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mercoledì 8 giugno 2011

Carri, carretti & Co.

A sentire parlare di carri e carretti, mi viene in mente questa canzone ... ma Battisti era di destra o di sinistra?

234 commenti:

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ingegnere civile ha detto...

Il TOTEM acronimo di Total Energy Module è il primo esempio di cogeneratore ideato in Italia nel 1973 dall'ing. Mario Palazzetti, presso il Centro Ricerche Fiat e sviluppato in Fiat Auto dal Progetto Totem diretto dal Dr. F.Dal Bo, sotto la direzione tecnica del'ing. Francesco Paolo Ausiello.

Scopo del progetto era quello di ottenere un apparato in grado di generare calore ed energia elettrica ottimizzando il rendimento. Utilizzava il motore di una 127, di 903 cm3, modificato per funzionare a gas o biogas. Il motore azionava un alternatore di 15 kW che forniva all'utenza l'energia elettrica.


Se si entra nel sito del Centro Ricerche Fiat e si esegue la ricerca della keyword TOTEM non si ottiene alcun risultato.

ingegnere civile ha detto...

La prima uscita pubblica del TOTEM avvenne al salone dell'auto di Torino del 1976 in uno stand dedicato. La prima citazione pubblica del TOTEM proviene invece dal settimanale Tedesco STERN del 20 gennaio 1977, che, visto il salone, inviò una equipe per intervistare il team di sviluppo e spiegare meglio per il largo pubblico l'impatto della microcogenerazione

baggio ha detto...

Baggio, perchè dici questo?

______________

non credo che il 50%+1 andrà a votare!
per non parlare poi dei voti all'estero e delle dichiarazioni di berlusconi che non aiutano di certo

nicecool ha detto...

Sii fiducioso....il nano bastardo verrà seppellito.

Sono oltre 47 milioni - esattamente 47.357.978 - gli elettori chiamati al voto domenica 12 e Lunedi 11.

ingegnere civile ha detto...

Ingegner Palazzetti, cosa comportò per il Totem l’avventura italiana nel campo del nucleare?


L’effetto del nucleare nei confronti del Totem e verso tutte queste pratiche che volevano utilizzare meno energia è stato quello di far percepire alla gente come solo il nucleare, appunto, avrebbe risolto tutti i problemi.

Visto che il nucleare poi è stato fermato, e visto che non è vero che risolve tutti i problemi legati all’energia, la cosa più importante era quella di sensibilizzare le persone sull’uso razionale della stessa.

È per questo che Lei, Maurizio Pallante e Tullio Regge avete fondato, nel 1988, il Comitato per l’Uso Razionale dell’Energia?

Lo spirito con cui abbiamo fatto questa scelta non era, come può essere oggi, di partecipare al clamore sulle energie rinnovabili ecc, ma era piuttosto quello di tenere accesa una fiammella in un’epoca in cui l’energia veniva considerata meno che niente. Bisognava infatti ricordarsi che aver detto di no al nucleare voleva dire aver lasciato ancora tutto così come era. Ecco perché abbiamo deciso di fare una cosa che avevamo percepito come altamente impopolare. Oggi abbiamo ancora il nucleare sbandierato come un modo per non impegnarci troppo.

Pensa che oggi andrebbe diversamente?

Questa domanda è molto opportuna, perché personalmente penso che oggi siamo più o meno nella stessa situazione in cui eravamo nel 1988.

Negli anni settanta c’era già una sorta di scontro tra chi difendeva l’energia nucleare e chi quella solare. Lei era in una posizione anomala, invece, perché “tifava” per l’efficienza. Il risparmio di energia è quindi più importante della discussione sulle fonti da utilizzare?

Io difendevo l’efficienza perché era il modo migliore per avere un minore impatto, infatti tutte le fonti di energia hanno un impatto ambientale. Poi usare bene l’energia era un atto doveroso, qualunque fosse stata la sua fonte. Solare, nucleare, petrolio, al di là di ogni discussione l’energia andrebbe sempre usata bene, razionalmente.

-continua 1-

nicecool ha detto...

Ma anche altre tecnologie 'pulite' io sono convinto che siano già state tutte inventate.

ingegnere civile ha detto...

La comparsa del nucleare in Italia limitò la diffusione del Totem solo per la tendenza delle persone ad un uso “irrazionale” dell’energia?


Quando si optò per il nucleare in Italia era la Fiat che lo doveva “fare”, quindi la comparsa dell’energia nucleare ha funzionato da “stopper” nei confronti del Totem. Tanto che fu venduto come iniziativa dalla Fiat ben prima della sua decisione di uscire dalla vicenda nucleare stessa.

In che senso era la Fiat doveva “fare” il nucleare?

La Fiat aveva competenze in quel settore: aveva la centrale di Trino ed aveva già, negli anni sessanta, disegnato nei particolari una nave a propulsione nucleare; aveva anche la capacità di fare turbine. Quindi aveva la possibilità di entrare nel settore dell’energia.

Il Totem si è trovato dunque al posto sbagliato nel momento sbagliato?

Evidentemente la Fiat non avrebbe mai ingaggiato una battaglia con l’Enel o l’Eni sulla questione di questa “macchinetta”. Il Totem sarebbe stato interessante per la Fiat nel settore auto. Usava infatti la tecnologia del motore di un’auto. Il resto era assemblaggio di componenti già esistenti. Andava quindi bene perché non c’erano da inventare nuove tecnologie particolari, ma il sistema era nuovo.

Al di là del Totem, cosa ne pensa del nucleare?

Il nucleare come al solito va bene per enti come l’Enel, che sanno gestire grandi impianti, ma non sanno gestire il diffuso. Infatti anche adesso gestiscono il solare proprio perché lo devono fare, non lo fanno spontaneamente. Questo perché nascono con una cultura del centralizzato. È questo che gli rende difficile convertirsi ad una rete intelligente ed alla generazione diffusa. Nonostante la nascita di nuovi soggetti, questa è una problematica non solo dell’Italia, ma che si ha a livello globale: in tutti i Paesi c’è questo tipo di situazione.

Una curiosità: cosa ne pensa dell’idrogeno come “fonte di energia”?

Rimane una bufala, nel senso che l’idrogeno rimane un vettore energetico e tra i vettori energetici è anche molto scadente. Quindi non si può nemmeno parlare di esso “fonte di energia”.

-continua 2-

ingegnere civile ha detto...

In effetti ci vuole elettricità per produrre idrogeno…


Non essendo una fonte di energia ma un vettore energetico va confrontato con altri vettori energetici, per esempio con l’energia elettrica. Quindi se uno ha dell’energia elettrica, di sicuro non gli salta in mente di fare l’elettrolisi per produrre dell’idrogeno e cominciare da capo. In questo senso il vettore energetico principe è l’energia elettrica.

Che cosa porta allora persone del calibro di Jeremy Rifkin a supportare così tanto l’idrogeno?

Il fatto che abbia pigliato un granchio. La filosofia di Rifkin è perfetta per il Totem alimentato ad esempio a metano. Non si capisce proprio, leggendo i suoi libri, perché sia caduto nella trappola dell’idrogeno.

Ci sono molte alternative ormai all’energia nucleare…

Non ci sono alternative se non facciamo un tubo di niente. Io pur non essendo mai stato un nuclearista non mi opporrei nemmeno al nucleare, se prima si fosse fatto tutto ciò che si poteva. Qui però non è così, perché non si fa assolutamente niente.

Certificazione energetica degli edifici, energie rinnovabili: perchè non hanno avuto ancora lo sviluppo e la diffusione che meriterebbero?

L’eolico, dove c’è vento, è senz’altro una fonte che si ripaga. Il solare non si ripaga, quindi senza incentivi fortissimi non si può sviluppare. Per quanto riguarda invece l’uso razionale dell’energia sono stati fatti degli sforzi, ma si è fatto peggio laddove non costava niente, ossia nell’introduzione massiccia e corretta della certificazione energetica degli edifici. È vero che, sotto la spinta europea, sono state fatte delle leggi.




“È vero che, sotto la spinta europea, sono state fatte delle leggi. Ma siamo riusciti ad ingarbugliare il discorso tanto da farlo percepire come un mero provvedimento burocratico”Ma siamo riusciti ad ingarbugliare il discorso tanto da farlo percepire come un mero provvedimento burocratico, invece che come una difesa sia del compratore che del venditore. E questo è imperdonabile. Certificazione edilizia e pagamento a consumo dell’energia, si dovrebbe partire da lì. Cosa che dovrebbe essere fatta, secondo l’Unione Europea, entro il 2010. Per quello che si vede all’orizzonte, non mi sembra che succeda molto. Questa è veramente la parte più importante.

-fine-

SJ ha detto...

buongiorno miei sodali...

Carca t'è rimasta un po' di voce?
ed ad udito come stai messo?

grazie Ing.Civ. per la chiarezza dell'esposizione e per portare un po' di "luce"

:-)

la tesi + frequente dei pro nucleare è che siccome ai confini italiani ci sono un sacco di centrali è bene che se ne facciano un po' anche dentro i confini (a parte ovviamente il fatto di dover acquistare l'energia dagli altri)

visto Santoro ieri sera?

"è finita la pacchia" (cit?)

U carcamagnu ha detto...

Comunque il padova due pali e completo possesso della boccia per tutta la partita.
Purtroppo i piedi buoni son solo quelli di italiano, sharawy e il vecchio toto di nardo trottolino alla miccoli messo nel secondo tempo al posto del palo della luce.

U carcamagnu ha detto...

La difesa del padova è stata fantastica, una sola sbavatura e miracolo di cano, il portiere, che ipnotizza un novarese lanciato da solo verso la porta in ottima posizione.
Il novara quando manovra è capace diazioni articolate di prima molto spettacolari, con continue sponde all'indietro di prima e tagli tra i centrali della difesa a dettare passaggio e creare varchi, ma il padova è stato glaciale.

baggio ha detto...

la tesi + frequente dei pro nucleare è che siccome ai confini italiani ci sono un sacco di centrali è bene che se ne facciano un po' anche dentro i confini (a parte ovviamente il fatto di dover acquistare l'energia dagli altri)


_________

si ma quando ti dicono così fagli notare che stanno per chiudere...

U carcamagnu ha detto...

Il novara di fatto non ha mai spinto, si vedeva che non gli importava vincere, e il padova non voleva perdere in casa.

Quindi se la giocheranno a novara dove forse il padova troverà qualche spazio in piu in contropiede. Forse.

nicecool ha detto...

ottimo, ingegnere, ottimo veramente (2). :)

nicecool ha detto...

Carca ma almeno hai cantato l'inno? :D

KarmaKoma ha detto...

Il totem è e fu una bufala ... qui in provincia di trento li hanno tolti tutti ... era il motore di una 127 ...

SJ ha detto...

c'è qualche uomo di buona volonta che si voglia prodigare per l'apertura di un nuovo topic

che so?

Proprietà lenitive dei medicinali biologici (cannabis)
sottotitolo: Multinazionali farmaceutiche - Porque?


iena ridens o lupus in fabula
sottotitolo Ancora Tu?


Quando annunciamo Lineker?
Sottotitolo: Cariatidi queste sconosciute

KarmaKoma ha detto...

si vantava di avere un rendimento del 80-90% ma di fatto era un 45% (motore a scoppio) e il resto veniva usato per produrre energia elettrica che aveva un rendimento del 80% ... ripeto fu una bufala ... e servì a fiat per liberare i magazzini ...

U carcamagnu ha detto...

La cosa che piu mi ha impressionato sono stati i tifosi del novara che hanno cantato e battutto le mani per tutta tutta e dico tutta la partita, impressionante. Mai un insulto al padova solo "fino alla fine forza novara"

SJ ha detto...

Totem
Bufala o simbolo?
e soprattutto i calumet ve li fate ancora?

KarmaKoma ha detto...

Paolo e zio siete italiani non c'è dubbio. Vi preoccupate della Cindia ed in tanto casa a vostra va a fuoco ... tanti discorsi e alla fine senso pratico zero.

KarmaKoma ha detto...

Cazzo mi fate tornare in mente i parrucconi che parlavano di energie nuove, che lo erano per loro, troppo intenti a prender mazzette dai petrolieri di turno ... ed ora pronti a dar via il culo per una barra di uranio ... impoverito pure ...

ingegnere civile ha detto...

si vantava di avere un rendimento del 80-90% ma di fatto era un 45% (motore a scoppio) e il resto veniva usato per produrre energia elettrica che aveva un rendimento del 80% ... ripeto fu una bufala ... e servì a fiat per liberare i magazzini ...

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tu stai parlando di quel progetto del totem.

la filosofia del totem è oggi applicata in moltissimi paesi europei.

Una delle aziende che usa il totem è la WolksVagen.

Noi ti focalizzare su quel prototipo, ma sull'idea che ci stava dietro.

Il Totem oggi è usato come progetto, non certo con il motore della 127.(lì si parlava del 1973)

KarmaKoma ha detto...

Bom per oggi mi sono rotto i coglioni e vado al bar.

nicecool ha detto...

Tò...il vostro barcellona..

BARCELLONA, Il club ha debiti per 364 milioni

Javier Faus, vicepresidente economico del Barça é apparso in conferenza stampa per spiegare la situazione economica attuale del club in vista della prossima Liga. Il Barcellona , come spiegato da Faus, non gode di ottima salute a livello finanziario. Per il calciomercato il club disporrá di "soli" 45 milioni di euro a cui si dovranno aggiungere i proventi delle vendite di alcuni giocatori in esubero. Il Barça infatti nonostante negli ultimi anni abbia guadagnato tanto e vincendo diverse competizioni, si trova fortemente indebitato e in vista del Fair Play finanziario dovrá cercare di rimettere il bilancio in pari al piú presto. La cosa non é affato semplice dato che al giorno di oggi i debiti ammontano a 364 milioni di euro, cifra giá ridotta dall'attuale giunta direttiva visto che il debito ereditato da Rossell e company era di 432 milioni di euro. Per ripianare il deficit, il club catalano é costretto a pagare ogni anno alle banche una cifra vicina ai 31 milioni di euro il che riduce considerevolmente la possibilitá di spesa. Inoltre si deve tenere conto che ad ogni vittoria in campo sportivo corrisponde anche un premio per i giocatori. Per le vittorie della Liga e della Champions nella stagione appena conclusasi, il totale dei premi ammonta di 47milioni di euro.

KarmaKoma ha detto...

Conosco la coogenerazione e micro coogenerazione ... il mio collega ne ha progettati alcuni piccoli impianti ... utilizzando turbocompressori a gn per lo più ... o gruppi di assorbimento ... si usa in molte fabbriche come stazioni di generazione ausiliaria ... ma ti lega sempre ad una fonte di energia fossile ...

KarmaKoma ha detto...

magari fosse mio ...

nicecool ha detto...

Assurdo che si portano ad esempio società simili che in un paese normale sarebbero fallite da sempre.

U carcamagnu ha detto...

Ma non è finita! Forzaaaa..... Padovaaa!!!

nicecool ha detto...

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha condannato Microsoft in appello a pagare una multa di 290 milioni di dollari a i4i per la violazione del brevetto sui formati XML. L'azienda di Redmond deve incassare anche il rifiuto secco dell'amministrazione Obama alla richiesta di cambiamento della legge sulla violazione dei brevetti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso il verdetto definitivo contro Microsoft per la violazione dei brevetti dell'azienda canadese i4i. L'azienda di Redmond dovrà pagare una multa di 290 milioni di dollari. La vicenda risale al 2007, quando l'azienda canadese aveva denunciato Microsoft per la violazione dei brevetti sui formati XML inclusi in Word (Microsoft elimina l'XML e torna a vendere Office 2007), e a settembre del 2009 la corte del Texas aveva dato torto a Microsoft.

La causa era stata congelata dopo la sentenza texana (Microsoft Office illegale, vendite a rischio) in attesa dell'appello, da portare avanti presso la Corte Suprema, che si è pronunciata all'unanimità, riconfermando la sentenza originale e imponendo a Microsoft il pagamento della succosa multa, da versare alla i4i di Toronto.

nicecool ha detto...

Questa sentenza è importante perché di fatto respinge la richiesta di Microsoft di cambiare il modo in cui vengono gestite le cause di violazione di brevetti, passando dal metodo attuale, che parte dal presupposto che i fatti denunciati siano veri (a differenza dei processi civili e penali), per passare a una più comune "presunzione d'innocenza". In questo modo per dimostrare l'invalidità di un brevetto sarebbero sufficienti prove "preponderanti" invece che "chiare e convincenti". Una differenza sottile, che però avrebbe molto peso. D'altra parte, tuttavia, i titolari di un brevetto sarebbero meno protetti.
Microsoft aveva avanzato questa richiesta proprio in seguito alla prima sentenza della corte del Texas a favore di i4i, e aveva ottenuto l'appoggio, nella sua richiesta, di altre grandi società quali Google, Facebook, Intel, Yahoo, Apple e altri.

L'amministrazione di Obama si era opposta alla richiesta di Microsoft e aveva dichiarato che il Congresso non aveva alcuna intenzione di cambiare una legge che ha costituito lo standard di fatto negli ultimi 28 anni, e che la Corte Suprema ha il dovere di difendere.
L'US Patent and Trademark Office ha quindi confermato la validità del brevetto i4i e la Corte Suprema ha bastonato Microsoft con una delle multe più salate che si sia ritrovata a dover pagare.
Il portavoce di Microsoft Kevin Kutz ha scritto in una nota via mail che "sebbene il risultato non sia quello che avevamo sperato, continueremo a lottare affinché sia modificata la legislatura relativa al sistema brevettuale". Il giurista Sotomayor ha però fatto notare che qualsiasi decisione in merito al cambiamento di questa normativa dovrebbe provenire dal Congresso. Come dire che le speranze per Microsoft sono davvero risicate.

nicecool ha detto...

Poi fate un confronto al nostro paese quando multano con cifre ridicole le 'nostre' varie televisioni o operatori telefonici.

Edoardo Valentini ha detto...

fatto!!
già fattooooooo??
eccheccevò!!
sciò trasferitevi

Paolo ha detto...

Onore al Padova ma sportivamente parlando il Novara merita la serie A.

Tra l'altro, a naso, questa finalina è virtuale visto che nella massima serie ci andranno tutte e due.... l'Atalanta non può farla franca.

Maurì.. mi hanno tolto la patente juventina perchè ho osato sfanculare Chiellini e Melo, tu mi togli quella italiana perchè ho espresso un'impressione.........
proprio vero, non conosco nessuno in motorizzazione.

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