MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...
qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono

... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



venerdì 28 maggio 2010

Minkia Tour: Vamos a Madrid!!!

Ed ora il Minkia Tour.

Tutti a casa di Mbond!!!

A trovare il Mou ed a ringraziarlo ... è stato in grado di far passare un'impresa per una tragedia.

Grazie Special e noi veniamo a festeggiarti a Madrid.

Perchè Mourinho era juventino fin da bambino ... ed allora

VAMOS A MADRID !!!!

martedì 25 maggio 2010

Gaetano Scirea.



Gaetano Scirea morì il 3 Settembre 1989 in un drammatico incidente stradale a Babsk in Polonia. Le prime informazioni giunsero in Italia la sera tardi, durante la Domenica Sportiva e fu Sandro Ciotti a comunicarne la scomparsa. Un dolore immenso che a distanza di 31 anni non accenna a diminuire, anzi sembra amplificarsi nelle lunghe pieghe del tempo.
Abbiamo scritto e detto tutto di questo uomo nato calciatore, Lui che faceva della modestia una virtù sopraffina, Lui che quando gli dissero ti ha preso la Juventus pensò ad uno scherzo e che nei suoi quattordici anni di lungimirante carriera bianconera commentò così l’arrivo dello ‘svincolo’:
"Certo che avrei potuto anch’io, con l’arrivo dello svincolo, spuntare contratti faraonici, ma di squadre come questa ce n’è una sola"
Il capitano bianconero non è mai stato un personaggio, arrivò alla Juve per raccogliere l'eredità di un libero come Salvadore, doveva dirigere una difesa del calibro di Morini, Cuccureddu, Furino e Zoff.
Gaetano Scirea, senza mai suscitare clamori ha lottato, vinto e messo in bacheca: sette scudetti, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, un mundialito per club, una Supercoppa, e un titolo di Campione del Mondo. La classe di chi vince soprattutto in silenzio senza cercare le copertine dei giornali.

Avevo 7 anni quando lo vidi giocare per la prima volta da allora i miei sentimenti rimasero immutati nel tempo e non mi stanchero' ma di ripetere che lui è riuscito nell'impresa impossibile di trascinare nel campo di gioco quella grandezza umana propria dei grandi fuoriclasse. Fu mio padre a darmi la notizia quel tragico giorno, fu un pugno dritto nello stomaco la dimensione reale di un dispiacere sportivo e umano senza confini.
Oggi, 25 Maggio 2010, Gaetano Scirea, avrebbe compiuto 57 anni. Il suo doloroso ricordo nelle sue straordinarie parole.
“Ho rubato qualcosa a ciascuno dei tecnici che ho avuto. Da Parola la capacità di responsabilizzare i giovani, da Trapattoni la capacità di tenere unito lo spogliatoio, da Marchesi la serenità. E da Bearzot quella straordinaria umanità che è la base di ogni successo.”
“La Juve è qualcosa di più di una squadra, non so di­re cosa, ma sono orgoglioso di farne parte”.

Ciao Gaetano. Ti voglio bene, sempre.


- NiceCool -

giovedì 20 maggio 2010

Delneri è il mio allenatore






Delneri, qual'è il suo riferimento come allenatore? ROCCO.

Delneri, per quale squadra tifava da bambino? JUVENTUS.

E guardate la piacevole intervista con Reja, che per una volta mostra quel bello dello sport che le moviole e le polemiche e le avidità uccidono nei media.

Delneri è il mio allenatore.

mercoledì 19 maggio 2010

Povero Carca ...

Il povero Carca fa sapere di essere a letto con la gola infiammata e 38,5° C di febbre.
Alcuni dicono che sia la maledizione del cantante, altri ad una lieve forma di sfiga aggiunta ad una forma latente di vagabondaggine.
Auguri.

lunedì 17 maggio 2010

Editoriale del Lunedi: Ed ora piazza pulita.

Juventus: si faccia piazza pulita di raccomandati, cariatidi ed incapaci. Purtroppo Esau, non rappresenta il massimo della speranza, ma pazienza.

Serie A: Il Portoghese vince e se ne andrà. A Madrid ha trovato un fesso che lo pagherà di più. Il Cantante secondo anche stavolta. Ma si sa è meglio arrivare settimi e farsi i preliminari della coppetta uefa. Gli idioti non hanno vergogna, non è una novità.

FA Cup: il Maiale fa double. Alla faccia degli idioti, percui doveva fare il salumiere e non l'allenatore.

Varie ed Eventuali: Consiglierei a Del Neri di starsene a Genova, perchè potrebbe giocarsi la CL e non sorbirsi gli insulti di quattro idioti che si dichiarano juventini veri.

- G.T.-

giovedì 13 maggio 2010

De Paola dimettiti!!!

È andato al preparatore atletico della Roma Riccardo Capanna, 64 anni, il 'Cronometro d'oro', riconoscimento che ogni anno viene assegnato in occasione del congresso nazionale dei preparatori atletici: il riconoscimento è l' equivalente della Panchina d'oro per gli allenatori.
La manifestazione si è svolta oggi a Firenze al Centro tecnico di Coverciano. Capanna, collaboratore di Claudio Ranieri dai tempi di Parma, è stato premiato per la serie A mentre per la B è stato votato dai colleghi il preparatore del Cesena Riccardo Ragnacci, 34 anni, e per la Lega Pro Fabio Munzone, 46 anni, del Portogruaro Summaga appena promosso in B. Riconoscimento per la carriera è stato infine assegnato a Enrico Arcelli. Il congresso, giunto alla 20esima edizione, è stato aperto dalla relazione del professor Mario Marella, presidente dell'Associazione italiana preparatori atletici di calcio (Aipac) il quale, fra le tante cose, ha puntato il dito contro i cosiddetti 'collaboratori della prima squadrà che svolgono attività di preparatore pur non avendone il titolo specifico (e ce ne sarebbero diversi anche in A): "Il direttivo dell' Aipac è preoccupato perchè continuando a introdurre illegamente queste figure periodicamente la Federazione si troverà a 'regolarizzarle' con corsi speciali. È chiaro che questa soluzione non è accettabile nè per l'articolo 27 nè - ha detto Marella - per le disposizioni dell'Uefa e va in contrasto con la scuola stessa per preparatori atletici del calcio. La speranza è che al più presto certe diversità di vedute vengano superate». Molti gli interventi degli addetti ai lavori fra i quali di Ivan Carminati, preparatore atletico del Manchester City, intervenuto via video, e dei preparatori del Genoa Alessandro Pilati e del Chievo Gianni Brignardello.

(Ansa)

martedì 11 maggio 2010

Un altro perdente in arrivo ...


Povero Del Neri ... rinuncerà a giocare la CL per sentirsi insultare da un branco di idioti ...
Gli auguro però poi di ripetere le gesta del maiale ... d'altronde il rosa lo hanno in comune ...


potrebbe però arrivare questo qui ...

lunedì 10 maggio 2010

Editoriale del Lunedi: Un maiale non può allenare.

"Un maiale non può allenare" gli cantavano i tifosi juventini. E fu cacciato, pure in male modo, in maniera indegna per una grande società. Pure Mughini s'indignò ...

E cominciò a vincere. Chissà come mai ...

Ed ora anche in terra d'Albione, vince ... mentre quei tifosi che lo insultavano, giocano con i petardi ...

Drogba ha detto: "Ci sono vari modi per vincere, Ancelotti ha scelto il più bello. E noi gliene siamo grati"

Un cartello tenuto da un tifoso ieri allo stadio recitava "King Carlo more than Special".

Un maiale non potrà allenare ma a quanto pare può vincere ...

- G.T.-

giovedì 6 maggio 2010

Rollando ti siamo vicini

Ieri, il buon Rollando ci ha comunicato che il più bel culo del suo ufficio cambiava lavoro ...
Ed allora, gli dedichiamo questo angolo del blog per raccontarci l'eroiche gesta di tali decantate natiche ...
Allo stesso tempo, chi ha notizie su ove ora si posino tali chiappe si faccia avanti ...

martedì 4 maggio 2010

Il muro del pianto ... perchè noi siamo tolleranti ...

E dov'è adesso quella gran città, la capitale della nazione Ebraica, che era forte di così tante mura tutto intorno a sé; che aveva così tante fortezze e grandi torri a difenderla, che queste potevano a stento contenere gli strumenti preparati per la guerra; e che aveva così tante migliaia di uomini a combattere per lei? Dov'è questa città dove si credeva abitasse Dio stesso? Giace ora demolita dalle sue stesse fondamenta, e non le è rimasto in piedi nessun altro monumento, tranne il campo di quelli che la distrussero, che ancora si innalzi sulle sue rovine; alcuni vecchi sventurati spargono ceneri sul Tempio, e qualche donna è rimasta in vita per il nemico, per nostra amara vergogna... Posso solo desiderare la morte di noi tutti, prima di vedere quella città santa distrutta per mano dei nostri nemici, o le fondamenta del nostro Santo Tempio scavate in modo sacrilego.

- Giuseppe Flavio -

lunedì 3 maggio 2010

Editoriale del Lunedì: Game Over

«Ha perso lo sport». Gian Paolo Montali, dirigente della Roma, è amareggiato dopo il ko della Lazio con l’Inter di questa sera. «Mai pensavo che i miei occhi potessero vedere quello che hanno visto stasera
- dice Montali - mai, almeno, lo immaginavo prima di questa partita. Credo che anche l’Inter e il suo allenatore questa sera siano stati in palese imbarazzo. L’Inter non c’entra, oggi credo che non abbia perso solo la Lazio ma ha perso lo sport e in particolare il nostro calcio».