MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...
qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono

... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



lunedì 15 dicembre 2008

Non aprite quel cappotto


Le cantine sono fredde e l’illuminazione è sapientemente solo accennata.
L’odore dell’uva impregna tutto il locale, come il fascino di tutte quelle bottiglie adagiate per il riposo pro tempore del nettare in esse contenuto.
Comincia così il nostro viaggio, con il tenutario che fiero ci indica di seguirlo nel suo regno, prima di terminare la prima tappa presso una insenatura nella parete ove allestito è un tavolo per gli aperitivi a buffet, dai panettoni gastronomici alle verdure in pastella, dai gamberetti alle ostriche gratinate.
Apre orgoglioso le danze il Pas Dosè Millesimato, frutto di una maturazione per 42 mesi di uve Chardonnay (80%) e completato da pinot nero e pinot bianco in minima misura. Si presenta alla degustazione con colore paglierino medio, brillante con spuma abbondante, briosa ed evanescente. Il sapore secco, vivace e armonico di fiori di mandorla dolce con piacevole e lunga persistenza in bocca rinnova dopo ogni sorso il desiderio di riassaggiarlo.
Ma resisto al desiderio: soffro di emicrania e da martedì a venerdì sono stato prostrato dal male. Oggi è sabato, non c’è più dolore, ma il fastidio e la pesantezza sono ancora molto forti. Meglio essere prudente e non abusare (almeno non subito).
Terminato l’aperitivo usciamo all’aperto.
E’ un vero peccato che la pioggia e la foschia non rendano giustizia a questa meravigliosa e generosa terra. Dovessi rinascere, e potendo scegliere, la Franciacorta credo che potrebbe accogliermi a braccia aperte….e a cantine e gole altrettanto dischiuse…..
Il borgo è quasi interamente dei proprietari di questo angolo di paradiso. La compagnia è di un ceto sociale a me palesemente sconosciuto, eppure mi sento parimenti a mio agio. Inizialmente almeno le signore è chiaro provino il piacere di ostentare i propri gioielli, i propri colli senza più righe abilmente ritoccati dal chirurgo di turno, e quei canotti pariettosi al posto delle labbra. Ma anche loro, già dopo il Pas Dosè, hanno abbandonato la vanità, così come gli uomini la ostentata fierezza. Siamo tutti ospiti, ospiti della terra della Franciacorta e dei suoi mirabili prodotti.
Come io abbia ottenuto l’invito per tanto avvenimento non vi dirò, ma ci conducono in un magnificente salone in pietra, e la mia tavolata, a cinque, vede come mio compagno di banco il loro commerciale numero 1, l’area manager o procacciatore o agente che dir si voglia, con il quale si crea subito una cordiale empatia……e un mezzo accordo di affari pro futuro……..
L’antipasto viene accompagnato dal Saten Brut millesimato, fondamentalmente base chardonnay, che definirei….setoso. Insomma, di una elegantezza e morbidezza da declamare.
Il pasto è di quelli intelligenti, non multa sed multum, e dopo un brodo con risoni e fegatini per pulire la bocca ed aprire l’appetito, giunge il piatto unico e forte della giornata, lo spiedo tipico del bresciano e dintorni, con patate arrosto e polenta della valcamonica bagnata da un sughino d’eccezione: il grasso del maiale raccolto mentre colava dallo spiedo, e arricchito sapientemente con i giusti aromi. Da leccarsi i baffi.
Ad accompagnarlo un rosso del 1998, udite udite non barricato, eppure io, che conosco il prodotto più giovane, posso assicurare che aveva solo acquisito in robustezza ma minimamente perduto in caratteristiche essenziali. Miscela quasi osè eppure genialmente equilibrata di cabernet sauvignon (50%), cabernet franc (20%), Merlot (20%), Nebbiolo e Barbera (5% cad), si presenta ben strutturato, complesso, con variegati sentori speziati e un profumo di frutti maturi. Mi vengono decantati anche i sentori di confettura, ma il mio naso (pur importante come ben sapete) non arriva a cogliere anche quelli…….il palato però è felice e si accontenta di quanto posso.
La testa continua a ronzare quel fastidio della emicrania settimanale, pur tuttavia la fastidiosa compagnia cefalica non torna, né io vorrei ché ho esaurito la riserva dei medicinali, e con tutto quel bere avrei timore anche delle possibili interazioni…….
Il lusso che mi circonda è testimoniato soprattutto dal fatto che nessuna voce si alza oltre il limite, nonostante la gradazione alcolica delle persone sia in perenne climax. La mia tavolata è sempre più allegra, siamo ormai al tu tra tutti noi, lo scambio dei numeri di cellulari e…poco oltre, c’è pur sempre una signora e non si può eccedere. Una signora di età indefinibile: imprigionata da quel vestitino attillato che pare la possegga più che vestirla, immaginavo avesse già i suoi problemi a respirare, figuriamoci emettere suoni con quel visino tutto tirato e quei labbroni che ospiterebbero sei profughi chissà però forse trovando accoglienza ovunque e non solo a Lampedusa. Non saprei dire se abbia 35 anni portati bene o 45 portati male…ma tant’è…….dopo il Pas Dosè, il Saten ed il Rosso si scioglie e si scopre simpatica, consulente finanziario (il che non dovrebbe renderla simpatica, in effetti, sarà stato il vino a sciogliere il tipico trade-off simpatica-consulente finanziario) e una gradevole compagnia.
Arriva il dolce, e insieme al pandoro ed ai biscottini giunge il grande capo, il miglior rosè della Franciacorta di recente elezione, un Demisec risultato di 75% chardonnay e 25% pinot nero, pluripremiato ed in effetti di una morbidezza che altro che i fazzoletti Tempo…..
Tutte le bottiglie, come per le occasioni che si rispettano, sono naturalmente Magnum, per garantire la massimizzazione della soddisfazione di ognuno. Si sa, le grandi bottiglie aiutano una maggiore profumazione e sedimentazione del sapore.
Quando penso di essere giunto al termine di un percorso di piacere che appena posso mai rifiuto per dichiarata peccaminosità personale nei confronti della gola, alla quale non so mai dire no nemmeno quando dovrei, e almeno fino a quando il mio metabolismo straordinario me lo consentirà (recenti visite specialistiche mi hanno confermato che è impossibile un rapporto età-peso-altezza migliore del mio…….), scopro che il meglio deve ancora venire.
Con somma emozione il titolare dell’azienda da più di 30 anni dichiara che “finalmente”!, dopo 3 lunghe decadi, l’azienda riesce a produrre una grappa unicamente con le sue vinacce, condicio sine qua non egli non avrebbe permesso la messa in produzione della stessa.
Parliamo di una azienda dalla produzione assai ridotta, a testimonianza della qualità e non quantità, sulle 250.000 bottiglie l’anno. La grappa non è ancora in commercio, questo primo anno sono state prodotte 1.800 bottiglie.
Con emozione leggo nella bottiglia sul mio tavolo che sono di fronte ad un evento, la bottiglia n° 200 è di fronte a me mentre i camerieri in livrea vengono a servirci il prezioso nettare.
La cerimonia è ufficiale, spuntano i fotografi, i giornalisti, e soprattutto il mastro distillatore e gli enologi che ci raccontano la grande avventura della nuova produzione.
Il momento culturalmente è altissimo, ho da apprendere tanti passaggi che fino a sabato ignoravo.
La distillazione è avvenuta con alambicchi non nel continuo (troppo bassa la produzione), il mastro distillatore ha dosato con attenzione al particolare tutto il processo di rilascio degli alcoli, che fino a 78,4% hanno il giusto dosaggio di profumi, da tale temperatura in crescendo perde qualità, oltre il 100% ad ebollizione dell’acqua si sprigionano alcoli nocivi e i profumi non sono più buoni.
La giusta miscela conclusiva si attesterà verso i fatidici 78%, e con acqua distillata si procederà all’ottenimento del prodotto finale, volutamente tenuto a 42%, e lasciato riposare per un tempo breve, di 5 o 6 mesi. Le uve di partenza sono le stesse del vino rosso gustato al pasto.
Il prodotto è di una morbidezza sconvolgente. Il profumo ricorda davvero tipicamente i cabernet sauvignon, frutta e fiori in abbondanza, e soprattutto anche l’erba tagliata (e questa spiegazione la percepisce perfettamente anche il mio naso prima che l’enologo la declami).
La degustazione mi riempie il cuore.
Il dolce sulla punta della lingua viene immediatamente contrastato dal calore in gola. L’effetto è bomba, la bocca pulita più che se avessi usato il mentadent P, altroché…..
Non resisto, apro (noblesse obligé, unico tra i 100 circa invitati) la bottiglia al mio tavolo, la mitica numero 200, e apro le danze dei bis (che si limiteranno infatti al mio tavolo).
Si avvicina il tenutario, si complimenta da solo, festeggia con noi.
Il momento è solenne.
Ho avuto l’emicrania tutta la settimana. Ma la grappa ha lavato via tutto, pure quel che ne restava.
All’uscita, c’è una bottiglia di grappa in omaggio per tutti.
Giunto a casa, accolto da quelle che mi pare di riconoscere come mia moglie mia figlia e un salsicciotto nero scodinzolante che immagino dovesse essere il mio cane, giacché era troppo veloce per poterla mettere a fuoco e riconoscere di che si trattasse, con cura apro la credenza in salotto e vi depongo due dicesi due preziose grappe.
Prima di porgere i saluti, la bottiglia numero 111 della tavolata in fianco alla mia, che ovviamente è chiusa mica come la sua sorellastra bottiglia numero 200, era scivolata accidentalmente nella tasca interna del mio lungo cappotto nero.
Class is not water. Ciù grappas is meglio che uàn!
.
Arsenio Lupin

55 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco un vero Juventino!!!

Anonimo ha detto...

Non cambiano mai!

Edoardo Valentini ha detto...

barricata tanto da prendere un
pochino di cremor di tartaro o
tartrato sodico potassico o
tartaro delle botti oggi come
oggi la preferisco o anche torbata
come ha fatto quel furlàn dalle
parti di Trieste dove ha casualmente
scoperto un "giacimento" di torba

in generale vi dico che una volta
si scartava la testa e la coda e si
prendeva il cuore del distillato
di graspi vinacce e noccioli
oggi distilliamo il vino .. se
quello buono pure meglio e
otteniamo un prodotto che sbaraglia
ogni concorrenza di uischi brendi e
quant'altro
W l'Italia

U carcamagnu ha detto...

ma berghè Margello digi gueste gose che sai ghe non zono vere... Gi gonosciamo da dando dembo... siamo amigi...e tu sai bene guello ghe voglio dire... io non di vengo a dire, tu non mi vieni a dire, Bergamo, Atalanta, io guello non l'ho mai deddo...

Anonimo ha detto...

L'occasione fa l'uomo ladro.
Certo all'uscita dalla tenuta non ricordavo che la Francia fosse così Corta......

Edoardo Valentini ha detto...

approfitto dopo la grappetta
bevuta e il sigaro per ringraziare degli auguri alla mia signora che
compie 25 anni da anagrammare
tra 2 settimane io ne compirò 55
da anagrammare lo stesso

tutto si è svolto come previsto
fin dalle prime luci dell'alba
quando l'ago della bussola era
rivolto a nord e complice
l'inebriante vittoria sul Milan
e l'azoto che ne è conseguito
nel sangue han fatto si che la
cosa sia stata apprezzata ..
oltre che ben eseguita ...
direi a "regola d'arte"

sorvolo i pranzi i regali e
quant'altro .. di prammatica

Anonimo ha detto...

la domanda sorge spontanea ...
Ma non avete lavoro arretrato sulle vostre scrivanie ???
O la grappa trentina ha fatto proseliti ??? guya

KarmaKoma ha detto...

Non confondiamo il distillato di vino con la grappa ... cazzo Tex mi fai inkazzare delle volte ... smettiamola di scimiottare gli altri ... la grappa è grappa ... cognac è cognac ... cazzo vieni a trovarmi e ti porto per distillerie ... ti faccio due nomi: Tranquillini e Jacopo Poli ...

Sia chiaro piacciono anche a me certi distillati di uvaggi ... ma cribbio smettimaola di essere esterofili ...

P.S. a fine corso VV.F. dopo lezione sulle distillerie, partecipante porta grappa distillata abusivamente e la regala al relatore del corso (ex comandante dei VV.F. di Bolzano) il quale commenta: "vedo che la mia lezione vi ha incuriosito non poco ..."

Anonimo ha detto...

si guya, tanto lavoro, e tanti pensieri.
Ma quella grappa ancora solletica il mio palato....sento ancora il profumo.......

Anonimo ha detto...

cavolo mio caro ...
Nettare degli dei a quando capisco !!! guya

Anonimo ha detto...

capisci bene cara amica mia, maestra della torta di mele.
TANTI CARI AUGURI ALLA SIGNORA BALLANTAIN!
da un nipote che non sa di avere!
uhuh!

Edoardo Valentini ha detto...

GT il termine grappa è solo dovuto
e dato dal legislatore al prodotto
di vendita ovvero
grappa distillato di vinacce
brandy distillato di vino
moltissime cose son cambiate
e se giri per distillerie troverai
che negli alambicchi a vapore non
mettono "più" solo acqua ma anche
.. immaginazione, mosti, vini e
quant'altro e il tutto volto
a soddisfare le nuove esigenze
dei consumers

KarmaKoma ha detto...

Il disciplinare della grappa parla ben chiaro caro amico ... poi come m'insegna il mitico ginetto (Tranquillini) per far una buona grappa "le vinazze le deve esser mizze" tr.(le vinacce devono essere bagnate) quindi diffidate di grappe di brunello fatte ad asti o in franciacorta ... i new consumers vadano a fankulo se vuoi grappa bevi grappa ... se vuoi brandy bevi brandy o whiskey ... della serie c'è chi ama le donne con le sue tette chi invece la vuole siliconata ... ma non è la stessa cosa ... ;-)

KarmaKoma ha detto...

C'è una nota distilleria che sta nella mia città che invade il mercato con le grappe alla frutta ... ma poi leggi bene e c'è scritto "Liquore di grappa alla fritta 28°" quindi il consumatore s'informi e le guide non scrivano minkiate e gli amici cow-boy difendano l'italia dai wine maker e stronzi vari ... ho litigato con una amica che ha il padre che fa la grappa torbata ... dicendogli che a quel punto mi compro uno whisky scozzese o un whiskey irlandese ... almeno è buono ...

Anonimo ha detto...

Vi arricchisco della scenetta per cui il titolare alla fine mentre uscivamo ci ricorda che bisogna
"BERE ACQUA, GUSTARE IL VINO, CENTELLINARE LA GRAPPA".

Come dire....siete l'unico tavolo che ha chiesto il bis e aperto la bottiglia che avevate innanzi perdiana!
E lei.....tolga la bottiglia da sotto il cappotto!!!!!
:-)))))))

Anonimo ha detto...

Io non sono una amante di grappe , ma mi ricordo de averne bevuta una in un rifigio su in trentino ..
Ad una prima boccata mi pareva molto dura .. ma poi appena scesa nella gola essa sprigionava tutto il suo sapore ... sapore di miele con un retrogusto di bacche selvatiche... poi piu' nulla !! Neppure come sono scesa giu'dal lupo bianco ( discesa sciistica ) guya

U carcamagnu ha detto...

la prima balla che presi, diciottenne in campeggio, fu grazie a 14 bicchierini di una grappa scadentissima di cui non ricordo il nome ma solo la nausea che mi lasciò per giorni... da allora i lsolo odore della grappa mi da il voltastomaco... e viaggio a birra e vinelli bianchi leggeri...

Anonimo ha detto...

adesso capisco tutto... E' TUTTA COLPA DELLA GRAPPA!

Tutto questo calore ... ecco da dove viene! e io che pansavo.....

Buonasera Minkioni!

Edoardo Valentini ha detto...

Tranquillini è ottimo, salutami
Ginetto lo "sponsorizzo" durante
le cene tra amici

Poli è una garanzia

ma da qualche anno nuovi rampanti
e .. rampattesse crescono

Anonimo ha detto...

Ciao anonimo ...
buona serata anche a te'!!
Ma ti stai sbagliando mi sa' .... non abbiamo certo bisogno di paliativi noi !!! guya
ps.
una bella serata a tutti voi , purtoppo devo aspettarmi ore di attesa al pronto soccorso .. accidenti a me' che ieri sono andata a correre , ho preso una inchiodata al cinocchio e non vorrei essermi giocata la settimana bianca !!!! guya

KarmaKoma ha detto...

Auguri Guya ... e fare strecing prima no ...

KarmaKoma ha detto...

Se vieni a trovarmi ti porto a trovarlo ... uomo da leggenda!!

U carcamagnu ha detto...

guya ma non hai il medico privato di famiglia come tutti i vips che devono andare in settimana bianca? che ci vai a fare al prontosoccorso in mezzo a drogati ubriaKoni minkioni e rumeni scrocconi...:-))

U carcamagnu ha detto...

io se va tutto bene stasera vinco il riso in bianco... a causa di un bel virus portatoci a casa dall'asilo dal nostro vettore, Giovanni detto l'untore...

Anonimo ha detto...

Però la firma Arsenio Lupin mah!
Fa un po' schifo, no? Sembra quasi che quella grappa io l'abbia grattata davvero
ehehehe!!!

SJ ha detto...

una delle etikette del blog non per niente una delle più frequentate è UBriaKoni

per cui anonimi astemi si "astenghino" e "buttino" il cuore oltre il bicchiere

Venghino siore e siori venghino

Anonimo ha detto...

non l'hai presa...l'hai bevuta tutta, confessa!

Anonimo ha detto...

Grande Carca.
Anch'io stasera riso in bianco.
Cheppalle!
E dopo cena la mia signora ha da stirare, mentre io non mi ricordo cosa mi aveva chiesto di fare. Mi ricordo però che stamattina l'ha ribadito.

Ho tempo 3 ore per ricordarmelo.
O mi sa che la prossima polenta della cavalmonica lo fanno con il mio di grasso che cola, acc

SJ ha detto...

se conosco mia moglie e un po' la conosco stasera pasta e fagioli eheh
un lambruschino senza etichetta (il vino di papà quando lo sgancia dura solo 2 sere)
e via sulla poltrona a poltrire, ed ad aspettare un buon film non senza prima aver rimboccato la copertina alla mia Lulù

Anonimo ha detto...

la cavalmonica ovviamente è un significatico anagramma della valcamonica suppongo

ciao Paolina!
Mavalà....ho bevuto apposta a più riprese la numero di 200....la 111 è immacolata nella mia credenza.

Magari un po' alticcio, ma babbeo comunque no.
Minkione ma non troppo, giassai!

U carcamagnu ha detto...

grande Carca un bel cavolo...
unico vantaggi osto sulla tazza gienica per delle mezze ore, e mi leggo qualcosa di impegnativo tipo zagor o il recente martin mystere 300, che è a colori... a volte leggo i cataloghi dei supermercati, così mi tengo informato su iprezzi delle cose, a volte leggo le bollette...
allegria portami via...:-)))

Anonimo ha detto...

Lupin ci conosciamo?

Anonimo ha detto...

carca ... il mio medico di famiglia e' alle isole baleari .. il mio amico ortopedico e' in brasile.... quindi considerando che pago la sanita ' fior di quattrini ... usufruisco di questo servizio sociale ancora attivo !!
se continuiamo su questa strada (a supportare il modello americano ) al pronto soccorso ci trovero' l'intera comunita italiana !!!
gobbo ho bisogno di un personal -trainer .... guya

Anonimo ha detto...

la lettura delle bollette non è il proprio il massimo.......

hai provato con l'estratto conto bancario?
o la situazione peggiora? :o

U carcamagnu ha detto...

guya, cosa intendi per personal trainer? uno che ti traini su e giù per le piste? complimenti per l'ospedale privato, se mi infortuno in emilia romagna cerco un internet point e ti contatto...;-)

Anonimo ha detto...

Certamente cara.
E ti stimo molto, quasi come quell'ubriakone di Masonmerton!

Anonimo ha detto...

una volta leggevo postalmarket..la prima rivista soft-porno che ho letto...

U carcamagnu ha detto...

Arsenio, tu che per le banche CI LAVORI (in quanto ladro è chi la banca la fonda...) sai benissimo che l'estratto conto è una delle più squallide letture che un dipendente debba affrontare...

Anonimo ha detto...

ecco mi sfuggiva, l'ubriacone...allora si, devi essere amico di mason...

U carcamagnu ha detto...

ju72... postalmarket... le pagine dell'intimo.. negli anni '80 erano notevolissime...

Anonimo ha detto...

lupin sto scherzando... il vino mi piace moltissimo, la grappa non la reggo...

Anonimo ha detto...

scherzi...altro che notevolissime...erano da consumare le pagine

Anonimo ha detto...

bo'..scappo...qui da me c'è tanta di quell'acqua che prima alla stazione hanno annunciato anche la partenza di un traghetto della Tirrenia...

...spero di riemergere domani...

SJ ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=BmHRHJLpZnI


a prop di grappe e vinacce e quant'altro di etilico io so ancora ubriaco da ieri sera

redattori mettete il video

ah mancano i tiri di marchisio e l'ultima occasione di iaquinta

Anonimo ha detto...

non sarebbe male pero' .. considerando che io sono alta solo 160 ... considerando che non peso molto..... mi servirebbe uno alto almeno 180 !!! si faccia avanti pure un volontario . guya

Anonimo ha detto...

non faccio il personal trainer ...

Anonimo ha detto...

per Guya: Per la cronaca io sono 1,85 per 75 kg.

In effetti devo apportare una nuova sezione anche nel nostro forum, Paola: giùlemani dalla grappa, che l'ho grattata con estrema arte!!!

Il vostro Mason

Anonimo ha detto...

Sono stufo di nascondermi dietro Arsenio Lupin. Tanto la mia faccia ormai è guardabile, la ciucca è rientrata abbastanza.....

SJ ha detto...

NON HO CAPITO ieri sera invece di vedere la partita te ne sei andato alla presentazione con relativa degustazione di grappe e quant'altro?

desumo questo perchè mi stai dicendo che stai smarinando adesso e quindi non credo che un omaccione di 1.85 ci mette due giorni per riprendersi

Anonimo ha detto...

Scherzi esgei?
Sabato sono andato in Franciacorta.
Ieri sera ero a casa a gustarmi la partita.
Ieri ero ancora un po' ciondolante, e oggi lo sono ancora.
Ma non è più il vino, è che se magari mia figlia mi lasciava dormire un po' di più di due ore e mezza magari oggi lavoravo di più, ero meno qui a scrivere cakkiate, e stavo meglio :-))))

SJ ha detto...

pensa a UCarca che stanotte alle 3 e mezza stava sul blog a postare pagelle....

che casso di papà siete....






















Eroici a mio modo di vedere.. ;-)

U carcamagnu ha detto...

tonino dopo la poppata notturna era sveglio come un grillo e muoveva le sue manine freneticamente nell'aria e crecava un'anima viva attorno a cui fare ghè. la mamma rientrata la tetta si è ributtata in branda, giovanni dormiva tossendo e smoccolando, restava solo i lpirlotto del sottoscritto... che poi si è riaddormentato solo dopo le 5...

Anonimo ha detto...

ma kist nunnè nu blog è na famiglia!

U carcamagnu ha detto...

una famiglia molto premurosa, Mario...;-)

Anonimo ha detto...

x mason... o Lupin..vabbè sei sempre tu...ma sta grappa la conservi per dividerla con gli amici?