MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


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mercoledì 12 gennaio 2011

IL PAGELLONE DI FINE ANNO DI CUCCUREDDU


SCUSA CUCCU, ma questo tuo post è meraviglioso e nonchè proverbiale, grazie.

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STORARI: 6,5 partito bene con un opportuno taglio di capelli, ha mostrato buon attitudine e offerto un rendimento tutto sommato accettabile: fra i pali, perché di uscire non se ne parla. Mitizzato per alcuni mesi dagli entusiasti come un incrocio fra Zamora, Jascin e Buffon da vivo, le sue quotazioni sono ora in ribasso, e un ingombrante fantasma si aggira sulla sua traversa. Se si impegnasse segnerebbe più di Amauri

MANNINGER 5,5 votatosi alla causa dell’Europa League, non ne è stato ricambiato. La riluttanza a uscire gli ha forse impedito di segnare più di Amauri

GRYGERA 3: in costante regresso da quando arrivò alla Juve, soffre di un grave disturbo olfattivo che gli rende insopportabile l’odore di sudore emanato dagli avversari, ragion per cui se tiene sempre a rigorosa distanza, e se poi crossano pazienza. Apostrofato come “il nostro terzino più affidabile”, da qualsiasi allenatore avversario, potrebbe segnare più di Amauri

MOTTA 3,5: acquistato per un sottile ragionamento di Marotta, tipo "se Ranieri, che non capisce un tubo, l'ha scartato, dev'essere un fenomeno". Peccato ci sia la nota questione dell'eccezione alla regola. Affetto purtroppo da amnesia cronica, quando difende si dimentica l'avversario, quando attacca il pallone. La seconda amnesia rischia di farlo segnare meno di Amauri

BONUCCI 5,5 pagato l’equivalente di 30 miliardi di vecchie lire (Kohler ne costò 9, Porrini 11 e si chiese, giustamente, il trattamento sanitario obbligatorio per Boniperti), dotato di piedi indubbiamente migliori della media dei difensori italiani, ne ha però tratto la convinzione di essere la reincarnazione di Beckenbauer. Da allora, diversi attaccanti di serie A possono raccontare di aver fatto gol a Beckenbauer. Implacabile però nel marcare il primo palo (vedi Napoli), segna più di Amauri

CHIELLINI 5,5 salito agli onori della cronaca come un antesignano di Marchionne per la firma su un contratto pieno di clausole vessatorie, fra le quali non è purtroppo contemplata quella di mantenere la posizione, di non falciare gli avversari in piena area, di non disporsi in diagonale rispetto all’asse di rotazione terrestre. Rimane indubbiamente un trascinatore, uno dei pochissimi a incarnare il defunto spirito della Juve. E segna più di Amauri

DE CEGLIE 6 fornito da Madre Natura di due gambe sproporzionate per il gioco del calcio e non molto comunicanti fra loro, ha tuttavia dimostrato una certa applicazione, è progredito nella famigerata “fase difensiva” ed era in procinto di diventare un’accettabile soluzione per la desolata fascia sinistra, finché, fatalmente si è rotto. Sarà un recupero importante, e potrebbe segnare più di Amauri

SORENSEN 6 da un igloo alla serie A per direttissima, si è scomposto il giusto, e lasciato intravedere interessanti potenzialità come stopper. Ragion per cui è stato prontamente dirottato a terzino, ruolo del quale ha offerto un’interpretazione anni ’50, condita con qualche errore. Tre, per l’esattezza, fatti da uno di 18 anni, e che non gli sono stati perdonati, laddove altri li fanno da diciotto anni e ancora stanno lì. Forza e coraggio. L’elevazione ce l’ha, potrebbe segnare più di Amauri

LEGROTTAGLIE 7 di stima. Considerato da Del Neri come i copti in Egitto, non ha quasi mai giocato pur essendo l’unico in grado di dare al reparto difensivo uno straccio di ordine. Gli si prospetta l’arrivo di Barzagli, per mettere a ulteriore prova la fede. Segna più di Amauri

RINAUDO s. v. annuale beneficiario dell’iniziativa di solidarietà “Un Andrade all’anno”

GROSSO 4,5 vicenda pirandelliana: messo fuori rosa per avere rifiutato richieste di trasferimento in realtà mai pervenute, e accusato implicitamente di rubare lo stipendio, è stato reintegrato dopo l’infortunio di De Ceglie, e ha cominciato esplicitamente a rubare lo stipendio. Giova alla sinistra della Juve come Veltroni a quella politica, ma potrebbe segnare più di Amauri

TRAORÈ s. v. oggetto misterioso, si è infortunato una prima volta firmando il contratto, dopo due sporadiche apparizioni ha avuto finalmente una maglia da titolare e si è infortunato per l’emozione. Di questo passo non segnerà più di Amauri

FELIPE MELO 7 uno dei migliori centrocampisti del campionato, imprescindibile perno della nostra mediana, che oltretutto segna più di Amauri. Se solo non avesse dimenticato gli psicofarmaci in Brasile…..

AQUILANI 6 individualista e snob, dopo anni e anni di infortuni ha voluto distinguersi dalla massa dei compagni non rompendosi mai. Alla lunga la desuetudine si è fatta sentire, e ora sembra in riserva. Ha fatto baluginare ricordi di Paulo Sousa, lo ricorda tuttora, ma nella fase Inter. Però è un ottimo giocatore, da preservare, tanto più che ha segnato più di Amauri

MARCHISIO 5,5 ipotizzato da Lippi come esterno atipico nella scoppiettante nazionale di Sudafrica 2010, additato dalla stampa obiettiva come secondo responsabile della bella figura, è stato poi utilizzato da Del Neri come esterno atipico fra gli olè della folla (in testa i detrattori juventini di Lippi). Ha alternato al solito cose buone e meno buone, con – al solito – la personalità di un contaminuti da cucina. Segnando tuttavia più di Amauri

SISSOKO 4 più devoto di Legrottaglie, in ramadan da oltre un anno, comincia a diventare ipocondriaco, come l’astuto Marotta ha svelato urbi et orbi per alzarne il valore di mercato. Se non fosse incespicato davanti ad Abbiati avrebbe segnato più di Amauri

PEPE 6,5 avrebbe tutto per essere un campione, se solo il pallone gli desse sempre retta. Gli è capitato un paio di volte, e da allora calcia sempre in porta da qualsiasi posizione (non a caso ha detto di ispirarsi a Del Piero). Sarebbe tuttavia ingiusto negare l’abnegazione, la generosità, la duttilità tattica, e il fatto che ha segnato più di Amauri

LANZAFAME 3 un proverbio dice che è destino del genio non essere compreso: lui l’hanno compreso dopo una settimana. Ora troverà meritato spazio a Brescia, già domenica dopo il suo ingresso ne ha fatte tre. La Fiorentina. Amauri ha segnato più di lui.

KRASIC 6,5 giudizio difficile. Giocatore a tratti folgorante, ala d’altri tempi anche nei difetti (fra lui e il malcapitato terzino c’è sempre la pianura padana), indubbiamente determinante in più occasioni, indubbiamente discontinuo, e indubbiamente grullo, a giudicare da come continua a tuffarsi non pago di essere stato trattato per due settimane come uno stupratore seriale con l’aggravante dell’etnia. Può fare di più, va da sé che ha segnato più di Amauri

MARTINEZ 3 pagato l’equivalente di 24 miliardi di vecchie lire (Zidane ne costò 7) dopo due stagioni discrete da seconda punta a Catania, non ha giocato nemmeno mezzo minuto da seconda punta. Ha peraltro giocato mezzo minuto, ma ha sempre brillantemente superato le visite mediche, evidentemente effettuate dalle stesse equipes che accertano le invalidità in Campania. Prossimo all’ottavo tentativo di rientro, punta a giocare dieci minuti e, in quel lasso di tempo, a segnare più di Amauri

IAQUINTA 5 lui è fatto così, errori marchiani seguiti da gol difficilissimi. Peccato che la proporzione sia di 4 a 1 (ma ha comunque segnato più di Amauri). La sfortuna lo perseguita, e si è recentemente infortunato affettando il panettone

DEL PIERO 5,5 un monumento del calcio, ne ha ormai tutte le movenze. Ha comunque segnato più di Amauri e mantenuto una certa prolificità (sebbene non paragonabile a quella riproduttiva), oltre all’implacabile costanza nel battere calci d’angolo a mezza altezza e punizioni in porta anche dal giardino di casa sua. La suspense sul suo rinnovo contrattuale (considerando anche le pressanti richieste della concorrenza) attanaglia come in un film del coetaneo Hitchcock

QUAGLIARELLA 7 accompagnato dalla fama di indefinito, e penalizzato nell’accoglienza dall’essere stato acquistato per ultimo dopo un valzer di nomi roboanti, ha risposto facendo quello che si richiede agli attaccanti (tranne uno, moderno), ossia segnare (ebbene sì, più di Amauri). Alla svolta della carriera ha scoperto cos’ha di veramente definito: una sfiga monumentale. In bocca al lupo.

AMAURI 3 vedi sopra

SALIHAMIDZIC, GIANDONATO e resto dell’asilo s.v.

DEL NERI 6,5 chiamato a un compito obiettivamente improbo, con il 4-4-2 in mente e una rosa non omogenea (oltre che priva di Cossato), nondimeno si è ingegnato, fra uno scambio e l’altro di fascia degli esterni, a trovare qualche soluzione tattica utile, a mettere un po’ di ordine, a ricostruire un tessuto psicologico. Purtroppo, come Melo, a fine anno ha dimenticato gli psicofarmaci.

217 commenti:

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Mark'O ha detto...

pivotti è un grande, mi tempesta di mail


sicuramente è un intenditore, pero' non capisce che se la difesa elastica non la si prova sul campo..
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in piu dimentica che gli errori individuali e le amnesie del singolo ci saranno sempre....lui vuole responsabilizzare ogni singolo giocatore di piu da quello che ho capito io, non so se e' il modo giusto per eliminare questi errori individuali...per dire un grosso resta sempre un grosso

Anonimo ha detto...

Torino, mercoledì 7 giugno 1995:
JUVENTUS-PARMA 1-0
MARCATORI: Porrini ‘10
JUVENTUS: Rampulla (Squizzi ‘70), Ferrara C., Orlando A., Torricelli, Porrini, Paulo Sousa (Fusi ‘79), Di Livio, Deschamps (Marocchi ‘61), Vialli, Del Piero, Ravanelli. Allenatore Lippi
PARMA: Bucci, Mussi, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Fernando Couto, Branca, Baggio D. (Asprilla ‘82), Crippa, Zola, Pin G. (Fiore ‘75). Allenatore Scala
Parma, domenica 11 giugno 1995:
PARMA-JUVENTUS 0-2
MARCATORI: Porrini ‘26, Ravanelli ‘54
PARMA: Bucci, Mussi, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Fernando Couto (Asprilla ‘46), Branca, Baggio D., Crippa, Zola, Fiore (Sensini ‘55). Allenatore Scala
JUVENTUS: Rampulla, Ferrara C., Torricelli, Tacchinardi, Porrini, Marocchi (Conte A. ‘67), Di Livio, Deschamps, Vialli (Orlando A. ‘30), Del Piero, Ravanelli. Allenatore Lippi

nicecool ha detto...

La Germania è un mondo sconosciuto. Prima bisognerebbe capire come ha fatto ad arricchirsi così spavaldamente che nel dopoguerra nemmeno aveva i fazzoletti per asciugarsi le lacrime. (Parlo dello Stato Germania non dei lavoratori tedeschi non fraintendetemi.)

Edoardo Valentini ha detto...

uno scrive
pellissier fino a giugno non fosse male


uahauhahahahaa
quando la gente scrivono così mi
piacesse tanto

Hai toppato di brutto... ha detto...

per la cronaca sono figlio di un operaio e di un'impiegata.
i miei nonni erano agricoltori...contadini se ti piace...
al primo anno con materie a settembre mio padre mi ha mandato da un suo amico a scaricare la mattina i camion del latte, sì quelli con le taniche di alluminio da 30 litri...
...non parlarmi di puzza al naso...

baggio ha detto...

in piu dimentica che gli errori individuali e le amnesie del singolo ci saranno sempre....lui vuole responsabilizzare ogni singolo giocatore di piu da quello che ho capito io, non so se e' il modo giusto per eliminare questi errori individuali...per dire un grosso resta sempre un grosso

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esatto e secondo me non capisce che gli errori che per lui sono imputabili alla difesa a zona in realta' sono semplicemente errori, e basta..

Edoardo Valentini ha detto...

t'è andata bene che scaricavi solo le taniche del latte perchè c'era gente che scaricava direttamente le mucche
eheheh

umorista ha detto...

pellisier fa' sempre parte del progetto Juve pre 2006.

Ovvero un ex granata in società.

buttero ha detto...

t'è andata bene che scaricavi solo le taniche del latte perchè c'era gente che scaricava direttamente le mucche
eheheh

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e chi scaricava le vacche ... la mattina dopo di solito ...

Anonimo ha detto...

La Germania è un mondo sconosciuto. Prima bisognerebbe capire come ha fatto ad arricchirsi così spavaldamente che nel dopoguerra nemmeno aveva i fazzoletti per asciugarsi le lacrime. (Parlo dello Stato Germania non dei lavoratori tedeschi non fraintendetemi.)

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il segreto si chiama mentalità del popolo tedesco.

se la stessa cosa fosse accaduta in italia saremmo ancora li ad aspettare che ci costuiscano casa.


come è adesso in pratica... ASD

Mark'O ha detto...

esatto e secondo me non capisce che gli errori che per lui sono imputabili alla difesa a zona in realta' sono semplicemente errori, e basta..
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e poi scrive troppo hahaha devo sempre bere un red bull prima di lanciarmi nei suoi romanzi


x zio scusa che non ti ho fatto ancora il banner, nei prossimi giorni mi mettero' al lavoro

KarmaKoma ha detto...

x zio scusa che non ti ho fatto ancora il banner, nei prossimi giorni mi mettero' al lavoro

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alla faccia dei popoli germanici ;-)

baggio ha detto...

e poi scrive troppo hahaha devo sempre bere un red bull prima di lanciarmi nei suoi romanzi


x zio scusa che non ti ho fatto ancora il banner, nei prossimi giorni mi mettero' al lavoro

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non ti nascondo che quello che ha scritto non l'ho letto tutto, anche perche' di sue pubblicazioni ne ho lette abbastanza

nicecool ha detto...

@Anonimo

L'ho specificato bene: io parlo dello Stato e non del cittadino tedesco.
E poi non ho voglia di buttarmi nel campanilismo che è il solito luogo comune dove andiamo tutti a nasconderci.

KarmaKoma ha detto...

@nice
ma in germania popolo-stato coincidono ... non come da noi ... e i soldi dagli americani li hanno presi pure loro ... con la differenza che ne hanno mangiato meno ... e poi da non sottovalutare che hanno materie prime rispetto a noi

Edoardo Valentini ha detto...

fatto nuovo post all'uopo

Mark'O ha detto...

non ti nascondo che quello che ha scritto non l'ho letto tutto, anche perche' di sue pubblicazioni ne ho lette abbastanza
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non ho ancora capito se il suo scopo e' vendere libri o se crede veramente in un mondo migliore..

gt un po' italiano sono anch'io dentro di me, almeno dalla carta d'identita' ;D

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