande successo da Florence Knoll, Carlo Mollino, Eero Saarinen, Isamu Noguchi, Carlo Scarpa, Citterio, fino a ... Jesper Morrison o Philippe Stark solo per citarne alcuni. (da wikipedia)
martedì 15 novembre 2011
martedì 9 agosto 2011
S'E' SCHIUSA LA JUVE A CHIUSA
- Cominciano a sortire i primi effetti positivi gli allenamenti della terza persona di Conte, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista dell'autostima dei giocatori, pur severamente provata dalle magliette da bambine della scuola che costituiscono la seconda maglia della cosiddetta Juventus.
- Nel merito consiglio la lettura del divertente romanzo di Andrea G. Pinketts "Io, non io, neanche lui" del quale copincollo il seguente estratto:

Che attendibilità si può dare alle parole di un uomo stipato in un armadio? Se poi quest'uomo è un nano, vi sembrerà sempre una mezza verità. Eppure, mezza verità è quanto di meglio ci possa essere. Non sei costretto ad accettarla come se fosse intera, e quel cinquanta per cento di libero arbitrio che ti rimane, puoi spenderlo come moneta corrente con le tue opinioni.
Personalmente i romanzi preferiti di quest'autore sono "Il senso della frase" ed "Il vizio dell'agnello", che a molti minkioni qui presenti che amano giocare con le parole piacerà di sicuro.
- Conte è in piena forma, i conti invece traballano, ma 3monti vuole rimandare la finanziaria all'inizio della nuova legislatura, con la certezza che saranno le opposizioni a farla, ehehe vecchio astutaccio di un volpone politico. Peccato che Germania e Inghilterra lasceranno i nostri bot andare a puttane se non facciamo una manovra sostanziosa e limpida. Vedremo.
- vendere allo scoperto è truffare, si pongano divieti effettivi ed efficaci.
- l'Arsenal ha preso Oxalade, un diciassettenne da 12milioni di sterline, i tifosi dei gunners sono furenti, vogliono uno o due stopper di livello.
- mentre Obertan va al Newcastle.
- ho dubbi sul fatto che Nani possa venire alla Juve.
lunedì 23 maggio 2011
Il carro vuoto del vincitore
adoro i mister che si tolgono i sassolini dalle scarpe e li mitragliano sulla folla....:-))
sabato 21 maggio 2011
Il problema di molti calciatori
non basta essere di origine africana con tutto quello che ne consegue...
vediamo il caso balotelli, giovine da 40 milioni di euri....
martedì 17 maggio 2011
CONOSCIAMO MEGLIO: L'UCCELLO PADULO
Particolarmente noto nelle piane pontine della penisola italica risulta molto presente nell' area metropolitana romana dove è noto alla popolazione da tempi lontani ( Plinio il vecchio, Naturalis Historia, XXXVI. 37).
Il suo comportamento nella fase non parassitaria dell' esistenza non è stato ancora accuratamente studiato per quanto risultino comunque notissime tanto le strategie di caccia quanto la proverbiale capacità di aggredire e sottomettere prede anche molto impegnative; risulta infatti in grado di compiere grandi e velocissimi balzi, in genere verticali, che sfrutta assieme alle capacità mimetiche per sorprendere le proprie prede installandosi nel loro organismo unicamente per via rettale. In tale scomodissima posizione può sostare a tempo indeterminato generando nell'ospite solido e stabile malumore.
Il mimetismo raffinatissimo, che raggiunge casi di reale ed effettiva invisibilità, lo rende assolutamente impossibile da sorprendere in natura se non direttamente all'interno del corpo dell'organismo ospite. I tentativi di asportazione dall'ospite stesso hanno comportato la morte immediata degli esemplari trovati rendendone quindi impossibile lo studio in vitro.
Risulta comunque accertato che nascondendosi in qualunque anfratto abbia Dio posto su questa terra possa attendere anche per interminabili ore la sua potenziale preda accuratamente selezionata tra numerosissime altre. Predilige le persone audaci ma non forti.
Gli attuali strumenti medici non permettono alcuna cura. In genere si stanca dell'ospite abbastanza velocemente anche se sono noti casi di persistenze a tempo indefinito. Unica soluzione una stoica sopportazione.

«Stagione flop? La colpa è tutta della squadra. C'è chi si fa vedere solo sui giornali e non in campo»
TORINO
A rassicurare i tifosi, dopo gli scarsi risultati e la mancanza di gioco di domenica e dell'ultimo periodo, ci ha pensato Pavel Nedved. Il consigliere del presidente Agnelli e membro del cda della Juventus, ieri, a margine della presentazione della sua autobiografia «La mia vita normale», ha fatto il punto della situazione sulla squadra. Ha parlato del futuro incerto e del presente cupo, rimandando ogni decisione importante a campionato finito, come il rafforzamento della rosa e l'eventuale cambio dell'allenatore. Sulle ultime performance, l'ex Pallone d'oro non ha risparmiato le critiche ai calciatori vecchi e nuovi, indicando precise responsabilità negli uomini che hanno portato alle sconfitte e a quei pareggi casalinghi difficilmente pronosticabili.
Che effetto fa vedere la Juve perdere di nuovo?
«Lo stesso che ha fatto ai tifosi. Un'arrabbiatura mostruosa, perché i risultati della squadra sono molto deludenti. Da oggi bisogna lavorare per un futuro nuovo e migliore».
Se dovesse lanciare qualche stoccata, con chi se la prenderebbe?
«Io lancerei molte frecciate ai giocatori. È mancata completamente la mentalità della squadra. In questi ultimi mesi ci siamo fatti vedere soltanto sui giornali, mentre siamo stati privi di carattere sul campo. Lo ripeto, la colpa è dei calciatori. Dei nuovi, che non hanno capito cosa vuol dire indossare questa maglia così gloriosa. E anche dei vecchi, che non hanno saputo trasmettere lo spirito vincente agli ultimi arrivati».
Al termine dell'ultima partita nominerete un nuovo allenatore?
«Posso certamente dire che la stagione è stata deludente. Questo è sotto gli occhi di tutti. Ma non è ancora il momento di fare nomi di allenatori e di parlare di calciomercato. Prima deve terminare il campionato, quando sarà chiuso tireremo le somme. Attendiamo fino a domenica, poi vedremo. I cambiamenti si fanno sempre a bocce ferme. Dobbiamo ancora affrontare 90 minuti, da onorare contro il Napoli».
È vero che è stato coinvolto nella trattativa con Mancini?
«No, non è stata aperta nessuna trattativa, né io sono stato interpellato da nessuno. L'allenatore è ancora Del Neri e manca un match, che dovrà essere giocato al meglio. E comunque non credo che la Juve avrà voglia di perdere un altro tecnico».
È stupito dell'ottima stagione di Antonio Conte al Siena?
«Antonio è bravo. Anche quando giocavamo ci rivolgevamo a lui in campo, perché si capiva che aveva una marcia in più. Era la colonna portante della mia Juve. Nel suo destino, nel suo Dna, era scritto che dovesse diventare allenatore. Gli auguro una grande carriera».
Fonte LA STAMPA
giovedì 5 maggio 2011
La faccia pulita del Real: Raul
giovedì 31 marzo 2011
venerdì 18 marzo 2011
Cosa Accadrà?

1. TRIPLETE ossia un calcio in culo a DelNeri, a Marotta e Monociglio;
2. ONOREVOLE ossia DelNeri si candiderà con la Mussolini, Marotta con Vendola e Monociglio alla Presidenza del Golf Club del dopo lavoro Exor;
3. ENTUSIASMANTE le vinciamo tutte ma non ci qualifichiamo perchè anche gli altri le vincono tutte.