Qui si narra di come il nostro eroe con un balzo temporale
ritorni dall'epoca studentesca a quella un pochino più
giovane.
Ovvero di come metta da parte l'eskimo e sempre con
i capelli lunghi intraprenda un faticoso viaggio verso il
primo concerto rock live: gli Atomic Rooster.
Distavamo dall'agognata meta circa 65 km di strada statale
e i mezzi a disposizione per 10 baldi giovani erano costituiti
da 1 ciao, 1 lui e due altre non precisate forme a 2 ruote a
marca Benelli.
Ci incamminammo parte a piedi e parte..nopei direbbe Totò;
il ciao che viaggiava solo, andava in avanscoperta allo scopo
di esplorare il territorio che si voleva libero da vigili, polizziotti
e affini.
Il lui portava 2 persone, gli altri 2 motorini, talvolta 3,
a sfinimento motore, mentre una coppia aitante procedeva a
piedi fin quando uno dei mezzi, dopo aver scaricato
se ne tornava indietro a .. caricare.
Fu lunghetta la cosa ma nemmeno tanto, era una regola di
quei tempi e la passione per quello che stavamo facendo
unità all'età che non conosce ostacoli fisici ammantava il tutto
con un aria da .. impresa di cavalieri anche se, ahinoi, senza
armi e amori.
Finalmente si arriva, un'arena all'aperto ci aspetta ma
stranamente c'è poca gente e .. grazie al cavolo!!, la band
inglese ha dato buca, al loro posto c'è un gruppetto nostrano
che scopiazza brani rock alla meno peggio.
Sconforto?? ma quando mai a 16 anni scarsi o poco più!
I soldi risparmiati si tramutarono in "piadeina" e sangiovese
e dopo il .. concerto, si fa per dire, con i soldi avanzati
ci comprammo un biglietto del treno di terza classe dai
lussuosi sedili in legno.
Fu così che un convoglio di minkioni, 6 per la precisione,
prese la via del ritorno .. ferrato e giunse a casa dopo i
4 minkioni motorinizzati tanto era la velocità e puntualità
del locale ciuf-ciuf.
Ritrovandoci nei giorni seguenti venni a conoscenza delle
vicissitudini dei motorizzati sulla via del rientro:
uno trascinò fin verso casa la marmitta,
l'altro invece col filo dell'acceleratore spezzato stupì
il mondo intero col racconto della mirabile invenzione
che gli consentì di proseguire.
Prese un filo lo aggiuntò al cavetto di acciaio e non
potendolo passare nella manopola, se lo avvolse al collo
di modo che alzando il medesimo.. dal fiero pasto ..
procedeva e abbassandolo decelarava.
Per questo venne nominato minkione-pataca dell' anno ...
camminò gobbo per qualche giorno, del resto era juventino.
Tex Willer
MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB
Il blog del tifo juventino mistico happelliano
... Guida cosmica per juventini vagabondi ...
qui la mischia è ordinata ...qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono
... contiene espressioni di superbia, arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...
... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...
Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...
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14 commenti:
una volta in paese con degli amici abbiamo fatto 5 km in 10 su una lambretta
record tuttora imbattuto del paesino dove sono nato
azz .. come le parate acrobatiche dei corpi militari :-))
penso che il padre del mio amico ci stia ancora cercando...la lambretta era sua....
Motorini ... che bei tempi ... pistoni tagliati a fetta di salame, elaborazioni pollini, proma, sito e carta vetrata sempre in tasca ... con la candella che si bagnava sotto gli impianti d'irrigazione ... bei tempi ...
c'è stato un periodo in cui ci si divideva tra vespa e lambretta e
le sfide erano soventi
il cappellano che era anche capo scout ne aveva una .. vera e propria
nave scuola per noi tutti
solo il colore lasciava a desiderare:
un giallino schifosino sbiaditino
mai avuto nè moto nè motorino.
in compenso un amico con la sua Guzzi faidatè (pluriusata e rabberciata in garage) si diede al cross nel terreno incolto dietro il campo da calcio, intravedendo nell'erba alta un tango usursato, vi corse incontro per calciarlo come un cavaliere alla disfida di Barletta, ma dopo la solenne pedata a 50 all'ora scoprì che non era un tango usurato ma una solida pietra di riporto tondeggiante.
sei mesi di gesso senza complicazioni, che in realtà insorsero e di cui forse vi narrerò altrove, e moto in discarica ferrivecchi.
boh...
esigo l'intervneto di the L.O.C. anche su quest'ultimo intervento di anonimo, troll interista che non è altro
caro Minkione-AllievoModello, più che un trollista mi sembra un figlio illegittimo, o meglio legittimo, di Bobo Vieri, vista la copiosità del suo lessico ...
ah ma perchè ai tempi vostri si facevano già i concerti ?
=D
caro gobbo ..sassuto il rock è nato con noi, dai profondi viola ai ..
dirigibili luminosi e via via fino
ai sabati neri
Tex ... non mi rovinare così i miti degli anni'60/70 .. e sottoterra che c'era?
i profondi viola... i sabati neri....
non sento già più le mani...
dimenticavi i singhiozzi di Uriah e
i Tull pifferi di Jethro e quelli che dicono sempre si come Ranieri
gli Yes con Rick Wakeman immenso tastierista
chissà se gobbo materano si pente e si ravvede
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