
Pensare al portacenere Punt e Mes, mi fa tornare in mente in mente marche di sigarette oramai scomparse: Stop, Lido, Colombo, Alfa, HB, Nazionali Esportazione ... e inevitabilmente al vecchio stadio di Trento. Ragazzino, entravo in punta di piedi ed assistevo alle mitiche partite con Seregno, Fanfulla, Leffe, per accapparrarsi la promozione dalla D alla C. Quei freddi inverni in tribuna dalmine, riscaldati dal vin brulè o da un sorso di grappa Julia. Le bestemmie dei padri di famiglia riscaldavano l'aria gelida di quei pomeriggi di gennaio, e nasceva in me la voglia di tabacco nel respirar il fumo delle Stop senza filtro dell'amico di mio padre. Che tempi vero amici? Si entrava allo stadio con tutto e di più, bottiglioni di vino nero, panini con crauti e mortandella, pezzi di zelten e strudel. Noi bambini con le micette, che chiamavamo petardi. Ai portoni solo due carabinieri svogliati e assonnati. Che tristezza ora, c'è la Folgore ed il Battaglione San Marco ad attenderti. In campo allora, volava si e no qualche cuscino da stadio o al massimo un pacchetto di minerva ... oggi anche i motorini. Che schifo. Ma la tristezza maggiore sono gli sponsor: ti propinano assorbenti, carta igienica, computer, yoghurt. Vuoi mettere gli sponsor di allora: la casa della brugola, la macelleria da Gino, l'Hostaria da Pierino e come massimo la mitica Birreria Pedavena. Che spettacolo. Mi sta scendendo una lacrima amici, non ce la faccio a continuare, fatelo Voi, raccontate qualcosa della vostra fanciullezza. Mi manca il "flober", altrimenti avrei gia sparato al monitor.
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