Pagelle di un Cuccureddu, terza giornata

Buffon 6,5 fa una bella parata, poi s'infortuna e stringe i denti. O in realtà ha voluto uscire per non avere più ha che fare con Molinaro?

Salihamidzic 6,5 onesta prestazione che ne conferma la vera natura di terzino, più che di ala

Mellberg 6,5 supera indenne la sua zona-blackout

Chiellini 6 un po' in frenata, concede qualcosa a Matri. Che sia umano?

Molinaro 4,5 di incoraggiamento . Primo tempo in cui aggiunge nuove perle al suo repertorio di orrori, mandando fuori dai gangheri il buonista Buffon. Nel secondo tempo si attiene al minimo storico di palloni toccati, con sollievo generale. Fuori dai piedi

Marchisio 6 positivo per senso tattico e interdizione, un po' impreciso negli appoggi. Piano, ma lontano

Sissoko 5- primo tempo imbarazzante, forse nel generoso tentativo di far sentire Molinaro meno inetto. Appena meglio nella ripresa, prima dell'adulto scambio con Fini

Marchionni 5,5 fa quasi tutto bene, tranne quello che gli è principalmente richiesto, ossia il cross. I fantasmi di Haller, del Barone, di Mauro, ci appaiono per consolarci

Nedved 6 mentre il 28enne Poulsen si mette in malattia lui a 82 anni timbra il cartellino, seppur non andando oltre la presenza

Amauri 8 l'abusato luogo comune "fa reparto da solo" trova nel capelluto una clamorosa incarnazione. Speriamo solo che non venga spremuto eccessivamente

Iaquinta 5,5 lo spirito di emulazione nei confronti del compagno lo spinge a sciorinare tutta una serie di giocate da cartoon giapponese, con esiti tuttavia da commedia all'italiana. Giochi come mangia

Manninger 7,5 l'ex ufficiale della Gestapo salva la porta in due occasioni. Abbiamo un vice-Buffon

Tiago 6,5 sconvolgente: c'è vita nel pianeta "cervello di Tiago Mendes", e arrivano da lì segnali incoraggianti, benchè ancora flebili. Manteniamo il contatto

De Ceglie 6 va a fare un po' di casino, in attesa di visitare i suoi simili fenicotteri nel non lontano stagno di Molentargius

Ranieri 6,5 forse troppo incline al turnover in un campo ostile, gestisce decorosamente l'emergenza, rischiando qualcosa nel finale