MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...
qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono

... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



domenica 30 settembre 2012

Lezioni di piano


Cantavano le lodi dello straordinario maestro nella calura estiva 2012. Ci narravano come il suo romantico modulo etico fosse un grande dato di modernità e di giustizia divina. Da Torino l'allenatore col tupe', quello neo-campione d'Italia, gli dava il bentornato aspettandolo come tutti gli altri, sul campo il 29 settembre ....  Troppo facile parlare ora. La partita non c'è proprio stata, gli appassionati di coda alla vaccinara ci hanno messo poco a chiarire al mondo che erano venuti a Torino per una gita di piacere masochistico. Quelli della Juve erano così preoccupati delle pozioni magiche der boemodelle sue finezze tattiche che in settimana hanno fatto parlare Filippi e sul campo sugli esterni, con tutti quelli che abbiamo, belli capelli ha deciso di mandare in campo De Ceglie e Caceres, ovvero il cambio del cambio del turnover. Una ventina di minuti di allenamento e i discepoli del maestro si guardavano attorno cercando di capire da dove arrivassero tutti quei cazzotti! Niente da fare, impossibile da capire. Giusto per dire due cose: il nostro tempismo e la perfezione di alcuni interpreti (Marchisio, Barzagli, Pirlo) mi inebria di ottimismo. Tornare dall'Oktoberfest e vedere dare 4 schiaffi a questo vate dell'odio sociale antijuventino non ha prezzo. A lui non basterebbero le 8 Paulaner di venerdì pomeriggio, a me basta e avanza questa Juve, grande nella mentalità. Adesso la Coppa.
Fino alla Fine Forza Juventus!!!!

The squirting Berto

mercoledì 26 settembre 2012

Vacanze a Firenze


Strana partita quella con la Viola , la peggiore dell'era Conte con la trasferta di Bologna dello scorso anno , ma che conferma quanto sia duro il campionato italiano al di la' delle chiacchiere sul presunto abbassamento del livello del nostro torneo. Onore a Montella che ha cambiato faccia a una squadra in tre mesi . La Juve stasera puntava a una partita d'attesa , si vedeva che avevano preparato la partita consapevoli della probabile aggressività attesa dei padroni di casa . La cosa brutta della Juventus di stasera non e' stato subire l'avversario , evidentemente super motivato dalla sfida , la cosa che non volevo vedere era quel lassismo offensivo , quella mancanza di cattiveria nell'offendere l'avversario in quelle rare occasioni in cui era possibile farlo. Dicevano che Pirlo fosse insostituibile in questa squadra . Forse e' vero , ma i giocatori insostituibili per questa Juve sono sicuramente Marchisio e Vidal , quando mancano o steccano la prestazione la squadra arranca . Davanti siamo muniti di fiorettisti , se la manovra non e' perfetta gli attaccanti non la vedono . Menzioni d'onore ad Asamoah e a Barzagli , davvero grandi nella loro calma sontuosa . Adesso la Roma di Zeman , persino Ferrara ha avuto le palle di dire linee quattro . Sabato c'e' solo un risultato ed e' inutile esercizio sottolineare quale sia .

- Bertino O'Spruzzatore -

domenica 23 settembre 2012

Caterpillar


Quando impareremo a far gol facili saremo davvero pronti per giocarcela col Barcellona. Mai visto un 2-0 più bugiardo. Senza Sorrentino i clivensi avrebbero subito il peggior passivo della loro storia. In una serata di turnover la Juventus ha demolito l'avversario con un ritmo, un intensità, un organizzazione a meta' campo mostrando un divario di almeno due categorie tra le squadre in campo. Manca poco alla perfezione. Contento per Quagliarella, e' un bravissimo ragazzo, merita soddisfazioni e spazio, e' rapido, tecnico e fa gol. Menzione d'onore per Asamoah, Marchisio e Lucio.  La casa della Juve e' sempre più bella, accessoriata e tecnologica. Il giorno in cui Conte tornerà in panchina ci sarà, ulteriormente, da divertirsi. Adesso la Viola, test serio soprattutto per misurare la capacita' di autocontrollo e la freddezza in uno scontro contro una squadra che gioca bene e che avrà una spinta ambientale da finale di Coppa del Mondo. Asfaltiamoli, cosi magari i della valle la finiscono, almeno per un po', di dire un mucchio di stronzate.

The squirting Berto

giovedì 20 settembre 2012

London dreaming



Sognare la Juve vincente in Champions , questo volevamo quando e' arrivata la certezza di tornare nell'Europa dei grandi . Ieri a Stamford Bridge il debutto col Chelsea , una grande squadra , una grande abitudine a queste partite , un grande tasso tecnico di alcuni interpreti e una organizzazione di gioco stracollaudata . Abbiamo tremato , eravamo emozionati , mancava Conte e Pirlo e Vucinic era come se non ci fossero, ma l'anima e la forza bianconera e' venuta fuori da una difficoltà pazzesca , esser sotto di 2 gol a casa dei campioni d'Europa . Niente di strano in fondo , la Juve di Conte ci ha abituato a rimonte impossibili , e su un fatto non e' seconda a nessuno , in campo non molla fino all'ultimo minuto di recupero. Un pareggio positivo , lo spirito giusto , quando avremo un attaccante di livello torneremo davvero a far paura al mondo .


- Bertino O'Spruzzatore -

domenica 16 settembre 2012

Quanto ci manchi


Tre partite - Tre vittorie. E allora che cosa vuoi tifoso presuntuoso. Se me lo chiedessero risponderei che mi manca quello spirito dello scorso anno, quegli occhi e quei movimenti in automatico in velocita' senza guardare i compagni, mi manca la faccia da bambini apprendisti che ci consentiva di superare le difficoltà anche se spesso si pareggiava. Mi manca perché vedo una Juve che lascia molto tempo il pallone agli avversari, perché non c'è ancora quel pressing feroce, perché non si parte dalla propria area senza paura di sbagliare. In compenso c'è maggiore consapevolezza dei propri mezzi, maggior tasso tecnico con tutti i big in campo e poi c'è il Nano a Metano che anche se a Genova non si e' visto molto credo che nel tempo si prenderà la squadra, perché ha i piedi che nessuno ha, ha l'eta' giusta per esplodere e far vedere le sue giocate. A patto che le distanze tornino quelle giuste e che la voglia sia quella "matta". Adesso Londra, allacciate le cinture. Queste sono le partite che aspettiamo da tanto, troppo tempo.

The squirting Berto

mercoledì 12 settembre 2012

ISCRIVETEVI GAZZO CHE C'E' LA JUVENTUS!


CODICE MINKIA CHAMPIONS 3

719889-425849

l'emozione di schierare Vucinic a fianco di Rooney
il brivido di immaginare Marchisio che duetta con Fabregas...
...il sogno di essere Spalletti con una giacca comoda o Mancini coi capelli a spazzola....
tutto questo 
e anche di meno
MINKIA CHAMPIONS 3

soon, that it's late 

giovedì 6 settembre 2012

Grazie lo stesso ...


E Del Piero vola in Australia. Sinceramente lo invidio, è un paese che mi ha sempre affascinato, secondo solo alla Nuova Zelanda. Sarà per gli ampi spazi, per la loro passione per il rugby, per una flora e fauna particolari ed uniche, per molti motivi insomma, non ultimo uno stile di vita meno stressato del nostro.
I miei sentimenti verso ADP sono contrastanti, lo ho amato forse più di tutti i gloriosi giocatori Juventini, dietro solo a Tardelli ed al bello di notte, Boniek.
Sicuramente lo ho amato più di Platini. Per certi versi, secondo me, è il giocatore che più di tutti ha impersonato la Juventinità a tutto tondo, almeno fino a pochi anni fa. Ma non voglio cadere nella polemica, anche se sarebbe giusto farla, non l'ultimo il libro scritto a quattro mani con uno dei suoi più forti aguzzini, che non cito nemmeno per totale disprezzo.
Voglio solo salutare il nostro ex capitano, con un po' di mestizia, mi sarebbe piaciuto che fosse finita in modo diverso, con lui che esce dal campo e sale in tribuna ad occupare il posto di Boniperti, quello sarebbe stato il suo ruolo, quella la giusta conclusione. Ma non è andata così, per mille motivi, e tra i mille, molti per causa sua e di un giovane presidente pasticcione ed impacciato.
Ne ho lette tante sul suo "progetto Australia", compreso assistere la conferenza stampa tenuta ieri: l'ho trovata triste, dimessa, sembrava che a quel tavolo non ci fosse il CAMPIONE JUVENTINO, ma un onesto peones che fondava un nuovo partito politico, visto che scarseggiano in Italia ...
Dopo quel famoso Chelsea-Juventus dell'era ranieriana, sono stato molto critico con Del Piero, ma devo dire che mi manca in campo, o meglio mi manca un giocatore come lui, il calciatore che fa gol impossibili, che si inventa le pennellate alla Pinturicchio, che al fallo risponde con un gol su punizione accompagnato da una linguaccia gioiosa.
Mentre guardavo la conferenza stampa lo prendevo in giro, con i minkioni della zappa, ma allo stesso tempo mi tornavano in mente i suoi gol; la sua rabbia nei momenti difficili; i suoi silenzi rumorosi; il suo star ai margini,  entrare in campo, metterla dentro e tornarsene fuori. Questo è il Del Piero che rimarrà nei miei ricordi, uno splendido fuoriclasse che non ha avuto il coraggio di smettere.
Grazie lo stesso Ale ...


lunedì 3 settembre 2012

Jermann


Jermann e' un gran vino friulano che mi ha fatto conoscere tanto tempo fa un mio grande amico di Fagagna ( UD ). I vini di Jermann sono particolarmente apprezzabili per la loro delicatezza e i loro profumi, sono vini esaltati in ogni genere di cucina, hanno un unico difetto, sono lenti, il gusto ha una reazione delicata quanto il loro sapore. Questa Juve che stravince al Friuli ha pochissimi difetti ma non e' ancora rapida, non ha ancora la furia nelle gambe di qualche mese fa e la concentrazione difensiva non e' ancora al top. Certo e' che la consapevolezza della propria forza e' superiore a quella che aveva nella scorsa stagione, la manovra e molti movimenti sono ormai consolidatissimi, il centrocampo, almeno in Italia, e' di una superiorità imbarazzante rispetto al lotto delle concorrenti. Aver stravinto in superiorità numerica contro un avversario ferito dall'eliminazione in coppa e' un ottimo segnale di continuità e di forza mentale, così come aver ritrovato un Giovinco diverso da quello che ando' via da Torino due anni fa mi sembra un dato decisamente importante. Adesso la sosta per le nazionali a cui io, con furor di polemica, avrei negato i giocatori vista la vicenda Conte, e poi la Champions a Londra, un giorno importante per questa squadra. In Coppa mi auguro di rivedere la Juve di Conte, quella Juve in cui ritmo, pressing e verticalità sono stati il segreto di una stagione vincente, anche se temo che certa gara la vedremo ancora solo dal giorno in cui in panchina tornerà a sedere il titolare di cattedra. Quel giorno di sicuro il pur ottimo vino di Jermann sarà sostituito da un vino della Franciacorta piuttosto diverso, soprattutto per intensità di sapore e per il guizzo con cui il cervello ne vien solleticato ...

Bertino 
che ama la Juve e il Vino
.. per tacer della gnocca