In mezzo alla tempesta

Non più abituata alla lotta scudetto, totalmente incapace di far fronte alla furia mediatica e in evidente difficoltà tattica la Juve perde ancora punti preziosi contro una provinciale, ammesso che il Chievo lo sia, solo e soltanto per il nome che porta e per il budget risicato che gestisce. Complimenti alla squadra di Di Carlo, l'unica sinora capace di strappare punti alla Juve sul doppio confronto. Curioso che anche ieri sera, come a Verona, la Juve abbia potuto lamentarsi per un evidente rigore su Del Piero e non l'abbia fatto, scelta sbagliata quella del silenzio. Proprio ieri, a mio avviso, avrebbe dovuto parlare il presidente dicendolo chiaro in Tv, i rigori non ce li danno e gli avversari ammoniti non li cacciano neanche se continuano a randellare. E invece muti dopo aver guardato la passeggiata siciliana dei meravigliosi che con Ibrameraviglia e un Palermo da ufficio indagini passeggiano su una squadra che sinora in casa è seconda alla sola Udinese per punti conquistati. Una vergogna zampariniana degna dell'uomo che è. Una merda . 

Per quanto ci concerne adesso giocheremo tre trasferte tre consecutive, recupero a Bologna e poi Genoa e Fiorentina. Alla fine del trittico, se saremo ancora a contatto coi meravigliosi potremo giocarci davvero lo scudetto fino in fondo, federazione italiana giuoco calcio permettendo, of course. 

The squirting Berto