Casa Mason 2

4,55: sveglia (in)naturale: - papà Cello, neni, neni, papàààààà.
Fortunatamente le basta poco: non oppongo la minima resistenza, la porto nel lettone, la coccolo 5 minuti (3 consapevoli, 2 già in dormiveglia, il braccio è ormai diventato un organo involontario) e alle 5 stiamo già dormendo di nuovo entrambi.
6,20 - 6,25: sveglia (quella vera e odiosa). Primo contatto con il mondo.
6,25 – 6,35:doccia
6,35 – 6,45: phon (il nemico giurato delle battute di zio Tex)
6,45 - 6,55: colazione veloce (la moglie deve andare a fare esami del sangue, ergo stamattina tocca tutto a me)
6,55 – 7,10: prime attività sportive della giornata: pattinaggio su ghiaccio fuori casa nei lastroni post nevicata con tanto di cagna al seguito, mentre si soddisfa dei bisogni primordiali (sempre davanti al cancelletto dell’unica vicina che protesta, sempre la solite piccole soddisfazioni). Asse di equilibrio sul ghiaccio mentre sposto il seggiolino auto della piccola dalla vettura di mia moglie alla mia. Accensione dei motori e fusione della ventola spostata a 4 per sbrinare le 2 dita di ghiaccio dalla auto.
7,10 – 7,25: sveglia della piccola e primo quarto d’ora di panico. Nonostante sveglio da un’ora, il cervello ha da poco superato la “soglia Corvo”, non ha ancora raggiunto la “soglia Lazzaroni”, ed è ancora lontanissimo da un qualsiasi Q.I. rasente la media. Lei è già al top, ha già tirato fuori dagli armadi i 702 giochi regalati tra Giùz Bimbo e la Sana (traduzione inutile, no?), e con magie che nemmeno Zurlì sa fare è riuscita a raddoppiarli sul pavimento di tutta casa. Tu in questo hai solo sterilizzato il biberon e tirato fuori latte e biscotti….e realizzato che devi riordinare 1404 giochi negli armadi (e già non ce ne stavano 702).
7,25 – 7,35: cambio del pannolino e vestizione della prole contro la sua volontà, ottenuta solo tramite i più laidi ricatti e bassezze immaginabili per costringerla a tale tortura (??!) (non ti dò il latte, Giùz Bimbo e la Sana ti portano via tutti i doni, rompo “cai” (sky, ndr) e non vedi più i “babbis” (teletubbies, ndr) e neppure “Lopa” (il coniglio Hoplà, ndr).
7,35 – 7,36: preparato il biberon con i biscotti, l’operazione più veloce della giornata. E’ un lavandino come il padre. L’unica preoccupazione è che non soffochi, e che i vicini non pensino che sto facendo atti sessuali perversi: sta solo tirando come una pazza.
7,37: tremano i muri, nessun terremoto, ha solo signorilmente emesso dal beccuccio un rumore che Barney dei Simpsons neanche dopo 15 Duff ha quella potenza.
7,37 – 7,50: pantaloni, giacca, cravatta, riordine cucina e giochi raddoppiati, chiusura casa e imposte, ultimi dettagli piccola (scarpe, cuffia, guanti e cappotto).
7,50 – 7,55: nuova disciplina olimpica: legare la bambina nel seggiolino auto mentre sei in bilico sul ghiaccio, e inventandosi nuovi escamotage (se ti fai legare ti porto a vedere gli animali, etc etc).
7,55 – 8,10: primo operazione giornaliera per scaldare le corde vocali. “il coccodrillo come fa” ripetuto 5 volte e cantato e ballato (così lei vuole) durante il tragitto. Arrivo dalla suocera, e deposito in comodato gratuito di figlia, seggiolino, borsa con ammennicoli vari;
8,10 – 9,00: percorsi i 30 km che separano dall’ufficio + 10 per arrivare dalla suocera (ovviamente verso opposto rispetto all’ufficio, inutile specificare), si giunge al capoluogo di regione lombardo, ove saggiamente la neve è stata tutta spalata sui parcheggi………’rca pupazza!
9,00 – 9,20: stunt crash, parcheggio impossibile, arrivo in ufficio.
9,30: la riunione per cui hai lavorato ieri sera fino a mezzanotte poiché era questione di vita o di morte è rinviata a giovedì prossimo.

Non fa niente, sono fresco come una rosa e sono già le 9,30. Devo inventarmi qualcosa, o a stasera finisce che ci arrivo troppo rilassato e poi faccio fatica a prendere sonno………