MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



lunedì 29 settembre 2014

Parigi Bianconera


Scusate moi ma la partita non l'ho vista causa fine settimana alla Fiera degli occhiali di Parigi . Atalanta - Juventus vista sugli highlights non posso commentarla se non esprimendo totale soddisfazione del fatto che Carlitos Tevez ce lo abbiamo noi e sta prepotentemente diventando un vero Idolo Bianconero. Peccato abbia 30 anni , speriamo che abbia voglia e di potercelo godere ancora per un bel po' . Un difensore dell'Udinese che conosco da qualche anno mi ha detto dopo una telefonata di scottò che non lo riuscivano a fermare perché non capisci mai dove va e cosa vuol fare. Insomma una Juve Tevezcentrica e un gol per Morata , un egoista così non lo vedevamo dai tempi di Trezeguet . Adesso Madrid , partita delle partite per noi in questo inizio di stagione . A proposito di Parigi …. Mai vista tante prugne come questa volta in particolare al Pershinghall sulla Rue Charron , una specie di paese dei balocchi della gnocca . Semplicemente Encroiable !

- Bertino le tombeur de femmes-

venerdì 26 settembre 2014

Ancora su Juventus - Cesena


Quarta giornata ed è il Cesena a far visita alla Juve allo Stadium: i bianconeri ospiti si presentano con una formazione super abbottonata ed i padroni di casa presentano qualche cambio rispetto alle altre partita, Giovinco al posto di Tevez e Pogba in panchina le principali novità.
Il canovaccio della partita non si discosta affatto dalle altre: Juventus in pieno possesso palla (sarà più del 70% a fine partita), ed il Cesena in stile Puddu, il pugile pauroso impersonato da Claudio Bisio (ve lo ricordate, vero?).
Prima di guardare la partita mi sono soffermato su un topic di vs dove un utente chiedeva a tutti se avessero notato il cambio di modulo. Lui menzionava il 433 e il 442 per questo ho cercato di prestare particolare attenzione a come i giocatori si muovevano in campo. Ebbene, ieri abbiamo fatto l’Athletic Bilbao: il 334. Almeno in fase di possesso. Anzi, correggo, sarebbe più un 3331. Spiego meglio… o almeno ci provo. Quando prendiamo il pallone siamo 3 dietro, come è normale, con Bonucci che imposta, Chiellini a sinistra e Ogbonna a destra. Solo che davanti a loro Evra, ma soprattutto Lichsteiner, non si vedono più, si vedono solo i 3 centrali di centrocampo (Marchisio in mezzo, grande prova davvero, diventato veramente intelligente tatticamente, e i due gemelli Vidal e Pereyra, bravo Allegri a rimediare all’errore iniziale riportando il cileno nel suo posto originale). Lichsteiner ed Evra, quando l’immagine si allarga, sono già all’altezza dei due davanti, Llorente e Giovinco. Ed anche qui va fatta una precisazione. Secondo me Llorente è quello più avanti di tutti che fa le sponde per gli inserimenti dei compagni di squadra, a turno, mentre Giovinco fa il Munain, ovvero si muove in piena libertà per il campo, talvolta andandosi a prendere persino la posizione di Pereyra per prendere il pallone. Evidentemente Allegri ha pensato che per una partita da giocare all’attacco come questa si poteva attuare questa opzione.
Ottimo primo tempo della Juve, gran possesso palla, tiratina d’orecchie per quei 5 minuti dove a nessuno andava più di correre. E qui bisognerebbe migliorare sul piano mentale perché si capisce tirare i remi in barca ma che si faccia almeno sul 2-0, non sull’1-0 a partita ancora aperta.  E questo succederà anche nei primissimi minuti della ripresa.
Nel secondo tempo l’ingresso di Morata aumenta il pressing sui portatori di palla del Cesena che praticamente non esce più dall’area di rigore e subisce il secondo ed il terzo gol.
Note sui giocatori: Vidal ad una gamba ha fatto la differenza ma si spera di rivedere quello vero un giorno; Ogbonna sembra veramente un altro giocatore, molto sicuro e forte, Pereyra non sorprende più ormai, Evra purtroppo al momento è un catorcio: speriamo sia solo un ritardo di condizione perché altrimenti sarebbe un peccato. Giovinco ha fatto buoni movimenti ma il suo eccessivo egoismo non ha permesso né alla Juve né a lui di fare un risultato molto più rotondo; Morata… ho l’impressione che se trova il ritmo, la condizione ed il feeling, diventa un giocatore formidabile: speriamo che il Real non se ne accorga. E poi Llorente, che si sacrifica tantissimo nel fare le sponde… credo che anche lui sia leggermente in ritardo di condizione.
Bella Juve proprio, niente da dire, però ora si comincia a fare sul serio. Antipasto con l’Atalanta che bisogna vincere e poi la trasferta a Madrid con l’Atletico e la partita in casa con la Roma ci diranno cosa è questa Juve. Vedremo…

- Spotty -

giovedì 25 settembre 2014

Pilota automatico


Abbiamo forse trovato in casa l'erede di Andrea Pirlo . Non sarà stata Juventus - Real Madrid ma l'ennesima prova convincente di Claudio Marchisio come Volante di centrocampo mi fa essere molto ottimista sul fatto che quest'anno abbiamo trovato nel modus operandi un giocatore fortemente alternativo al Dio di Flero. Marchisio l'ho osservato molto in queste prime partite , ovviamente non ha il genio del 21 ma ha una qualità eccellente per il ruolo occupato . Vede il gioco , vede perifericamente il gioco , accorcia qualche secondo prima dell'avversario e poi guida e indica al reparto come muoversi. La grande novità della Juve di Allegri è il suo nuovo volante alternativo , cosa che potrebbe sbizzarrire il toscano per una squadra ancor più offensiva dell'attuale . Ieri il Cesena ha pressato e corso più del Milan ma le tenaglie bianconere erano fortissime e la voglia di giocare di quelli che giocheranno poi poco ha fatto la differenza . Una Juve senza Pirlo , Pogba e Tevez  eppure uguale a se stessa e molto fluida con molto movimento verticale degli interni . I tanti impegni consentiranno di giocare a tanti panchinari , a partire da sabato con la Dea quando sarà bene che rifiatino in tanti perché mercoledì a Madrid c'è il primo , grande , crocevia della stagione .

-Bertino il Talentino-

lunedì 22 settembre 2014

Che noia ...


Gioca la Juve . Domina la Juve . Vince la Juve . Che noia . Lo spartito e' sempre quello , una squadra che fa la partita , la Juve , e l'altra la subisce , in Italia sostanzialmente chiunque . Dicono alcuni " eh ma poi in Europa " ... Comincio a pensarla come Capello , il campionato italiano per quanto tattico manca di quella intensità e della continuità di gioco che prepari , anche atleticamente , i nostri Top Team allo scontro con le migliori. Ieri sera ne è' stata un'altra ampia dimostrazione . Il nuovo Conte alla prima vera prova di calcio vero ha schierato la squadra come L'ultimo dei Bisoli , un pullman mourignano in salsa benfichista . E passare nonostante il dominio non e' stato facile . Senza colpi di classe e di imprevedibilità quelle partite non le vinci mai , si chiami Benfica o si chiami Milan o Malmoe. E il punto debole della Juve e' sempre quello di non avere uomini capaci di andare sul fondo o penetrare creando superiorità numerica . Quando questo accade capitola anche la più stretta delle linee Maginot . Da quel che vedo il prossimo passo di Allegri sarà quello di portare la squadra , Lichsteiner o Romulo che sia , a giocare a 4 dietro in modo da inserire a fianco a Llorente uno tra Morata e Coman utilizzando Tevez alle loro spalle . In pratica conservare l'atteggiamento spiccatamente offensivo di questi anni cercando quell'imprevedibilta' necessaria che serve laddove la politica dello schiacciamento risulta inefficace . L'Europa , questa enorme ossessione . Per competere con gli squadroni in pianta stabile ci vuole si pazienza ed esperienza , ma bisogna far gol , e questa Juve nonostante domini e stritoli l'avversario , fatica a buttarla dentro. Dei gran corteggiatori ancora acerbi per chiavare . Ci vorrebbe l'Inzaghi calciatore , e forse il primissimo Camoranesi . Allora sarebbe una TurboJuve coi controfiocchi. Aspettando Pirlo ci godiamo la vetta . Viva la Juve , ora et semper !

- Bertino Mondaini - 

mercoledì 17 settembre 2014

Juventus - Malmo 2 - 0


Solita Juve di coppa, solo che in panca non c'è più Lui ma un onesto impiegato della italica pedata tattica.
Due a zero. Due gol dell'argentino dalla faccia sporca sporca. Era una vita che non segnava in CL. E allora via coi pistolotti. Ma ci dimentichiamo che avevamo contro il Malmo non il BVB o il Real. Ma pazienza. Questo passa il convento.
Con sto 3-5-2 di Contiana memoria non si andrà da nessuna parte, anche ieri un guizzo ed un gol da fermo, per il resto sterile possesso palla e cross da lega Pro sia dall'onesto gendarme svizzero che dall'esotico pensionato francese.
Nota positiva che non abbiamo preso gol, grazie ad un Buffon a cui la pettoruta Ilaria sta facendo del bene e degli attaccanti svedesi che sono più pippe di pippodelloriente.
Nel frattempo due scarti dell'italico campionato dei presentuosi facevano secco l'Arsenal del miracolato Arsenio (miracolato in quanto non si capisce perchè non lo prendano a pedate nel culo i suoi dirigenti ed i suoi tifosi.)
Ho detto.

- G.T. -

martedì 16 settembre 2014

Nel segno del Due


Due. Due, come i gol segnati dalla Juventus. Due, come seconda giornata di campionato. Due, come le volte che il pallone è passato tra le gambe dei difensori dell’Udinese nell’azione del primo gol della Juve. Due, come le dormite della Juve in area di rigore – una col chievo ed una adesso. Due, come il secondo pezzo che vi scrivo. Ma andiamo con ordine…

Juve che si presenta col 352 con dietro gli stessi di Verona, in mezzo Pereyra prende il posto di Vidal e Evra per Asamoah. Udinese, memore di essere stato territorio protagonista del primo guerrone, con elmetto dei primi del Novecento, bunker scavato all’altezza dell’area di rigore, sacchetti di sabbia sparsi davanti al portiere e generale Stramaccionich a condurre la sua guerra di posizione.

Juve che parte fortissima con scambi fitti di palla, massimo due tocchi, e pressing forsennato per la riconquista, in modo da far spaventare il proprio avversario. Infatti passa poco tempo che la Juve segna, ma quasi su azione di rimessa dove la guardia svizzera Lichsteiner crea un buco temporale col suo completo medievale e si propone in avanti dopo aver recuperato palla – prima palla tra le gambe di uno dell’Udinese – dopo riesce ad arrivare in fondo, a metterla in mezzo, e servire tevez che tira di prima intenzione – seconda palla tra le gambe di un difensore friulano – e gol.  

L’Udinese non cambia programmi, la Juve neanche e si prosegue così per tutto il primo tempo, con la Juve che prova a pungere, ma con scarsi risultati a parte qualche bell’azione di Pogba, e l’Udinese che cerca di limitare le perdite. Grande Marchisio in mezzo gran recuperatore di palloni e bisogna dire difesa compatta che si muove all’unisono dietro e che agevola di molto il possesso palla perché i tre dietro sono in grado di far circolare bene la palla.

Nel secondo tempo la Juve si rilassa un po’ (forse anche per l’impegno in Champions?) e l’Udinese, con l’aggiunta di un altro trequartista palleggiatore, quando entra in possesso palla riesce a mettere in difficoltà la Juventus. Si registrano tiri dalle parti di Buffon, mai incisivi, e soprattutto un gol annullato per fuorigioco non netto. La Juve, anche se con un po’ di ritardo, mette a punto le proprie contromosse e riprende campo, fino al secondo gol, con una gran bell’azione cominciata da Evra – uno dei peggiori nel primo tempo – e Tevez e terminata con una gran botta di Marchisio. 2-0, partita finalmente chiusa. Giusto una piccola parentesi per i cambi un po’ troppo in ritardo ed una piccola nota di merito a Morata e Coman che quando sono entrati hanno creato non pochi scompigli ai bianconeri ospiti.

Le riflessioni sono simili a quelle della scorsa giornata: fin quando la Juve trova avversari che le lasciano il pallino non ha grosse difficoltà. I problemi cominciano quando il pallone non riesce pù a vederlo perché il centrocampo avversario è più tecnico del suo o perché gli altri pressano molto alto ed in maniera veemente e, col 352, non ci sono grossi sbocchi per uscire se non per vie centrali. Col Malmoe ed il Milan saranno già due gare più serie perché gli avversari non sbaglieranno facili appoggi a centrocampo perdendo palla e, quando partiranno in contropiede, saranno molto più scattanti e più cinici. Un altro difetto, sempre parlando dei contropiedi, è che quando gli altri partono su una palla persa, ci si allunga un po’ troppo e questo contro le grosse squadre lo paghi.



Comunque buona la seconda, bravo Allegri ed ora vediamo se questa Juve è per davvero. Per come va in contropiede il Milan è partita da tenere d’occhio. Però teniamo prima d’occhio gli svedesi….
-Spotty-

lunedì 15 settembre 2014

E' la Juve di Tevez


In una seconda partita che sembrava la Prima , la Juve di Allegri batte gli amici friulani dell'Udinese con un primo tempo degno di grande nota . Se la Juve gioca con questi ritmi , intensità e rapidità di pensiero mancando Pirlo , mancando Vidal non possiamo che essere ottimisti per l'avvenire . La squadra e' sempre quella , il modulo di base altrettanto ma alcune cose sembrano essere cambiate . Innanzitutto la posizione degli attaccanti . Conte li voleva assai vicini , ieri , e a Verona , la seconda punta e' stata spesso defilata alla ricerca di spazi e giochi a due coi centrocampisti . Tevez , pur in gol , e' spesso lontano dalla porta e tende a favorire gli inserimenti di Marchisio , Pogba e Lichsteiner facendo spazio in area avendo sempre un difensore a scalare . Una cosa differente e' la distanza tra centrocampo e difesa . Quest'anno siamo addirittura più alti e le due mezzali si inseriscono come la Prima Juve di Conte . Buono il movimento senza palla e l'uscita dal pressing , notevoli gli inserimenti di Pereyra , Evra e lichsteiner , bene le triangolazioni che avevamo un po' perso. Cosa non va e' evidente. Concretizziamo pochissimo rispetto alle occasioni create , più che errori da precipitazione proprio errori tecnici , tutto bene poi quando si tratta di infilarla . Insomma è inutile leccarla mezz'ora se poi non fai GO' . Comunque sembriamo decisamente meno prevedibili e questo e' un bene . Ottima sinora la difesa con un Caceres eccellente e un Ogbonna molto più a suo agio . Martedì comincia la Champios con gli svedesi del Malmoe , obiettivo solo la vittoria . E poi sabato il super Milan di SuperPippo che sembra aver zemanianizzato ( o barcellonizzato ) l'ambiente . Uno alla volta , fino alla fine .....

- Bertino Argentino -

martedì 2 settembre 2014

Voti al Mercato Rionale

Tavecchio al Mercato ...


INTER: 5
Mercato di livello infimo per la seconda squadra di Milano. Ok, si sono tolti davanti vecchi logori come Cambiasso e Zanetti, sono ancora in fase di ricostruzione squadra, ma questi qui, senza un serio ds non andranno mai da nessuna parte. L’acquisto di Osvaldo che non volevano più neanche in Inghilterra; Vidic che era già lento nel suo momento migliore allo United e preso ultratrentenne spacciato come fuoriclasse sono solo sintomo di incompetenza e di cercare il nome ad ogni costo. Una cosa buona è aver tenuto Kovacic, che in una squadra decente potrebbe anche giocar bene, e Guarin, che è rimasto solo grazie ad un lauto aumento di contratto. Non si vede la fine del tunnel…

LAZIO: 5
Anche qui si naviga a vista. Bene non aver perso Candreva e Keita, che saranno sicuramente i pilastri della stagione, ma spacciare de Vrji come colpo del mercato ci sembra esagerato. Pioli, a mio parere, avrà un gran bel da fare per tenere la panchina, considerato l’ambiente di Roma… Si tenga pronto Reja perché potrebbe partire un’altra chiamata a stagione in corso….

FIORENTINA: 6
Chi troppo vuole nulla stringe, dice un proverbio. I viola speravano di fare mercato dalla cessione di Cuadrado: hanno rifiutato (l’ipotetica) offerta della Juventus per 40 mln pluriennali credendo di avere in mano soldi grossi e veloci dalle big europee (Barcellona e Man United). Invece niente. La squadra è quella dello scorso anno senza Giuseppe Rossi, quindi molto rivedibile. Buona comunque la presa di Marin che è un talento andato perso con gli anni ma che potrebbe rinascere. Per il resto non vedo come possano puntare all’Europa che conta

NAPOLI: 6
Anche il Napoli ha pensato a non vendere nessuno. Il telaio di squadra è quello dello scorso anno ma la carenza di inventiva a centrocampo si fa sentire… e non solo quella perché una difesa come quella partenopea va protetta, molto protetta. Koulibaly al momento non ci sembra un degno prospetto, anche se dovesse imparare i movimenti difensivi e, soprattutto considerato che il suo compagno di reparto è Raul Albiol, difensore sopravvalutato. Il consiglio a Benitez è quello di giocare col suo 451 ma con Insigne titolare a sinistra e, a seconda del risultato della gara, inserire Mertens al posto del giocatore meno utile al momento. La fantasia all’inizio, la rapidità e l’irruenza a partita in corso. Comunque a Napoli tira una brutta aria dentro lo spogliatoio, e non si parla di terra dei fuochi….

MILAN: 6.5
Il voto poteva essere un po’ più alto ma la cessione di Cristante ha pesato. Il Milan ha venduto il suo giovane di prospetto per prendere giocatori mediocri e pensionati che l’intero continente ha rifiutato. Comunque…. Buona la presa di Alex e Menez a 0, uno dirige bene la difesa, l’altro è comunque un giocatore di fantasia, sebbene a lune alterne. Torres è un rischio, alla fine è in prestito sebbene si becca 4 mln annui dal Milan, però è comunque un acquisto a 0, e buona la presa di Bonaventura che è sempre stato un bel giocatore. Incomprensibile il quadriennale a Diego Lopez a 2.5 l’anno, portiere ultratrentenne. Il Milan comunque deve far restare El Sharawy al centro perché in questo modo rende meglio e segna e coprire con la linea davanti al portiere. Occorrerà vedere se al rientro di Montolivo i rossoneri possano acquistare un po’ di palleggio a centrocampo e se Torres occuperà lo spazio di inserimento di El Sharawy. Però, considerando che deve giocare una partita a settimana, il Milan potrebbe entrare nelle prime 3, visto la pochezza delle altre squadre. Il pericolo nel giocare a rincorrere, però, è finire senza fiato a marzo…

ROMA: 8
La Roma con la cessione di Benatia si è finanziata la campagna acquisti: buona la presa di Iturbe, anche se pagato un po’ troppo (8mln al solo procuratore!), perché rende l’attacco della Roma più fantasioso, anche se occorrerà vedere se il talentino riuscirà a giocare bene anche senza palla. E’ rimasto Pjanic, il faro del centrocampo e questo potrebbe rendere la Roma una squadra più interessante dal punto di vista del gioco. La scommessa è dietro perché Maicon e Cole hanno finito gli anni d’oro e non potranno giocare ogni 3 giorni, Manolas è un difensore a perenne rischio cartellino ed avere due difensori alti dietro potrebbe permettere ad attaccanti rapidi di potersi incuneare nella difesa giallorossa, soprattutto nei giorni in cui De Rossi manca.  Il voto resta comunque molto positivo per una squadra che è ancora in fase di costruzione, ora bisognerà vedere se Garcia preferirà ancora difesa e contropiede oppure proverà a riprendere il filo della Roma di Spalletti…

JUVENTUS: 8
I bianconeri sono riusciti a tenere Pogba e Vidal e già questo, nel campionato dove i migliori vanno via, è  una notizia. Inoltre sono riusciti a prendere uno dei migliori centravanti under 23 in Europa dal Real Madrid, Morata, e Coman dal PSG pagato veramente due soldi. Con questi due acquisti la Juve dimostra di essere una società che non punta al presente ma guarda già avanti. Buoni gli innesti di Pereyra, che può essere un degno sostituto di Vidal in alcune partite, bene Evra a 0 solo se giochi di palleggio e non in contropiede perché gli anni migliori sono passati, Romulo al posto di Isla non cambia granchè…  l’unico rammarico è quello di non aver preso un esterno destro per poter giocare a 3 davanti (forse si pensa già a Berardi per l’anno prossimo) e neanche un trequartista di qualità per poter far giocare ad Allegri col 4312 di Cagliari e Milano.  L’unico punto di domanda, e molto grosso anche, è se l’ambiente di Torino riuscirà a sostenere Allegri anche nei momenti di difficoltà, che inevitabilmente ci saranno, e soprattutto quanto è rimasto di energie nervose nella testa dei giocatori. Le risposte, ovviamente, come per tutte le altre squadre, a 9 mesi. O al massimo a gennaio…

-Spotty-