E venne il maggio francese, correva l'anno 1968, e poi l' autunno caldo italiano del 1969 e tutto partiva da quei precursori, chiamati "indiani metropolitani" (nella figura) dell'Università di Berkley, che nel 1964, con una imponente manifestazione, anche se ancora priva di un progetto politico definito, dettero il là al fenomeno della contestazione giovanile.
Qui si narra di come il ns eroe venne arruolato dalla Rivoluzione e successivamente scaricato per scarsa propensione alla medesima.
Gli ideali giovanili erano certamente da me condivisi, ma sempre nell'ottica scherzosa di un giovane e promettente minkione.
Avevo il mio eskimo, la mia barbetta d'ordinanza e mi ingegnavo di fare "quel certo tipo di discorso" che era buono per tutte le occasioni, sia politiche che di relazione sociale.
In poche parole se non ti dimostravi impegnato politicamente e di un certo schieramento non entravi a squola, non trombavi ed eri un pinco palla qualsiasi se non più gravemente "un servo dei padroni".
Questo era il clima, per farla breve, e secondo voi un buontempone come me poteva restarsene impassibile?? No di certo, e manifestazione dopo manifestazione la solita solfa mi era venuta a noia.
E così un fatidico giorno al consueto slogan:"PS esse esse" ovvero PI ESSE ESSE ESSE che mi sembrasia ancora in voga … mi misi ad urlare;"AN ENNE ENNE" ovvero A ENNE ENNE ENNE"e poi ancora"BI ELLE ELLE ELLE" e"CI ZETA ZETA ZETA".
Sulle prime chi mi stava vicino rimase stupito e quando io candidamente feci presente che avevo capito che gli slogan del giorno inneggiavano alle targhe automobilistiche, ci fu una risata generale da scombussolare il corteo e forse in quel momento stavo dando il là agli "indiani metropolitani" italiani: i dissacratori, erano infatti gli anni 70.
Alcuni "capataz" fecero rapporto ai membri del "kuomintern"e cercai di far capire loro che in fondo eravamo pur sempre universitari e come tali atti a ... goliardate.
Non ci fu niente da fare, subii un processo politico e venni relegato in fondo ai cortei per scarsa serietà e"senso politico", da dove mi fu facile in seguito svicolare,non visto, nei bar dove rutilanti palle mi invogliarono algioco del biliardo. Fine della rivoluzione …
Qui si narra di come il ns eroe venne arruolato dalla Rivoluzione e successivamente scaricato per scarsa propensione alla medesima.
Gli ideali giovanili erano certamente da me condivisi, ma sempre nell'ottica scherzosa di un giovane e promettente minkione.
Avevo il mio eskimo, la mia barbetta d'ordinanza e mi ingegnavo di fare "quel certo tipo di discorso" che era buono per tutte le occasioni, sia politiche che di relazione sociale.
In poche parole se non ti dimostravi impegnato politicamente e di un certo schieramento non entravi a squola, non trombavi ed eri un pinco palla qualsiasi se non più gravemente "un servo dei padroni".
Questo era il clima, per farla breve, e secondo voi un buontempone come me poteva restarsene impassibile?? No di certo, e manifestazione dopo manifestazione la solita solfa mi era venuta a noia.
E così un fatidico giorno al consueto slogan:"PS esse esse" ovvero PI ESSE ESSE ESSE che mi sembrasia ancora in voga … mi misi ad urlare;"AN ENNE ENNE" ovvero A ENNE ENNE ENNE"e poi ancora"BI ELLE ELLE ELLE" e"CI ZETA ZETA ZETA".
Sulle prime chi mi stava vicino rimase stupito e quando io candidamente feci presente che avevo capito che gli slogan del giorno inneggiavano alle targhe automobilistiche, ci fu una risata generale da scombussolare il corteo e forse in quel momento stavo dando il là agli "indiani metropolitani" italiani: i dissacratori, erano infatti gli anni 70.
Alcuni "capataz" fecero rapporto ai membri del "kuomintern"e cercai di far capire loro che in fondo eravamo pur sempre universitari e come tali atti a ... goliardate.
Non ci fu niente da fare, subii un processo politico e venni relegato in fondo ai cortei per scarsa serietà e"senso politico", da dove mi fu facile in seguito svicolare,non visto, nei bar dove rutilanti palle mi invogliarono algioco del biliardo. Fine della rivoluzione …
PS (che non è lo slogan di cui sopra ma sta per POST SCRIPTUM)ogni riferimento alle sigle automobilistiche è puramente casualee meramente indicativo della necessità di rima.Non potevo certamente usare NA o MI o BO e mi scuso con lecittà non portate alla ribalta del... 68.
Tex Willer
29 commenti:
meraviglioso Tex... il 96,79% dei rivoluzionari statisticamente capitola o difronte ad una gonnella che non si alza, o davanti a un bicchiere di birra...
grazie Carca ma potevi postarlo un pò meglio .. tutto attaccato
ho perso un paio di diottrie
per cercare di leggerlo
fantastico, mi ricorda i cortei contro la falcucci, in cui i professori erano contenti del nostro impegno politico, tranne uno, minkione pure lui, che mi guardò negli occhi e mi disse "Tu trombi a destra e a sinistra eh?" ed io pronto gli risposi "sono un democratico prof." scoppiò a ridere e mi portò a bere una birra con lui. Ancora oggi quando ci incontriamo spariamo un sacco di minkiate. Ma in compenso gli do del tu.
io da buon alunno modello non ho mai scioperato....che minkione che sono stato
la falcucci...minkia...l'avevo dimenticata....ogni sciopero era contro di lei...il massimo lo avevo toccato durante la seconda superiore...tutta la scuola italiana aveva fatto sciopero una settimana (i prof per una riforma mi pare).....ho partecipato alle più belle partite di basket mai fatte in vita mia in quelle mattinate
anch'io come anonimo scioperavo per praticare il grande basket, o il grande calcio.
fino a 22 anni per me la politica non è mai esistita, e mi pareva che i miei compagni chiacchieroni fossero degli spaccamaroni evidentemente figli segreti del parroco, perchè i discorsi soporiferi li conobbi grazie a lui.
ps: tex adesso sistemo tutto...
A differena dello scaldabagno il mio impegno politico è finito a 22. Non c'erano più cortei e le fighe si rimorchiavano in altra maniera ...
eravamo tutti figli dei fiori e di quegli anni ricordo ben volentieri i tanti concerti .. di scalzacani
tanto per avere l'idea di trovarsi a Woodstock (mitico il film per chi non l'avesse visto .. vistatelo onde respirare l'aria di libertà che si sognava in quei tempi).
La politica?? ci prendevamo troppo sul serio .. anzi si prendevano:
io non vedevo l'ora che finisse la squola per migliorare la mia dizione di .. tedesco, lingua delle mie amate svezzatrici ..
ahhh!! tempus fugit ragazzi!!
fermate gli orologi
Quoto il Gobbo: anche il mio di impegno politico è stato solo motlo giovanile: a 25 anni ero già nella schiera dei minkioni disillusi.
Contrariamente al Gobbo non ho ancora fatto strisce della mia tessera elettorale, non riesco a buttare nel cesso l'idealista che è in me. La settimana pre-elezione, infatti, è sempre contraddistinta da mali di pancia e premonitori sensi di colpa...
L'ultima tornata non parliamone, fossi stato superficiale. Invece mi sono ammazzato di serietà per decidere: e alla fine...la crocetta ho scelto dove metterla solo in cabina elettorale.
Questo pezzo dello zio Tex è straordinario. Grande zio!
impegno politico? nato morto due secondi dopo che capii che gli studenti più anziani organizzavano scioperi e dibatti per meri fini di fuga scolastica. ho avuto un defibrillatore che mi ha fatto sobbalzare ai tempi dell'università, ma era solo uno spasmo postmortem. la mia tessera elettorale è attualmente in bagno devo solo trovare il coraggio di pulirmici sapete cosa...
sarà che io, tra famiglia, compagnia in parrocchia , squadra di basket e scuola avevo tutto ciò di cui avevo bisogno, ma questa libertà che si manifesta nel potersi rotolare nudi nel fango, caro Tex, non l'ho mai capita...
sono nato dopo nel 72 e quindi non ho mai avuto modo di immedesimarmi ne di capire con la giusta mentalità il periodo descritto da zio Tex...la liberta nel mio piccolo paesino purtroppo erano altre....ma i tre capisaldi dei nostri discorsi e delle nostre giovani vite erano sempre le stesse:
1 Fi.a
2 Calcio
3 Bere
purtroppo non sempre in questo ordine
politica...ho sempre odiato i gruppi giovanili all'università...c'era gente che non sapeva fare una O con il bicchiere e si riempiva la bocca di parole incomprensibili....imparate a memoria direi....
esempio:
giovane militante: "vuoi il giornalino del movimento xxxxx"
ju72: no grazie
giovane militante: guarda che c'è la democrazia, non siamo in un regime, c'è la libertà di stampa
ju72: e che caxxo...ti ho detto no grazie...mico ho fatto un comizio!!!
Minkione-Segugio oramai è lanciato nei cieli anarchici e mistici disegnati dal vate ...: bene.
capisco la tua perplessità Carca ma cerca di immedesimarti in giovani che uscivano o volevano liberarsi da rigide regole sociali e familiari e provare l'ebbrezza di rompere schemi e convenzioni cercando di arrivare
a quella che all'epoca veniva definita "la fratellanza cosmica"
.. NO WAR PEACE 'N LOVE e .. il
simbolo della Mercedes :-)) erano il filo conduttore della gioventù (in gran parte) dell'epoca altrimenti eri un matusa o peggio avevi fatto la guerra e quindi ti eri macchiato di sangue ...
credetemi è stato un voltare pagina generazionale e epocale in tutti i "sensi" ...
pensate chi fino ad allora se ballavi un lento con una ragazza lei ti puntava le braccia a mò di passaggio a livello onde evitare la benchè minima strisciatina
panza vs panza
pericolo .... rimanere in cinta
peccato ... penitenza
il curato tuonava la domenica
contro la liceità di giovani scavezzacollo etc.etc.
und so weiter .. in omaggio alle
walkirie vere bongustaie che ci fecero capire che noi maski avevamo la minkia e dovevamo usarla anche se pekkaten!!! :-)))
augh a tutti!!!
Pagherei per avere la macchina del tempo e vedere il giovane Zio (che non è bergomi) fare Pekkaten con le ciofani todesche dai peli lunghi e dalle Panzotte da Wurstel e Birra.
Da Noi sul Lago valeva la seguente regola:
1. Tedesche fino a 18, poi si sformano a forza di porkaten;
2. Inglesi solo a fine estate in caso di astinnenza prolungata:
3. Austriache: vai sul sicuro;
3. Olandesi: sia madre che figlia!!!
confermo olandesi sia madre che figlia....e mi fermo qui
francesi: peggio delle italiane
o un buon ricordo di una norvegese...
Minkion-Segugio buon gustaio ... e prossimo al divorzio col suo auting ... lieta novella del fine millenio furono le elleniche ... mio cugino ne ha sposata una sabato scorso ...
le elleniche le ho solo intraviste(sigh) durante il viaggio di nozze...(sono sposato da esattamente 1 anno)...non erano male....dimenticavo una maltese beccata in uanvacanza a Malta indimenticabile e devastante....non avevo mai visto una così prima...ma forse era solo l'impressione perchè io ero sempre fuori come un balcone
Minkione-Segugio fresco sposo e subito guarda le elleniche e le maltesi ... sei senza speranza minkione mio ... io almeno convivevo ... un calcio in culo e via ... e gli azzeccagarbugli a bocca asciutta ...
no la maltese l'ho incontrata che ero ancora single...mi ricordo ancora la prima sera...ero con un mio amico(entrmbi guardiamo i film di De Sica....ne conosciamo quasi tutte le battute...) al disco-bar di questo paese di Malta...vediamo queste due ragazze...approccio....offriamo due-tre bicchieri(noi ne beviamo almeno 10)...viene il dunque ci alziamo....prima di separarci in 2 coppie
io faccio al mio amico..."Jedamo'!!!
e lui: "come bbestie..."
e in coro urlando "..e annamo!!!!"
..il tutto tratto dal film "Fratelli d'Italia"
...ci siamo rivisti tre sere dopo...
confermo quanto detto sulle olandesi
e qui saluto, se fossero in qualche modo collegate, Marej e Lionej e la di loro mitica mammona
apro una parentesi invece e spezzo
una lancia .. di salvataggio a favore delle svizzere
in quegli anni passava le vacanze in paese una stupenda bionda dal passo vellutato e movenze da modella .. camminava scalza e indossava una minigonna mozzafiato
... novella Sandie Shaw ...
ma si chiamava Jeanette, altera, stupenda e sembrava irraggiungibile ...
il comune, che da qualche anno era
stato invaso dal turismo e cominciava a capire come era fatta una femmina, mise una serie di centraline per rilevare il testosterone .. andarono in tilt
per il gobbo-minkione....ma sulle trentine??? me ne hanno sempre parlato bene...
Minkione-Segugio lascia perdere ... se di Trento città cagacazzi, se zona Lago di Garda se la tirano, Roveretane? tristi ... poi sai com'è i peccati si fanno fuori provincia ...
scusa ho fatto un'errore imperdonabile...volevo dire altoatesine...scusa
Le bolzanine belle fighe, ma cercano il grano, le sudtirolesi bevono come spugne ... ma sono carine e meno caste ...
Io da buon minkione junior (nel senso dello scarso numero di commenti), sono andato su una pista poco battuta: ho sposato una belga. No, amici, non una birra! Proprio una belga di razza umana e di sesso femminile.
Però, a differemza delle vicine olandesi, le belghe putroppo sono mediamente loffie e poco femminili, io a suo tempo da buon minkione ho pescato un fiore nel deserto. Però ho un problema esistenziale: lei tifa Anderlecht (che minkia di squadra) e spero che non mi devii i pargoli facendoli diventare tifosi di questa improbabile e antipaticissima (per Bettega) squadra. Poi forse un giorno, a proposito di squadre improbabili e di fighe olandesi, vi racconterò la mia pazzesca giornata a Rotterdam per la finale di EURO 2000.
le altoatesine non sono tutte alte .. io ne ho conosciute anche di basse vedi Maria di Sterzing-Vipiteno
mi sa che qui o si ricorre all'etichetta minKia internescional, o devo crearne una nuova: uccelli migratori.
Io sono sempre stato anarchico. Quindi prendevo calci sia dai fasci che dai comunisti. Più dai fasci però.
Però l'idealismo anarchico ti fa rimorchiare come un opossum con la cresta e il chiodo!
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