MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...
qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono

... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



martedì 31 gennaio 2012

Benvenuto Padoin


C'è chi lo definisce il nuovo Nocerino o chi semplicemente uno che fa legna a centrocampo e già quest'ultima definizione in questo gelido periodo invernale dovrebbe bastare. E' costato un quarto del più famoso e similmente bravo Nainggolan ed è il puntello che serviva in mezzo con caratteristiche che lo vogliono indifferentemente a sinistra o destra dello schieramento centrale. Comunque sia voglio dare il benvenuto a Simone e sottolineare il lavoro del nostro Direttore Marotta, un dejavù di epoca moggiana, un colpo di quelli che nessuno se lo aspetta. Per questo credo molto in Padoin arrivato quando tutti i media strombazzavano nomi appositamente depistanti mentre quel volpone del nostro Direttore poteva lavorare in santa pace e giungere al traguardo in tutta tranquillità e con un occhio, quello buono, al bilancio. Evvaiiiii ....

lunedì 30 gennaio 2012

Come il Porto



Sembra una vita fa la vittoria del Porto in Europa League , a Torino sedeva Delneri e la Juve bissava il peggior risultato della sua storia mandando in depressione milioni di tifosi. Sembra una vita fa e invece sono solo 6 mesi e la pozione magica di Antonio Conte fa crescere partita dopo partita il livello tecnico e di chimica di squadra di questa Juventus tornata finalmente Signora con la S maiuscola. 
Tre passaggi e andiamo in porta , occupazione corretta di ogni quarto di campo e pressione sul portatore di palla fatta in modo sistematico da una gabbia di 3 giocatori . Ieri sera al freddo e al gel di fronte a noi la miglior squadra , intesa come gruppo e come meccanismi di gioco, del campionato di serie A . L'Udinese di Guidolin quando sbagli ti presenta il conto e così e' stato nell'occasione del gol di Floro Flores. Ma la Juve può . Reazione e controllo , finalmente con Matri capace di timbrare oltre che di divorare. In 4 giorni 2 grandi prestazioni. Umiliata la Roma e sconfitta la terza in classifica. Non illudiamoci , martedì la trasferta a Parma. Ma un passo alla volta si va lontano .



- Bertino O'Spruzzatore -

venerdì 27 gennaio 2012

martedì 24 gennaio 2012

Juventus - Roma : tutto esaurito



Juventus Stadium tutto esaurito anche stasera per i quarti di finale di Coppa Italia. Da quando è stato inaugurato è sempre sold out come direbbero gli snob ed i radical chic, a cui noi siamo affezionati. Bene, anzi benissimo. 
Merito a Conte di aver inserito in questo gioiellino dell'architettura sportiva un gioiellino calcistico. Merito alla società di aver costruito una squadra degna di questo stadio. Merito alla Lega di aver permesso di giungere a questa partita tra due squadre a loro volta autentiche sorprese di questo campionato: la Juventus per esser divenuta campionessa d'inverno senza aver mai perso, dopo due stagioni a dir poco disastrose; la Roma per esser riuscita a difendere un allenatore ed un progetto calcistico futuristico (per l'Italia) che prevede tempi lunghi di rodaggio.
Stasera si vedrà una partita che ha poco a che spartire con il calcio italiano: tanto calcio e pochi calci; due squadre che fanno del possesso palla il loro credo; due allenatori di forte carisma e preparazione tecnica sopra la media dei loro colleghi.
Stando alle indiscrezioni Conte giocherà con un 3-5-2 con il talentuoso Marrone sul centro destra e l'indio Estigarribia sulla sinistra, in attacco l'inedita coppia Del Piero - Borriello. Sul fronte romanista massimo riserbo, anche se è certa la mancanza di capitan futuro De Rossi.
Unico neo: sarà trasmessa dalla Rai. Pazienza (cit.)

lunedì 23 gennaio 2012

Dolce Bergamo


La giornata era cominciata con una straordinaria tagliatella ai funghi , carotine e salsiccia innaffiata da una boccia di montepulciano dell'ottima cantina Farnese e si e' conclusa con un semifreddo bergamasco che riserva il prosaico , inutile ma importante titolo d'inverno per la Juventus di Conte e Andrea Pirlo. 
Era importante , importantissimo vincere nell'ultima d'andata su un campo infido e contro una squadra che rispecchia l'animo orobico , tignoso ed operaio , spesso indigesto per le grandi o presunte tali . La litania bianconera e' sempre la stessa , gran volume di gioco, geometrie funzionali e solita imprecisione sottoporta . Anche stasera 11 occasioni da rete e 2 soli gol. Il lato B della medaglia e' che questa squadra, imbattuta dopo 19 partite , ha buttato al vento almeno 4 vittorie a causa di uno strabismo offensivo dei suoi attaccanti . Alzi pero' la mano chi si aspettava una Juventus capace di avere in questo girone d'andata la stratosferica media del 63% di possesso palla , la miglior difesa e il terzo miglior attacco virando da capolista al termine del girone d'andata. 
Il lavoro di Conte e' stato sinora entusiasmante , una squadra senza enormi individualità ha capito quanto sia essenziale imporre se stessi sull'avversario , quanto fondamentale e' per vincere la via del non buttare mai via il pallone indipendentemente dai propri limiti tecnici. E' chiaro che per arrivare primi al traguardo finale occorrerà ripetere l'impresa dell'andata pensando comunque che da domenica bisognera' ricominciare tutto da zero . Solo mantenendo l'umiltà e la voglia sinora dimostrata sarà possibile realizzare un sogno meraviglioso dopo anni da incubo. E magari i casonsei al burro bergamasco , spesso indigesti , li faremo digerire a mo' di calcoli renali a tutti quei simpatici giornalisti italiesi che vivono come un cazzotto in faccia ogni successo bianconero.



- Bertino O'Spruzzatore -

venerdì 20 gennaio 2012

Vietato fumare


E' di questi giorni la notizia che il Senato e Congresso americani stanno promulgando due leggi che non garbano tanto il popolo del web. Denominate PIPA (sopra in una foto di repertorio) e SOPA esse stanno riscuotendo proteste e mobilitazioni anche da siti nobili come Wikipedia che in questi giorni invita i lettori a leggere tali leggi. Non entro nel merito lasciando libero spazio alle opinioni di quanti vorranno intervenire pregandoli soltanto di non trascendere e argomentare quanto più possibile civilmente. Da parte mia posso solo dire di essere contrario a tali iniziative per il semplice motivo che quand'ero piccolo e senza tivù e internet tali pratiche che oggi vengono chiamate "file sharing" erano piuttosto in voga. Ovvero se uno riusciva a comprarsi un fumetto poi lo girava a tutto il paese con buona pace e credo nessuna levata di scudi da parte degli editori di allora. Ecco quindi che in questo mondo dalle nuove e sempre maggiori povertà, la possibilità di usufruire - senza commercializzare - di prodotti costosi messi a disposizione dalla rete sia cosa buona e giusta oltre che necessaria.

lunedì 16 gennaio 2012

Mister X


Imbattuti dopo 18 partite , mai nessuna Juventus in 114 anni era riuscita in un simile record, eppure il pareggio con un Cagliari organizzato e fisicamente in palla non può che lasciare tanta incazzatura. La solita imprecisione e il solito golletto su una delle rarissime occasioni dei sardi bruciano 2 punti vitali nella lotta per il vertice. La Juve ha giocato bene e ha come al solito avuto molte occasioni da rete, ma le ha fallite. Tanti tiri in porta ma un solo gol e la scelta di Conte di dare una chance a Krasic dopo un millennio di panchina, e al prepensionato Del Piero che neanche stavolta riesce a mettere a segno il gol che gli manca ormai dalla scorsa stagione, per lui lo Stadium e'
più che una maledizione e si capiscono bene le scelte di Conte di avergli concesso sinora così poco spazio. Da segnalare l'esordio di Borriello, 10 minuti di quasi nulla. La realtà e' che il Cagliari ha pressato e chiuso tutti gli spazi meritando il pareggio per non esser crollato nel primo tempo quando dopo il vantaggio di Vucinic con una  splendida azione palla a terra , la Juve avrebbe potuto agevolmente chiuderla. Aver fallito più volte il raddoppio e' stato fatale. 

Queste lezioni da campionato sudamericano dimostrano che fa bene l'allenatore a non abbassare mai la guardia sui reali obiettivi della Juventus e su quelli che sono i problemi da risolvere nella corsa alla ritrovata competitività . 
Per l'ultima di andata la Juventus avrà ancora uno scoglio durissimo da scavalcare nella provincia del calcio italiano contro un Atalanta reduce da 2 sconfitte consecutive. Le ambizioni bianconere passano da Bergamo , dove , necessariamente , bisognerà andare a prendersi 3 punti di vitale importanza .

- Bertino O'Spruzzatore -

venerdì 13 gennaio 2012

Un barbiere per la Signora


Victor Ibarbo, colombiano della Colombia, classe 1990 è la stella nascente di questo Cagliari che domenica sarà di scena a Torino. Gli esperti dicono che da solo vale il prezzo del biglietto e in molti, tra gli abbonati, del sempre tutto esaurito nuovo stadio, gongolano aspettando di vederlo all'opera.  Inutile dire che il più impaziente è proprio Conte che medita da tempo di lasciare il suo vecchio coiffeur. Anche Monociglio ha fatto sapere che gradirebbe una seduta con lui, che non dimentichiamolo viene da un area prossima al Canale di Panama ed è quindi esperto in divisioni tra continenti, figuriamoci quindi tra due ciglia. Marotta non da meno ha invece preso un appuntamento per una ceretta sulla pelata direttamente con l'app gratuita del suo telefonino alla voce I-Barbo.

lunedì 9 gennaio 2012

Aggrappati alla Vetta


Come un gruppo di scalatori in cordata i ragazzi di Antonio Conte stringono i denti e portano a casa tre punti d'oro nella corsa Scudetto. 
Come l'anno scorso alla prima dell'anno il tenero Fabio ritira il biglietto vincente alla lotteria della Sfiga , addirittura fratturandosi lo zigomo . Tempi di recupero incerti , una freccia in meno nell'arco per la vecchia Signora. 
La partita, e' stata giocata in un clima che al San Paolo avrebbe consigliato il rinvio per impraticabilità delle vie d'accesso allo stadio del mare , pescherecci

permettendo . 
Tatticamente la Juve ha impostato la partita con un 4-2-3-1 con Quagliarella unica punta, giochino finito presto a causa dell'infortunio dello stabiese. Al solito, quando la partita e' giocata con avversari chiusi a riccio gli uomini determinanti per parte juventina sono Vucinic e Pirlo. Assente ingiustificato il secondo, al solito determinante il primo. Il montenegrino apre la porta a Matri nell'occasione precedente al gol che il Tronista biondo divora come un babba' la notte di natale. Non sbaglia a porta vuota il 32 quando Fulminic si mette in proprio e con un destro dal limite costringe al miracolo vacuo l'estremo salentino che nulla può sul tap in di Matri che chiude più lesto dell'intera difesa giallorossa. Il vantaggio cambia la partita , il Lecce lascia spazi che la Juve non sfrutta. Al tabellino manca un rigore ancora su Fulminic che avrebbe chiuso anzitempo il conto. 
Data l'accoglienza della curva al Tronista moro e' bene aspettarsi una grande seconda parte di stagione di Marco Borriello , uno che non avrebbe sbagliato la caterva di gol mangiati dalla combriccola odierna . 
Nota lieta post feste la condizione di Barzagli, Buffon e Vidal. 
a lotta continua , domenica arrivano Ibarbo e i dopolavoristi sardi di Ballardini. Niente scherzi , cercando di recuperare il gioco , nel senso di Andrea Pirlo , sembrato più  appannato del solito .

- Bertino O'Spruzzatore -

martedì 3 gennaio 2012

Tre buoni motivi


per sperare all'inizio del nuovo anno 2012.

  1. la tanto annunciata fine del mondo prevista dal calendario Maya, non dovrebbe verificarsi visto che il nostro calendario gregoriano è in ritardo di circa cinque anni dalla vera data di nascita del Salvatore e pertanto tale sinistro avvenimento avrebbe  già dovuto accadere qualche anno fa ...
  2. la Juve può vincere lo scudetto, è nelle sue capacità e con qualche rinforzo si può ben sperare nel traguardo più prestigioso e da sempre preferito dai tifosi rispetto a scialbe coppe europee giocate quasi sempre controvoglia
  3. Monti verrà mollato e abbandonato a sé stesso non appena quelli che lo appoggiano e che fino a qualche mese fa si guardavano in cagnesco, torneranno a farlo. E io potrò andare in pensione in forma più umana di modo da godermela almeno per qualche anno dedicandomi a me stesso e potendo finalmente sgranchire meritatamente le membra dopo lunghi anni di sedie e tastiere con lunghe camminate quotidiane sulla spiaggia e prima che la Nera Signora mi faccia visita. Non vorrei andare in pensione lungo e con i piedi  in avanti ...