Trattiamo oggi un crostaceo "squilla mantis" o canocchia o
panocchia, molto diffuso dalle mie parti, nella east coast.
Lo cuciniamo come un minkione bianconero si è negli
anni ingegnato a fare per salvaguardare le mani da tagli
e punture di questo prelibatissimo crostaceo, abbondante
in natura e dal costo accessibilissimo.
Per 2 persone a lume di candela:
tagliare il crostaceo lungo i bordi per un millimetro circa
partendo dal "collo" e girando tutto intorno per tornare ad esso
(questo è un segreto che bontà vostra se soddisfatti mi
renderete sotto forma di euro-donazioni anche via pay-pal)
mettete le panocchie nel congelatore per un' oretta o più
se avete tempo giusto per "consolidarle"
estraetele e prendete con entrambe le "mano" la parte
finale situata all'opposto della testa, tirate allontanando
le "mano" in direzioni opposte e vi rimarranno sulla destra
la corazza superiore e sulla sinistra la parte "motoria"
del crostaceo: il "ciccio" risulterà bello pronto all'uso
mettete sul fuoco una padella con un goccio d'olio e
cipolla (no aglio con questo crostaceo) fate imbiondire
e unite dei pachini tagliati in 4 e subito dopo le panocchie
che andranno sfumate con del vino bianco.. buono
(no tavernello) e abbassate la fiamma
scolate la pasta, spaghetti vanno bene, e versatela
nella padella onde saltarla con prezzemolo tritato
il sapore è straordineeerio e ultima avvertenza, dopo
aver facilmente mangiato le carni occorre ciucciare le teste
Vino: Moncaro Terre Cortesi Verdicchio Le Vele - 2007
avviso agli intenditori e buongustai
questo in riviera era un classico piatto "d'acchiappo"
nessuna resisteva a tanta soave fragranza e quando
felici se ne tornavano nei loro freddi nordici lidi
ricordavano e si struggevano per quegli italiani che non
solo sanno fare "all'ammore" ma che sapevano dar loro
anche la magia dei sapori mediterranei ...
pensate, riflettete e .. struggetevi
vs aff.mo che sta per affamatissimo
Xet Rillew
panocchia, molto diffuso dalle mie parti, nella east coast.
Lo cuciniamo come un minkione bianconero si è negli
anni ingegnato a fare per salvaguardare le mani da tagli
e punture di questo prelibatissimo crostaceo, abbondante
in natura e dal costo accessibilissimo.
Per 2 persone a lume di candela:
tagliare il crostaceo lungo i bordi per un millimetro circa
partendo dal "collo" e girando tutto intorno per tornare ad esso
(questo è un segreto che bontà vostra se soddisfatti mi
renderete sotto forma di euro-donazioni anche via pay-pal)
mettete le panocchie nel congelatore per un' oretta o più
se avete tempo giusto per "consolidarle"
estraetele e prendete con entrambe le "mano" la parte
finale situata all'opposto della testa, tirate allontanando
le "mano" in direzioni opposte e vi rimarranno sulla destra
la corazza superiore e sulla sinistra la parte "motoria"
del crostaceo: il "ciccio" risulterà bello pronto all'uso
mettete sul fuoco una padella con un goccio d'olio e
cipolla (no aglio con questo crostaceo) fate imbiondire
e unite dei pachini tagliati in 4 e subito dopo le panocchie
che andranno sfumate con del vino bianco.. buono
(no tavernello) e abbassate la fiamma
scolate la pasta, spaghetti vanno bene, e versatela
nella padella onde saltarla con prezzemolo tritato
il sapore è straordineeerio e ultima avvertenza, dopo
aver facilmente mangiato le carni occorre ciucciare le teste
Vino: Moncaro Terre Cortesi Verdicchio Le Vele - 2007
avviso agli intenditori e buongustai
questo in riviera era un classico piatto "d'acchiappo"
nessuna resisteva a tanta soave fragranza e quando
felici se ne tornavano nei loro freddi nordici lidi
ricordavano e si struggevano per quegli italiani che non
solo sanno fare "all'ammore" ma che sapevano dar loro
anche la magia dei sapori mediterranei ...
pensate, riflettete e .. struggetevi
vs aff.mo che sta per affamatissimo
Xet Rillew
34 commenti:
JMC non ha più frontiere...ora pure la cucina......fantastico!
Il tutto raccontato da un trombeur de femmes come se stesse dipingendo olio su tela o declamando in endecasillabi sciolti l'opera del sommo vate...
Magnifico.
Non vi stupirà se vi confesserò che il vino, in effetti, l'ho già bevuto magno cum gaudio :-)
notreMnosaM
taci che per fortuna Xet oltre a fotografare i nonnetti nudi tra le onde alle cinque della mattina fa anche qualcosa di non contrario al buon costume.
io pensavo che aff.mo stesse per affammocc...
ma chi sono i nonnetti che alle cinque del mattino fanno il bagno nudi.... ci metto i puntini per il misticismo nudista....
questi stanno sbancando con i riconoscimenti per i bianchi pesce tranquilli in sede nazionale e all'estero .. pure con il rosso
"Nerone" Conero Riserva 2001 che al
Concours Mondial De Bruxelles 2005
ha vinto il massimo riconoscimento assoluto ovvero la -Grande Médaille D'Or- (Gran Medaglia D’Oro).
La medaglia d’argento nel concorso Challenge International Du Vin 2005 di Bordeaux dove il Vino premiato è stato il Verdicchio “Le Vele” 2004.
I francesi cugini invidiosi ci vanno cauti da quando i 5 scavezzacolli di S.Michele all'Adige con l' "Equipe 5"
ottennero il massimo riconoscimento
con la dicitura "trattasi di
ottimo champagne" ... :-))))))
da allora niente assaggi in forma
anonima per mantenere alto il livello di grandeur.
ah dimenticavo .. ma orgoglioso
lo bevvi l'equipe senk
chiariamo la faccenda del nonnetto
onde fugare dubbi ...
l'ottuagenario è amante del mare pur essendo abitatore dell'entroterra e di buon mattino attorno alle 6,00
viene in spiaggia per il bagno più bello e tranquillo della giornata.
I miei indiani fanno altrettanto anche senza bagnarsi si chiama
"hail the sunshine" è il saluto al sole che sorge e che i dormiglioni, come certi carcamagni e PR che conosco,
non apprezzeranno mai.
Ora il vegliardo è solito scambiare con me qualche parola e prima che mi metta a nuotare per il mio solito giro.
La cosa sorprendente è stata vederlo all'alba il 22/10/2008
in procinto di bagnarsi, cosa che
io non posso più fare visto che
mia moglie mi ha nascosto i costumi
e allora ho preso al balzo la cosa e l'ho immortalato col telefonino
di modo che voi giovani possiate
prendere atto e avvicinarvi a quelli che si chiamano CIMENTI INVERNALI .. l'acqua è ancora sopra ai 20° .. quindi buttatevi
.. che aspettate
incuriosito da tempo, perche' spesso leggevo di qualche (ex)utente (di vs)del minkia club di una ricetta interessante, ma dove abito io non conosciuta...
cosi ieri con l' aiuto di google, col aiuto di 4 uova, col aiuto di una cipolla, col aiuto di parmeggiano, sale, pepe e un po' di latte mi ho fatto per la prima volta in vita mia una FRITTATA DI CIPOLLE!!!!!:) buona:/
Mark Lenders
secondo me il titolo del topic è stato censurato, originariamente doveva essere una skuillo per il kuoko...
ma se ci metto del castellino bianco invece del tavernello?
Mark, maledetto manciacartoffel, tu mi vuoi far commovuere...
benvenuto e ben restato, e se hai da proporre qualche sana ricetta del tuo Paese, essa è benvenuta, verrai ricompensato con il mio speciale corso di rutto libero, duemila fascicoli biquotidiani, e con il primo in regalo gli altri e un bidone della monnezza per raccoglierli ordinatamente in vista del passaggio della nettezza urbana.
se non hai capito niente digita CAPITO NIENTE.
Le medaglie ai vini e le degustazioni anonime sono uno scandalo rispetto a cui Farsopoli è una barzelletta tra interisti.
L'Equipe 5 è il massimo della cialtroneria dei wine maker ...
Detà detto tra noi va bene
listesso ... ma se ci sente
qualche cuoco di quelli ..
ci condannano all'affogamento
medievale mediante immersione in pozza piena di tavernello, sancrispino,castellino e minkioncino
rosè
Farsopoli è una barzelletta. Solo che purtroppo non tra soli interisti.
Gobbo all'epoca passò avanti ai più quotati sciampagnini .. come beffa può essere paragonata a Buccari e
poi io godo contro i cugini francesi che come cugini sono .. granata
dimentico che i 5 son cresciuti insieme sui banchi dell'ist. agrario di S.Michele all'Adige .. non so
cosa fanno oggi, se ancora vignaioli
Ricordo che da ragazzo tutti parlavano di sto equipe 5 e del ferrari ... crescietti ... bevetti ... e capii che erano alcolizzati e basta ... sulle degustazioni anonime, stesso vino con due nomi diversi ... quello del marchese 94/100 quello del vignaiolo 88/100 ... che in compenso vinse la scomessa col marchese dicendogli che il nome conta ... che poi vignaiolo non era ma il suo tecnico ...
ma avete cambiato il titolo evitando la censura o io non ho capito una beneamata minkia ed era già scritto cosi?
detari se ti limitassi a lavare i vetri da buon magiaro, non ti porresti questi problemi...
il titolo è sempre stato questo, non so a cosa tu ti riferisca.
Non m'ero accorto dell'accusa di dorminte fatami dal Bertinotti del Conero ... caro mio il qui presente Gobbo Trentino, Ex Dubbio e Razza Piave come sua maestà Alessandro il Grande, solitamente s'alza al mattino alle 06.00 per dedicarsi al running e poi al pascoling con i suoi lupi ... che diviene running nuovamente alla vista di gatti e piccioni ... per non parlare il periodo estivo in cui l'orario diviene spesso le 05.00 per dedicarsi alla scoperta di nuove cime e posti in cui non si sente verbo di certi pensionati spaccaballe ...
"alla scoperta di nuove cime e posti in cui non si sente verbo di certi pensionati spaccaballe ..."
me lo immagino Tex in vetta ad un 4000, che si scola una triade di mignon di Mackinley Averna per carburare l'ugola, e poi sporgendosi da un dirupo fa breccia in uno struggente Dio del cielo che si solleva da un gruppo di ex alpini della brigata salento, per intonare il suo "elkaaan vendiiii"...
Gobbo il PR era uno a me ..
geneticamente compatibile ..
e cmq così ti voglio, mattiniero
perchè il mattino ha l'oro in bocca
hail the sunshine
immaginami con le braccia aperte e immerso fino alla cintola rivolto al sole .. dell'avvenire
in una riviera adriatica che ha
il privilegio di vederlo sorgere
per prima
hail the sunshine!!
magari gobbo alle 5 del mattino ci scappa pure una bella lavatina nelle tipiche fontane alpine in pietra(da me in piemonte sopra i 3000 è pieno, una volta le usavano per fare il bucato)dove quando hai finito la pelle è viola dal gelo e non ti muovi per mezz'ora
cacchio ma nessuno ha detto se gli son piaciute le panocchie o canocchie o "squilla mantis" come Linneo la catalogò nel 1758
caro tex tu le pannocchie le rubi agli indiani che fanno ciaociao al sole con le loro rosse chiappe elevate a mo' di cordigliera delle ande, io devo fare un mutuo all'unicredit per prenderne 10 qui al supermercato.
forse che qui da noi le chiamiamo cicale
e cmq se mmai doveste passare dalle mie parti anche se è di facile (per chi sa maneggiare i fornelli) preparazione vi consiglio
Fileja cozze, vongole e fagioli con pezzettini di pomodoro e naturalm. un po' di peperoncino
i fagioli ovviam. specialità cannolicchi
bau
Alle 05.00 del mattino, caro mio Tex l'oro in bocca lo ha qualcun'altro ... tipo chi è stato dal dentista a farsi un ponte ...
ok non ho capito una beneamata minkia
idem dicasi per noi si chiamano cicale
datteri tu no lava vetri bene e no vedi dentro.
tex ha postato una ricetta.
i pesci si chiamano squilla eccetera, da cui il gioco di parole "Una squillo", anzichè una squilla.
ma squilla è il nome tecnico, è anche detta pannocchia o cannocchia, e infatti a Venezia le chiamano in dialetto "canòcie".
Non vederci doppi o tripli sensi vietati, anche se l'ha scritto tex.
anche se devo ammettere che il passaggio sullo sbuccia succhia manipola indurisci raffredda riscalda inumidisci...
prossima volta ..
spaghetti in bianco
con un po' olio all'aglio e scaglie di parmiggiano sono una prelibatezza pure a quelli.
gli spaghi in bianco intendo.
"cicala" che è anche il sinonimo della squilla in effetti dalle mie parti dovrebbe essere il crostaceo ritratto in foto e guarnito con fettine di pechinesi....
una specie di incrocio tra un gambero di fiume (colore) e di uno scampo (spine)
Perdonami Tex se ho semplificato (per cercare di rendere l'idea)
ricordo un film dal titolo
La Cicala con una superba ma oramai dimenticata
Clio Goldsmith
ti butto li la ricetta (trama) e capirai la ricetta del ns. adriatic lover
La cicala è un film del 1980, diretto dal regista Alberto Lattuada.
Wilma Malinverni, ex prostituta, cantante ormai in disarmo, prova a rifarsi una vita insieme ad Annibale, titolare di una stazione di servizio. Da lei si ferma a lavorare una giovane vagabonda, soprannominata "la Cicala". Con il suo occhio disincantato la Cicala assiste a un dramma familiare dai contorni tragici: Wilma infatti decide di far tornare presso di sé la figlia ormai adulta, ma questo innesca una sorta di rivalità sentimentale fra madre e figlia nei confronti di Annibale e dell'amante Carburo, che spingerà la madre al suicidio.
è la vecchia storia della maniglia
i latin lover la conoscono bene....
prima la mamma e poi la figlia :-)
ciauz
NB: l'autore di tale sconcezza si scusa con tutto il pubblico femminile e con i minori se il commenta li potesse in qualche modo riguardare od offendere
si fa per cazzeggiare...
caro carca
il vetro pieno di aloni (e la febbre che mi ha preso) mi hanno fatto leggere UNO SQUILLO PER IL CUOCO, da li la mia richiesta di cambiarlo in una squilla....
tutto qui...adesso torno a letto e spero di esser vivo domani sera e Ranieri portaci per mano!
UNA SQUILLO kazzen
minkia 38 e mezzo....viaaaa
Ragazzi tutti con la febbre da Real? naturalmente sto parlando con gli juventini ... gobbo in versione serale-notturna che sta stampando un decreto (ma non di condanna) per la lezione di domani.
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