MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB
Il blog del tifo juventino mistico happelliano
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Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...
martedì 27 ottobre 2009
SIAM TUTTI FIGLI DI BEARZOT
La giacca del Vecio
di Giulio Giusti
La giacca è perfetta e il prezzo appetibile (tempo di saldi) ma soprattutto è uguale a quella che indossava Bearzot nell’estate del 1982: una millerighe, bianche e blu, in cotone. La sentenza dello specchio, però, è inappellabile: per portare, senza cadere nel ridicolo, un capo del genere la mia pancia è fuoriluogo.
Lascio, non senza rimpianto, la giacca nel negozio e ripenso all’eleganza con cui se la metteva Bearzot, che, solitamente, non l’indossava ma se l’appoggiava sulle spalle.
Potrà sembrare strano, ma il ricordo più bello che conservo di Bearzot, al di là delle partite memorabili, del trionfo dell’82 e del calcio meraviglioso espresso dall’Italia nel ‘78, è l’eleganza che trasmetteva ogni suo gesto. Un’eleganza a cui faceva da contraltare l’involgarimento del giornalismo sportivo nazionale. Gli anni d’oro del lungo ciclo del tecnico friulano sulla panchina della nazionale coincidono, infatti, con l’inizio di un nuovo tipo di informazione, soprattutto televisiva. Iniziò, in quel periodo, un processo involutivo del giornalismo che non si sarebbe più arrestato e che avrebbe portato alla spazzatura che strabocca oggi dai nostri schermi. Il tutto iniziò a manifestarsi allora. Quelle che un tempo sembravano solo presenze buffe e assurde, dei personaggi trash di cui ridere tra amici, diventarono, col tempo, sempre più invadenti. In quel periodo, apparivano innocue perché si poteva gustare il meglio della “Domenica Sportiva” dove, negli anni, si alternavano Gianni Brera, Beppe Viola, Gualtiero Zanetti e Sandro Ciotti.
La “Domenica Sportiva” era la regina indiscussa della programmazione sportiva, al cui confronto il “Processo del Lunedì”, che aveva iniziato da poco ad invadere lo schermo, sembrava un’innocua trasposizione del bar dello sport con i suoi vocianti e beceri guitti, il cui bersaglio preferito era proprio Bearzot. L’attacco al vecio, però, si estese anche alla carta stampata che prima del mondiale di Spagna crocifisse l’allenatore degli azzurri.
Bearzot è stato sicuramente il tecnico più criticato dalla stampa, televisiva e non. Spesso, però, non si trattava di semplici attacchi al sistema di gioco o alla scelta degli uomini, ma di vere e proprie offese personali, che colpivano, nell’intimo, una delle persone più pulite che il nostro sport abbia mai avuto.
A questa colata di volgarità, il vecio ha sempre risposto mantenendo inalterato il suo stile e facendo emergere la sua eleganza. Proprio per questo gli ho voluto e continuo a volergli così bene. Le sue vittorie, inoltre, hanno rappresentato, per tutti quelli che credono che lo sport debba trasmettere ed insegnare certi valori, il trionfo dell’uomo giusto. Il mondiale del 1982 esemplifica magnificamente tutto questo, perché oltre a Bearzot ha portato al successo un gruppo legato ai valori in cui credeva il tecnico. Molti dei protagonisti di quella squadra avevano subito, come il mister, critiche pesanti ed ingiuste: Zoff era ritenuto finito dal mondiale precedente, Scirea era considerato inferiore a Franco Baresi, Rossi, per i più, doveva rimanere a casa e Antognoni era osteggiato, da anni, da un certo tipo di stampa.
Il successo, clamoroso, inaspettato e bellissimo, esaltò la nazione ma non placò il livore contro il vecio. I suoi detrattori salirono sul carro dei vincitori nell’immediatezza del trionfo ma, in seguito, diventarono ancora più critici. Il “Processo del lunedì” con i suoi saltimbanchi, che alcuni consideravano solo un teatrino, iniziò a rappresentare l’opinione comune in tv ed acquistò un potere enorme accelerando il processo di biscardizzazione della tv. Inoltre, poco dopo la fine dei mondiali, nell’ottobre del 1982, il giornalismo sportivo perse tragicamente uno dei suoi più grandi interpreti: Beppe Viola. Un segno terribile. Mentre il migliore se ne andava, il peggiore saliva sul trono: dal 1983, Biscardi prendeva stabilmente il timone del processo. Da lì in poi, l’offensiva contro l’allenatore friulano sarebbe cresciuta in modo esponenziale.
Per il Vecio sarebbe stato semplice evitare questa gogna: dimettersi dopo la vittoria del mondiale e ritirarsi da trionfatore. Facile, troppo facile per uno come lui, che decise di proseguire il cammino con la nazionale, ignorando quello che gli consigliavano da più parti.
Italo Allodi, durante il supercorso per allenatori di Coverciano, raccomandava vivamente ai suoi allievi di abbandonare la squadra dove si era conseguita una grande vittoria e, soprattutto, di non tornarci più perché è quasi impossibile ripetersi.
Bearzot non faceva calcoli di questo genere. Il Vecio credevo ancora ad un contratto firmato ed al rispetto verso una nazione e al gruppo che lui stesso aveva creato, cresciuto come una famiglia e difeso da tutto e da tutti.
Arrivò, inevitabile, la fine di un ciclo ai mondiali di Messico 1986.
I suoi nemici, sempre più numerosi e vigliacchi, l’aspettarono al varco per infamarlo. Mi ricordo ancora la puntata speciale del “Processo del lunedì” dopo la sconfitta dell’Italia con la Francia per 2 a 0 (durante il torneo il programma si chiamava “Processo ai mondiali”). In quell’occasione, i cortigiani di Biscardi erano schierata al gran completo, visibilmente contenti perchè l’eliminazione degli azzurri li avrebbe permesso di insultare il mister. Sarebbe stata l’ultima volta, perché Bearzot, dopo la partita contro i transalpini, salutò tutti, ringraziò i suoi ragazzi, i tifosi e si ritirò.
Fece il tutto con la consueta eleganza, perché chi è grande lo è soprattutto nella sconfitta.
Grazie, Vecio, e buon compleanno.
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68 commenti:
guardate anche il filmato se non lo avete già visto...
Me lo ricordo il periodo della nazionale dal '76 al '86 ... e la nascita del biscardo e del moscone ... un uomo perbene Bearzot ... a differenza dei suoi censori ... la sua nazionale migliore rimane quella del '78 ... nel'82 vinse il cuore ... nel '86 oramai erano cambiati i tempi ...
FONTE?
:P
Giraudo:"il calcio non era il mio mondo..."
"Neanche il mio" L.Blanc
Ma il Fatto quotidiano l'hano chiamato così perchè ci scrive Travaglio?
hanno, non hano... stramaledetto tasto "n" che non si preme...
no ..l'hanno chiamato così perchè parlano solo di escort e trans...
ma l'avete fatto il topic sulla minghia lig o si parla solo di troiatori?
domanda per tex...
ma nella tua squadra non ti avevo preso Rodallega? l'hai tolto tu? oppure era una cosa che ti dovevo ancora modificare?
sj non rompere i marroni ... e lavora lavativo ... ;-)))
datemi i nomi utenti e password di codroipo, che necessita di restyling come nice B... stavolta ci penso io...:-)
topic minkia league forse stanotte.
se lo vuole fare gobbo anche prima. io ce la faccio solo stanotte.
tex ..fatto 2 piccole modifiche alla tua corazzata, tolto silvestre che non gioca mai e sotituito almunia che ora è in panchina con Friedel del Villa.
no socio ... erano tre punti sicuri!!! lascio a lello zurli l'onore ... e se mariello ti da psw ... basta gnocche sul blog ... anzi se il mistico team non arriva in zona CL ... niente gnocche per un anno ... percui fate vobis ...
vi rendete conto che lo zio ha gente che non gioca e vince ... e poi parlano di cul de sac ...
tex ha un grande direttore sportivo!!!!!!
Comunque ho la netta impressione che ci siano al massimo solo più 4 o5 persone che giochino alla ML.
bene quelle 4-5 persone sanno cosa fare quindi ... ;-)))
Mr72 = LM72
hai le stesse iniziali del santo senese ... ;-)))
appunto
che di sicuro giocano siamo
-ju72
-gobbo,
-perezpelù,
-penzo
-kanederlo
-spott
-fire
-cellar
-dream karali secondo me partecipa attivamente,
-average
-mbond, anche se nelle ultime giornate è crollato.
sicuri astenuti niceb e cordoipo, gli altri seguono con interesse altalenante.
se rolando vuole comprare un team da uno dei disinteressati si faccia avanti.
ROLANDO SE VUOI COMPRARTI IL CODROIPO PENSO SIA IN VENDITA.
anche il cardiologo gioca
mbond ha una signora squadra, il problema è che alcuni difensori soprattutto hanno avuto problemi.
un attacco rooney saha agbonalhor non fa' certo schifo!!!
Rollando rifiutò per motivi di salute, più o meno come sacchi quando si dimise dal parma ... ;-)))
saha è molto altalenante quest'anno ... comunque mi sto rendendo conto che noi esaltiamo chiellini e da loro sarebbe scarso ... tra dunne, collins, chi lascereste fuori per chiellini? e non sono due geni ...
ieri sera ho visto gli ailait dell apremier, furto con scasso ai danni dell'arsenal, rigore regalato al west ham e rigoraccio non dato all'arsenal.
c'è del marcio in albione
comunque buona parte delle sorti della minkia league sta nell'assegnare la fascia di capitano.
esguiti gli ordini del vescovo
mi sono messo sotto al lavoro quando il topic era a 10 msg
mi riaffaccio e stiamo a 30
cmq
per riprendermi torres ho dato via kuyt (lo so sono pazzo) e bent per riprendere appunto torres e millner (nuovo acquisto)
operazione fatta stamane appena messo le mani sul pc
dopo mi sono scaricato un paio di pezzi dal mulo e poi sono intervenuto nel topic della ford
questo giusto per dirvi quanto mi siete mancati
:-)
Eh, cosa? come? Sorry ma sto seguendo il cda Juve con l'imparzialissima cronaca degli juventiniveri, mi sto sbellicando :D
centrocampo e attacco
del perezpelù
fabregas... millner
..... arshavin
adebayor.......drogba
..... torres
gioco col
4-2-1-2-1 vabbò 4-3-3
praticamente il rombo lo faccio davanti...
certo che adebayor dopo la squalifica non è più lo stesso
ma confido in una sua ripresa
capitano fabragas che anche se segna di meno in confronto a tutto sto popò di ben di dio è sempre ermejoincampo
per quanto riguarda l'attualità
tra cda e ricusazione dei giudici a napoli da parte dei PM (decisione senza logica a meno di voler arrivare a prescrizione) avremo modo di parlarne + tardi...
la mia perezpelù è figlia del gioco di attacco della magica juve più forte mai esistita
bonini tardelli
boniek platini
rossi bettega
e a 4 dietro anche se all'epoca c'era il mitico Gay che in fase di possesso palla giocava da centrocampista incursore e in fase di non possesso da libero staccato dietro...
grande mente calcistica, grande professionista
nella mia perezpelù c'ho i centrali dello stoke
shawncross e faye ab
ai loro lati
bikey del burnley e mi pare dunne dei villans...
in porta sorensen sempre dello stoke (ma come mai non ha giocato in questo turno?) e friedle dei villans (cmq ottimo portiere too)
in panchina na manica di pipponazzi assortiti tra wolve e hull city e birmingham mi pare...
errata corrige
mi sono confuso non ho friedle ma myhill dell'hull city
pazienza (cit.)
ho cambiato nome alla mia squadra
da oggi diventa
PerezPelù
l'unica squadra di calcio che prende il nome dello sponsor un po' come succede nel basket italiano...
una curiosità
ma che significa emergency captain value o form?
mercoledì prossimo il villa gioca la partita di recupero della seconda giornata.
i oa quei tempi avevo agbonlahor. mi verranno assegnati i suoi punti? e piglierò anche i doppi punti di milner che ho comprato ieri?
se il tuo capitano resat fuori bisogna asegnare un altro capitano.
ti chiede se vuoi mettere capitano di riserva quello più costoso, ad esempio torres, oppure il più in forma, ad esempio che cazzo ne so, guarda nei valori dello stato di forma...:-)
io ci gioco e' come!!!...invento..provo..vendo per tanto..compro per poco....ma non vinco mai!!!...altra sberla del pelu' ...
nel tabellino sono tra quelli che non modificano mai... ..delusione totale....
adesso pero' vado sul sicuro, ho comprato fabregas e li ho dato la fascia da capitano!!!
la vostra fortuna la su e' stato quel froccione di drogba
copio e incollo da un forum, fonte incerta.
Settimana scorsa, durante l’intervista a Tiribocchi, ho chiesto cosa l’avesse colpito di più del nuovo Mister dell’Atalanta. L’ambizione, la determinazione, la sua voglia di arrivare, la risposta del bomber nerazzurro. Devo dir la verità, non mi ha sorpreso. Ho intervistato Antonio Conte quando era ancora alle prime esperienze, guidava l’Arezzo in Serie B e, allora sì, mi colpì: “Non so quando – mi disse – ma prima o poi siederò sulla panchina della Juve. E credo anche abbastanza presto. Io mi senti un predestinato, so che vincerò qualcosa d’importante”.
L’ex centrocampista bianconero ha fatto - da sempre - della forza di volontà il suo motore; l’abnegazione, lo studio, il lavoro, rappresentano la sua benzina. Dopo 4 sconfitte consecutive, Conte è subentrato alla conduzione di Gregucci a due giorni dalla delicata – e già decisiva - sfida casalinga contro il Catania. E laddove un qualsiasi altro tecnico avrebbe detto “Non c’è tempo di far nulla, consolidiamo in vista di mercoledì, poi cominceremo ad apportare nuove idee”, lui ha sentenziato “Mettiamoci al lavoro, voglio subito dare un’impronta a questa squadra”.
A Bari resterà nella storia per essere il tecnico che ha riportato una città allo stadio, con il suo calcio champagne: “Tutti mi dicono che il mio 4-2-4 non può reggere – mi diceva ancora ai tempi di Arezzo – ma questo lo vedremo. Per adesso funziona e sono convinto che continuerà a farlo, in caso contrario adotteremo delle contromisure”. Diciamo che, ancora una volta aveva ragione lui? “Voglio che la squadra abbia una sua fisionomia – ha ribadito a Bergamo – perché tutti devono sapere quello che devono fare; poi, ovviamente, non può essere tutto definito. A me piace confrontarmi anche con tecnici delle serie inferiori, perché chi dice che nel calcio non s’inventa nulla, non capisce niente, oppure non ha voglia di studiare”.
Questo è Antonio Conte, ma anche quello che ha introdotto il nutrizionista, la dieta individuale, gli allenamenti con la musica per renderli più leggeri (per quanto possano essere leggere le sedute del “marine” Ventrone, che lui stesso ha tolto dalla naftalina per concedergli un’opportunità di rilancio), il sabato sera al cinema con tutta la squadra. C’è chi sorride di fronte a certe cose, etichettando il tutto come una sfumatura di colore, noi preferiamo definirla “attenzione ai particolari”. Perché nel calcio, a volte, la differenza è proprio tutta lì.
Detto tutto questo, dunque, ci si chiede perché nessuna grande squadra, ed una in particolare, la “sua”, non abbia avuto il coraggio di dargli un’opportunità e gli abbia preferito un novizio. Non abbiamo una risposta univoca, c’è chi dice che parli troppo, che – giustamente – non abbia voluto rinunciare ad uno staff ingombrante e indesiderato, che sarebbe insomma vittima del suo successo e della sua sfrenata ambizione.
A noi, però, resta un dubbio: dove sarebbe, oggi, questa stessa Juve, con Antonio Conte in panchina? Difficile dirlo, magari più o meno nella stessa posizione, ma quello che è certo, è che non sarebbe ancora alla ricerca di un’identità. Avrebbe quella carismatica del suo Mister.
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se ciò risponde a verità, tra qualche anno i post su questo blog li faremo su conte antonio...
grazie per la spiegazione Cacaca...
ieri sera visto NO Problem di vincenzo Salemme
fatte un bel po' di risate...
altri hanno visto lunedi di rigore...
Mark sei stato un avversario tosto e leale complimenti
(minkia come sono sportivo)
SJ hahaahaah coglione!!!!!
PADULO TORNA PRESTO!!!!!!
Belle parole Carca. Bearzot è un signore cui tutti dovrebbero ispirarsi.
saluto tutti
rientro ora dalla solita riunione mensile di cui fotte sega.
chi vuole il Codroipo deve almeno capire perchè si chiama così ;O))))
la pwd è juve_2009
utente mariello_scirea
ps
si può dire quello che si vuole ma gli interventi degli azionisti inchiodano una gestione economico-sportiva che è una vera merda....
sui nostri forum a prop. del padulo più d'uno paventa o anzi sibila l'ipotesi che arrivato ventrone i ragazzi dell'atalanta abbiano ricomnciato a correre, e che la preparazione estiva era stata fatta da altro staff
ergo li dopano eheh
mariello non mollare
ho visto la tua formazione è non è male
paghi solo il fatto che gerrard al momento è rotto
e guarda caso il liverpool ha ricominciato a vincere
certo, anche le squadre di del neri son tutte dopate, anche le squadre di ferguson ma anche il fulham che ho visto contro la roma nonchè la roma stessa contro il fulham, dal momento che ha giocato a ritmi irraggiungibili per una partita media del nostro campionato.
quindi
a) se si dopano verrà fuori
b) doping o non doping, la mentalità dell'allenatore è fondamentale. conte ha la tranuilla ambizione dei pazzi. un po' come zenga. li ammiro molto per questo, la loro capacità di far sentire i propri giocatori non inferiori a nessuno, e questo lo possono fare personaggi del loro calibro, che hanno primeggiato in italia e nel mondo, che hanno vinto e che quando parlano di saper vincere sono credibili perchè in effetti hanno vinto.
di certo, gente che non ama scendere a compromessi con i baciamani e i leccaculismi imposti dagli sponsor e dai procuratori nonchèè dai presidenti e dalle consorterie che girano attorno a questi.
ben detto UCA
per questo ho sempre sostenuto che Conte sarebbe stato il nostro giusto condottiero
ma i condottieri dietro la scrivania soffrono di invidia e non lo hanno voluto
il nostro napoleone ha pensato che nessuna luce deve splendere + della sua
mi autominkio da solo...
Finchè rimarranno al comando i coglioni che ci sono ora, Conte non siederà da noi.
Garantito al limone.
comunque se riesce a fare una buona stagione con l' atalanta..tanto di capello
mi sembrava strano che preferiva l'atalanta a un napoli o una roma...
comunque non e'stupido ci ha visto bene managgia
CONTE MIO CAPITANO
anche io ho vinto 3 campionati di fila e avrei l'autorità per guidare i giocatori, ma il problema molte volte sono i giocatori...Conte ha credibilità come giocatore non come allenatore, lo voglio vedere con una grande squadra e giocatori che hanno già vinto tutto, di allenarsi con una certa intensità....
Conte potrà andare bene quando la Vecchissima guardia avrà mollato e ci sarà da stimolare i giovani che non hanno mai vinto...
Allenatori così alla juventus non vanno da nessuna parte, perchè un conto è avere in squadra tiribocchi, un conto avere camoranesi. L'unico che andrebbe bene sarebbe capello, ma a quel punto il calcio champagne ce lo scordiamo. Conte deve farsi le ossa e smussare il carattere. Se farà come Lippi, un domani sarà alla juve.
vedo che con il mio ex capo, misticamente siamo uniti ... ;-)))
allora i ovado oltre: nessuno vince con gente che ha già vinto tutto o quasi. questione di stimoli.
di del pieri ne nascono uno ogni 3000 anni.
adesso c'è messi, campione e uomo irreprensibile. tra del piero e messi c'è stato kakà.
noi abbiamo gente che parla bene ma tira a campare, quali treseghe, camoranesi in prima fila.
lo dico da due anni: si estirpi dallo spogliatoio la malapianta dei padroncini tipo camo e trez e si ricostruisca una squadra di pari inter pares, o par inter pares o come cazzo si dice, insomma di gente tutta uguale, con i crampi di stomaco da quanta fame di vittoria hanno.
il madrid non ha capito questo: non gli servirà comprare ronaldo, xabi alonzo e kakà per vincere, deve prendere i ragazzi che non hanno ancora vinto un cazzo tipo benzema.
e noi tipo deagostino, palombo, e perchè no cassano, ma io mi accontenterei di dare fiducia a diego e giovinco che se messi in uno schema che di fatto li deresponsabilizza possono fare molto.
ascoltate il video di bearzot che ho messo... è molto interessante, lui parla anche di come creava fiducia con i giocatori.
la squadra si costruisce con un allenatore con dei programmi certi e vincenti, lo si supporta in tutto e per tutto e piano paino si crea la squadra attorno con giocatori dalle caratteristiche volute dal mister..giovani o abbastanza giovani, provenienti da squadre medio-piccole.
Non sono da eliminare i campioni, da inserire nel numero di 1, max 2 all'anno.
Questo è stato fatto alla Juve?
si sono presi i giocatori, già datati, provenienti da squadre medio-alte, con stimoli ridotti e logorio fisico e poi si è dato tutto un mano al primo che passa/allena...
purtroppo le società non seguono più i programmi degli allenatori..a tutti i livelli...sapete quanti allenatori dalle mie parti hanno dato le dimissioni questa settimana(insieme a me)....5!!!!
cose pazzesche...
ho letto gli interventi in assemblea, tralasciando i mitomani...abbiamo
i due puri che forse adesso si sentiranno più soli perchè va' via gigli(e infatti qualche leccatina di c.. l'hanno fatta), ma sperano sempre di entrare nel CDA, per avere i palchi gratis probabilmente
Belviso..ottimo intervento infatti nessuno gli ha replicato della dirigenza.
mister72, tu come fai quando alleni una nuova squadra a capire le qualita' dei tuoi singoli giocatori....bradigamende come fai a sappere come mettere la squadra in modo migliore...
c'hai un modo speciale tipo al primo allenamento dici: "chi vuole essere difensore da una parte, centrocampisti da una parte, attacanti da una parte!"..?
perche' solo studiando i giocatori nelle partitelle tipo 5vs5 non sempre si capisce subito o no?
mi incurioscisce perche' e' facile quando si conosce la gente...ma se sono 20 persone sconosciute e' difficile...
l'allenatore (viene da un altro paese e non conosce i singoli) della nostra 1. squadra ha messo terzino un giocatore giovane (talento puro) che io avrei fatto giocare trequartista e a questo giocatore avrei costruito la squadra attorno...purtroppo suo 442 non prevede il trequartista.
(non sono uno che vuole giocare a tutti costi col trequartista, ma i giocatori ci sarebbero)..come terzino fino adesso quelk giocatore non rende bene, in fase defensiva non e'molto bravo + e' un tipo da 60kg
della minkia lig mi piacciono solo i transfers, che tra l'altro è una minkiata, una a settimana maddai!
parlo con i giocatori!
chiedo loro le loro impressioni sul modulo che vorrei adottare, li provo nelle partitelle "A TEMA", poi vado sulle intuizioni, magari noto un particolare movimento durante l'allenamento e allora provo il ragazzo in un ruolo, cerco comunque sempre di parlare con i giocatori, parlando molte volte riesco paradossalmente a convincere una punta che in realtà è un buon terzino!
è iniziato il grande fratello 10
dice che a gnocca li si che ci si diverte
ah ok perche' io da quando leggo il piu grande conoscitore di calcio e le vedovelle del cacacazzu, sempre di piu' mi vengono domande tipo: ma questo qua non sarebbe meglio farlo giocarlo in un altro modo? quando seguo live il campionato della mia zona ihihi
Luca ma tu fai una comune del calcio, checcazzo, parliamo ci confrontiamo, e che sei dallo psicologo! flessioni. corsa. tattica. piegamenti. sessione di tecnica. punizioni, nel senso di punizioni corporali per i pigri e gli accidiosi e i lavativi, punizioni psicologiche per gli altri. nella doccia breve elogio della figa, sottolineando sempre che comunque tu ne hai scopate di più anche contemporaneamente e comunque più fighe delle loro ragazze e anche alcune loro ragazze. poi serata libera per tutti. fine.
GF = grandi fighe
ehehehehe...
purtroppo altro che comune del calcio...oramai non serve manco più la psicologia...se sei gentile non va bene, se sei cattivo neppure...sembrano luoghi comuni ma è così.
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