Signori ... in piedi! Entra in scena la corte (nerazzurra) - parte I -

Assenza di illecito sportivo, mancanza di partite truccate, campionato non falsato, telefonate che compaiono e scompaiono, telefonate che vengono stravolte come significato, grigliate di bufale alla cupola in sette minkiate.
Di fronte allo scenario descritto nei post editati fino ad oggi, a chiunque sgorgherebbe spontanea la seguente domanda: - Ma non è con tutte queste minkiate sarebbe lecito mettere in dubbio la terzietà dell’organismo giudicante?
- TERZIETA’?????????

Partiamo dal vertice (ormai con le cupole siamo avvezzi ai vertici), cioè dal commissario
straordinario Guido Rossi, e scendiamo a cascata (nel senso che qui casca…l’asino!).

E’ il 16 maggio 2006 quando il nostro (più corretto sarebbe dire loro….) viene nominato in carica da Petrucci. L’avvocato Rossi è originario del capoluogo di regione lombardo, città dove alberga anche la sua squadra del cuore, l’ex ambrosiana oggi Internazionale.
Il suo curriculum è esaltante: presidente Consob nel 1981, poi consulente Inps, passando per membro del cda di Generali Assicurazioni e presidente di Ferfin-Montedison.
Negli anni delicati della privatizzazione lavora in Telecom (e intanto è avvocato di Cesare Geronzi per Capitalia).
Il palmarès personale è dunque estremamente ricco, come assai ricco è l’insieme delle sue amicizie, tra le quali spiccano quelle con Tronchetti Provera consolidatasi negli anni di lavoro in Telecom (pre e post calciopoli), e quella con Massimo Moratti, consolidatasi……negli anni in cui era membro del cda dell’Inter: dal 1995 al 1999. Terzietà un par de ciufoli, dunque.

Meravigliosa questa dichiarazione della sciura Milly Moratti su Guido Rossi tifoso, rilasciata proprio il giorno del suo insediamento in FIGC: “E’ un uomo passionale, tutt’altro che compassato. Ricordo un gol importante dell’inter e ho in mente la sua reazione: si alzò e baciò e abbraccio mio marito Massimo. Rimasi colpita da quella reazione istintiva>>. Minkia!

Un uomo può essere tifoso e, chiamato a decidere sulle sorti che tirano in ballo la sua squadra del cuore e quella di cui ogni tifoso della sua squadra è acerrimo nemico, garantire comunque imparzialità?
Bhè, io dico che se è un serio professionista, non vedo perché non dovrebbe. Basta che agisca con lealtà e competenza, e si circondi di persone altrettanto competenti e leali, magari almeno queste che non destino possibili dietrologie sul loro effettivo essere super partes.
Ecco appunto.
Vediamo un po’ di queste persone.
1.Paolo Nicoletti. Figlio di Francesco, collaboratore stretto e legale di fiducia della famiglia Moratti: ruolo, subcommisario Figc…cominciamo bene!;
2.Marco Stefanini. Capo dell’ufficio legale dello Spezia Calcio, ai tempi di Ernesto Paolillo presidente. Peccato che poi questi diviene direttore generale dell’inter.

Ma non basta! Eh no, minkia, c’è molto di più!
Ad un mese dall’inizio del processo, Guido Rossi destituisce i giudici della Federcalcio e li sostituisce con membri scelti da lui stesso. Nemmeno Al Capone è riuscito ad arrivare a tanto. Ciò peraltro, in palese violazione dei principi fondamentali in materia di costituzione del giudice naturale, avviene quando le incolpazioni erano già state pronunciate.
Ma perché per esempio viene destituito il giudice Caf Martellino? Risposta: perché era iscritto nel registro degli indagati della Procura di Napoli. Peccato però che venga sostituito da
3. Piero Sandulli. Il quale era fresco fresco di doppia condanna definitiva della Cassazione, con obbligo di risarcimento al comune di Roma (del quale era assessore) di più di 50.000 €., per aver nominato consulenti esterni all’ente locale. In poche parole, si è mandato a casa un giudice non ancora giudicato per sostituirlo con uno condannato.
Anche questa è la nuova moda, del resto. Il processo ordinario a Luciano Moggi non è ancora cominciato ma per tutti è colpevole praticamente anche del crack di Lehmann Brothers, mentre Oriali, reo confesso, candido candido se ne sta seduto sulla panchina degli indossatori di scudetti altrui senza che nessuno dica bhè. Però tutti dicono bèèèèèèèèèè……….branco di pecore al servizio del pastore!!! Ma lo beccheranno, prima o poi……….

E poi che c’è? Ah sì! Il massimo della prova dell’imparzialità. Il 19 settembre 2006 Guido Rossi prende il posto di Tronchetti Provera come presidente della Telecom!
Ma naturalmente maligni noi a pensare che questo possa aver minimamente influenzato le sue decisioni. Così come non si ravvisano estremi per dubitare nel fatto che appena arrivato in Telecom, il signor Rossi si porta ai vertici del controllo interno dell’azienda il signor
4.Federico D’Andrea. Uno dei collaboratori più fidati di Borrelli. Il quale
5.Francesco Saverio Borrelli, nonostante sia per dichiarazione sua totalmente a digiuno di calcio e mondo pallonaio, viene messo a capo dell’Ufficio Indagini.
Non resta infine che dotarsi di apposito sostegno alla mascella (per evitare che caschi sulla scrivania e si frantumi in mille pezzi) di fronte a cotanto spalancamento di fauci che provoca la scelta del giudice della Caf Cesare Ruperto, uomo di 81 anni già in pensione, chiamato il 16 giugno (la delibera CAF è del 14 luglio!!!) ad impadronirsi di una branca del diritto (quello sportivo e in particolare il cgs) che non erano mai stati il suo campo, a leggere le 7000 pagine di documentazione, a leggere le difese dei 44 imputati.

Non credo che nessuno lo abbia mai fatto notare, ma sapete quanto fa 7000 pagine in 28 giorni?? 250 pagine al giorno!!! Non male per un uomo di 81 anni!
Ricordo che quando avevo 22 anni sostenni all’università l’esame di sociologia (sono laureato in economia e commercio). Essendo uno degli esami più facili, se non il più facile che io abbia sostenuto, presi la decisione di sostenere lo stesso all’ultimo momento, e studiai le 500 pagine in 4 giorni (dunque la mia efficacia fu del 50% di quella che avrebbe dovuto avere Ruperto a 81 anni, cioè 125 pagine al giorno). In effetti feci 4 giorni tipo di 12 ore di studio al giorno, devastandomi il fegato a sigarette e coca cola per stare sveglio, e alla fine più che leggerle una volta non riuscii a fare. La mia preparazione non era granchè, ma in fondo era un argomento che mi piaceva e qualcosina (Marx e Weber) avevo già letto per mio conto in passato. Un po’ quello, un po’ di abilità oratoria ed evasiva all’esame, un po’ che il mio curriculum sul libretto universitario era più che buono (e ciò checchesenedica influenza eccome i professori) ne cavai un vergognoso 28.
Già una settimana dopo aver sostenuto l’esame, naturalmente, preparato in sì urfida guisa, non ricordavo più una minkia, come è più che logico!
A 81 anni, dobbiamo invece immaginare che il giudice Ruperto abbia studiato (non certo letto) le 7000 pagine, più le difese degli imputati, più analizzato i precedenti della giurisprudenza sportiva.
E, meditando con cura, e fatto le sue riflessioni……..

Capo Ufficio Indagini, presidente Corte Federale, presidente CAF: 3 sostituzioni su 3! Filotto! Chapeau signor Guido Rossi!
Senza ulteriori commenti, riporto per dovere di cronaca che pochi mesi dopo, il signore in questione fu poi a libro paga di John Elkann & Co come consulente per una società del gruppo Ifil……….

Riportiamo infine per intero la dichiarazione dell’ex giudice FIGC Dott. Giuseppe DiBenedetto :
Come si fa a portare avanti un processo senza alcun criterio oggettivo? C'è una cupola che ha condizionato il campionato senza condizionare le singole partite.
E poi Guido Rossi ha avuto la non proprio eccellente idea di nominare tutti i nuovi giudici praticamente alla vigilia del processo. Ma non sono stati sostituiti solo i magistrati. È stata direttamente rivoluzionata tutta la Caf. Sono stati cambiati anche gli avvocati. Se io dovessi essere processato da un giudice nominato dal mio accusatore e che durante la camera di consiglio pensa pure di andarsene in Parlamento a spiegare cosa è l'etica e cosa è un sistema pulito e sano, io sinceramente non starei tanto tranquillo.
Quindi, o il processo è una farsa oppure qui ognuno fa un pò come crede sia giusto fare. Non sono state rispettate neanche le regole e sono state utilizzate modalità piuttosto anomale nella strutturazione del processo.

E come diceva quella buonanima di Corrado Mantoni alla Corrida, che quando ero piccolino non perdevo mai……..E NON FINISCE QUI!
Alla prossima minkioni, con l’urlo di sempre in gola.
FORZA JUVE!

Riassunto: mi brucia il didietro. A voi pure. Il nostro presidente si è procurato i servigi di chi bruciore causò. E’ giusto? E’ sbagliato? Non so e ho promesso che per ora certi argomenti non li affronterò. Però cammino sempre rasente i muri e sono diventato agorafobico…….

MasonMerton