... Guida cosmica per juventini vagabondi ... qui la mischia è ordinata ...qui si tengono le castagne, la sopressa de casada, il lardo ed il vino buono ... contiene espressioni di superbia, arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...
... il calcio per il resto è sempre lo stesso ... 22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...
Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...
martedì 28 febbraio 2012
Buon Compleanno Dino
Di traguardi Dino Zoff ne ha tagliati tanti e tutti prestigiosi.
Ma oggi ne aggiunge un altro altrettanto importante
70 anni
i nostri migliori auguri
68
commenti:
dedicato a Buffon
ha detto...
E Giovanni Trapattoni, a lungo suo allenatore alla Juve, racconta una carriera e un'amicizia: "Quando apriva bocca, gli altri stavano zitti. Questo è il capitano: uno che non dice stupidaggini"
Come calciatore, nel suo ruolo non faceva certo la gioia dei fotografi. Il famoso volo plastico, nemmeno a pagarlo che lo faceva. Era tutto concentrazione e senso della posizione.
E lo Zoff allenatore? Lei si sarebbe dimesso dopo le critiche di Berlusconi? "Io no, ma capisco Zoff: l'aggettivo indegno non poteva accettarlo. L'avvocato Agnelli diceva: l'italiano offende chi può, non chi vuole. E io lo tengo a mente. In generale, se un pirla mi dà del pirla non faccio una piega, mi entra da un'orecchia e mi esce dall'altra. Veda di metterlo in un italiano corretto".
Cosa non va, in Italia? "È un calcio svilito sul piano comportamentale. A un tecnico si richiede sempre più pazienza, più capacità di mediare. Non solo in Italia. Prenda Platini, uno dei più intelligenti che ho allenato. Aveva tutto per essere un ottimo allenatore ma ha smesso quasi subito. Perché ha capito che era un mestieraccio. La cosa più complicata è fare i conti con un ambiente che ha un codice etico diverso dal tuo. Con certi frillini sofisticati smussi, limi, abbozzi e prima o poi sbotti, perché rodersi il fegato e star zitti è peggio. È un mestieraccio ma ci sono affezionato e non saprei farne un altro".
Che differenze trova tra il suo calcio e quello odierno? «Magari oggi si cura più l’aspetto fisico e lo spettacolo, a dispetto della tecnica che conta meno. I balletti dopo i gol, i modi di festeggiare un successo e di commentarlo».
Il più temuto? «Paolino Pulici. Giocava davvero bene solo i derby perché, con la spinta del pubblico, si esaltava, si trasformava. Diventava immarcabile, una furia, mi faceva sempre gol».
Lei disse: a questo mondo l’uomo vero passa per banale. «Fu una forzatura dopo la morte di Scirea vedendo la corsa a santificarlo di chi fino al giorno prima non lo considerava. Feci un intervento molto duro dal palco di un premio con il suo nome. Tra le autorità scese il gelo ma la gente applaudì: io sono sempre stato qualcuno per la maggioranza silenziosa».
nice hai un blog?? te possinammazzatte e non dici niente?? omertoso minkia!!
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:)
E' un tema a cui pochissimi qui sono interessati. In questo momento sono in difficoltà causa chiusura Megaupload: ho un problema nell'upload dei files perchè Mega consentiva la creazione di un archivio personale. Stò valutando alcune ipotesi ma nessuna mi convince a fondo.
Magari oggi si cura più l’aspetto fisico e lo spettacolo, a dispetto della tecnica che conta meno. I balletti dopo i gol, i modi di festeggiare un successo e di commentarlo ____________
Meani: E Bertini, vanno bene quei tre lì. Anche lui (chi è lui? A chi si rapporta sempre Meani, l’ex dirigente arbitrale milanista? Ndr), anche lui dice no De Santis, è dell’idea che De Santis innervosisce la squadra. Come dici tu: De Santis va bene per tutte le partite, ma questa qui (è Juve-Milan, ndr)... Oh io ho mantenuto la promessa della borsa. Vediamo se tu mantieni la tua…
Bergamo: Io mi rendo disponibile… Noi saremmo lì dalle sei in poi
Meani: No, no io ti dico quello che c’è sulle fasce laterali…
Bergamo: Ti riferisci a Faverani (assistente tuttora in attività: ha diretto Lazio-Fiorentina, ndr)? Te lo rimetto in serie A domenica prossima.
Meani: No mi riferisco a Puglisi: fagli fare Milan-Fiorentina, ma dai!
Bergamo: Ieri sera ha fatto bene Bayer Leverkusen contro Dinamo Kiev con Collina.
Meani: Questo qui è bravissimo. E’ bravo come Ivaldi, Pisacreta, Griselli, come è bravo Copelli.
Bergamo: Come Mitro
Meani: Come è bravo Mitro. Mitro se non fosse così brutto, è che sembra uno scaldabagno. E’ vero o no?
Bergamo: Uno scaldabagno con la testa, ma è bravissimo.
Meani: Mitro non sbaglia mai
Bergamo: Ora glielo dico: Meani dice che pari uno scaldabagno. (Ridono)
Meani: Uno scaldabagno con lo scudetto dell’Italia. Invece di esserci scritto Beretta c’ha lo scudetto dell’Italia davanti. Però è bravo ed è una brava persona e gli voglio bene. Ma è una persona splendida
Bergamo: E’ una persona splendida. E vedrai anche Niccolai è una persona perbene.
Meani: Mentre Mitro e Puglisi sono ipercollaudati, Niccolai ha ancora bisogno. Questi son pronti… Se riesci a mettermelo (Puglisi, ndr) dentro per Milan-Fiorentina mi fai un favore, è un anno e mezzo che non fa il Milan.
Bergamo: Ora non mi strappare la promessa certa per domenica, devo vedere se è in griglia, lui era anche impegnato. Vediamo dai.
ragazzi non esiste più la vecchia è un aggiornamento fatto da ggogle che dal 1 marzo ne sentiremo delle belle ad ogni modo provo adesso a incorporare i commenti sotto (atualmente c'è la finestra a parte che si apre) al post e vediamo la differenza
con la finestra di popoup che si apre a parte è la stessa situazione della pagina intera che non vi piace ... provate a commentare sul mio riviera del conero che è con le nuove visualizzazioni dinamiche e mi dite se vi piace altrimenti è così per adesso
provate a commentare o "rispondere" ai commenti già esistenti e ne riparliamo nel mio ho adottato le nuove visualizzazioni dinamiche di google che permettono anche di visualizzare il blog come meglio uno crede
a me sembrano più leggibili ma per fare il passaggio anche qui occore il benestare dei fondatori anche perchè tutti i gadget e widget esterni andrebbero persi ma è una cosa che poi si può ripristinare con un backup preventivo del modello fatemi sapere qui e là se vi sembra meglio come grafica .. di sicuro è più veloce e consente la nidificazione delle discussioni augh!! fangala
zoff interpellato sulle parole di buffon ha detto l'unica cosa di buon senso che ho sentito: non so che dire, perchè buffon non ha mentito all'arbitro, e l'arbitro non gli ha chiesto nulla, quindi si parla di niente- se glielo avesse chiesto l'arbitro e lui avesse detto che non era gol ci sarebbe qualcosa da commentare, ma non è successo. e in ogni caso non mi permetterei mai di gudicare perchè bisogna trovarsi nella situazione.
firmato dino zoff.
rosiconi con le maglie di altri colori che non sono il bianco e non sono il nero, fate schifo.
la mancata squalifica di muntari è uno schifo
le parole di mexes sono un doppio schifo
ma il fatto che il corner del milan da cui è nato il non gol di mutandari fosse irregolare fa ancora più schifo. perchè nessuno tra arbitri allenatori e dirigenti ha mostrato di conoscere il regolamento.
rebus sic stantibus ragazzi dobbiamo accontentarci di questo layout tra l'altro non è tutto sto macello che dite a mio avviso e senz'altro è in divenire per quanto riguarda il tuo blog nice un comunicato dice che le modifiche riguardano pian piano tutti a iniziare da quelli attivi e "sembra" ma le cose cambiano velocemente (vedi obama discorso praivasi) che i blog dormienti o i blogger tali verranno progressivamente eliminati (spero previo annuncio)
non vengono evidenziati tanto i commentatori NOME che non è più grassettato se tutti postassero col profilo blogger sarebbe più leggibile anche perchè è solo questione di allineamento a sinistra (google comunista??) mentre prima era al centroi pagina
arrivo solo adesso da numana... il poter replicare velocemente mi piace molto....(per il resto molto bello utto quanto, stile sobrio, mi piace... ma un po' troppo confusionario ancora per i miei gusti...forse perche hai messo tante foto zio o forse mi devo ancora abituare!..............da prendere in considerazione.
se buffon facesse lo zoff ogni tanto non sarebbe male ... se i giornalisti facessero i brera anche ... e se i tifosi tifassero la propria squadra e non pensassero ad insultare l'avversarie anche ... scusate sto sognando ad occhi aperti ...
@mark bravo hai centrato il succo del discorso ti ho risposto di là dove in effetti in quel post ci sono diverse foto ma carica tutto molto più velocemente @nice non si può centrare la pagina dei commenti se mi cercate sono su blogger buzz anzi sulla sua pagina di G+ dove da tutto il mondo chiedono lumi il futuro è appena iniziato (cit.)
ma sei sicuro che non si possa centrare? Sicuro, sicuro? ...smanetta, smanetta.... che la nebbia si dissolve...lassù sul conero dipinto da neve fresca, fresca ma anche bagnata...
Una vita da riserva, quattro anni passati in panchina senza mai giocare. E quando finalmente ti capita l’occasione incassi tre gol in mezz’ora, contro l’Avellino, e finisci la partita con le lacrime agli occhi, non certo per la gioia. È questa la storia calcistica di Giancarlo Alessandrelli, passato alla storia juventina come l’eterna riserva del mito Dino Zoff, prima di cedere questo ruolo a Luciano Bodini.
Alessandrelli era l’uomo che nella Juventus faceva da spettatore non pagante in panchina: più che quello del "dodicesimo", il suo ruolo era di uomo con la radiolina, per ascoltare le voci di "Tutto il calcio minuto per minuto" e riferire i risultati ai compagni che giocavano. In quel calcio d’altri tempi, degli anni ’70, si usava così. Giancarlo Alessandrelli era sempre lì, senza mai protestare o reclamare un pò di spazio, con l’etichetta di ’signor nessunò addosso perchè davanti aveva un monumento del calcio, uno che non s’infortunava mai e non prendeva mai neppure un cartellino rosso. Era Zoff, il portiere per antonomasia, campione del mondo a 40 anni e simbolo dello sport italiano, l’uomo le cui braccia che sollevano la Coppa del mondo a Madrid sono finite prima immortalate sulla tela da Guttuso e poi sul francobollo celebrativo tratto da quel famoso quadro
Alessandrelli ha capito ben presto che con un fenomeno simile non c’era niente da fare: Zoff era il Mito, e quindi per lui che veniva da Ternana ed Arezzo la prospettiva era di fare solo panchina. E pensare che il presidente Giampiero Boniperti aveva previsto che «qui Alessandrelli farà moltissima strada. Ci penserà Zoff a dargli tanti preziosi consigli». Qualche "dritta" ci sarà stata, ma la realtà fu quella dello spettatore non pagante, anche se l’uomo che più di tutti ha incarnato la figura del "dodicesimo" non se ne dispiace: «In fondo era un onore, visto chi avevo davanti». «Zoff era il migliore, un punto di riferimento per tutti - dice Alessandrelli - e badate bene che in quel periodo di portieri bravi in Italia ce n’erano tanti. Il calcio era diverso da oggi, e molto più tecnico. Si guadagnava di meno, con il pallone di cuoio che era così duro noi portieri ci facevamo male, però ci divertivamo.
«Per un portiere la gavetta era tanta - continua Alessandrelli -, ed arrivare al posto di titolare prima dei 26 o 27 anni era difficilissimo, quindi forse anche per questo alla Juve io non ho fatto storie. Pensavo che prima o poi Dino avrebbe smesso, invece era sempre lì che continuava, non mollava mai e mi sembrava indistruttibile. Era un grandissimo, e per me stare con lui alla Juve è stato un onore». «Oltretutto, anche se da riserva - sottolinea - con la Juventus ho vinto due scudetti e la Coppa Uefa». Però ancora oggi viene ricordato come quello che prese tre gol in 30 minuti contro l’Avellino, in quell’ultimo match del campionato 1978-79 in cui Trapattoni si lasciò intenerire, e ad un certo punto fece capire a "Super Dino" che, sul 3-0 per la Signora, per una volta era il caso di uscire. «Entrai io e presi tre gol, due da De Ponti - ricorda Alessandrelli -. Dopo la prima rete non ragionavo più, ero confuso, e pensare che avevo desiderato tanto quel momento. E oggi ancora mi ricordano quella partita».
68 commenti:
E Giovanni Trapattoni, a lungo suo allenatore alla Juve, racconta una carriera e un'amicizia: "Quando apriva bocca, gli altri stavano zitti. Questo è il capitano: uno che non dice stupidaggini"
Come calciatore, nel suo ruolo non faceva certo la gioia dei fotografi. Il famoso volo plastico, nemmeno a pagarlo che lo faceva. Era tutto concentrazione e senso della posizione.
E lo Zoff allenatore? Lei si sarebbe dimesso dopo le critiche di Berlusconi?
"Io no, ma capisco Zoff: l'aggettivo indegno non poteva accettarlo. L'avvocato Agnelli diceva: l'italiano offende chi può, non chi vuole. E io lo tengo a mente. In generale, se un pirla mi dà del pirla non faccio una piega, mi entra da un'orecchia e mi esce dall'altra. Veda di metterlo in un italiano corretto".
Cosa non va, in Italia?
"È un calcio svilito sul piano comportamentale. A un tecnico si richiede sempre più pazienza, più capacità di mediare. Non solo in Italia. Prenda Platini, uno dei più intelligenti che ho allenato. Aveva tutto per essere un ottimo allenatore ma ha smesso quasi subito. Perché ha capito che era un mestieraccio. La cosa più complicata è fare i conti con un ambiente che ha un codice etico diverso dal tuo. Con certi frillini sofisticati smussi, limi, abbozzi e prima o poi sbotti, perché rodersi il fegato e star zitti è peggio. È un mestieraccio ma ci sono affezionato e non saprei farne un altro".
Auguri al grande Dino
amico e rivale del "nostro" mitico Giaguaro Castellini.
Due grandissimi uomini, due grandissimi atleti.
Castellini lo ricorda sempre come il più grande di tutti.
Un'amicizia che ha reso indimenticabili tantissimi derby degli anni 70-80.
Quando un poriere si butta poco vuol dire che è un grandissimo.
Quando un poriere si butta poco vuol dire che è un grandissimo.
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dillo ai bimbo minkia di youtube ... ;)
Grande Trap!!!!
se tutti si ricordassero che il calcio per oltre un decennio è stato
Trapattoni-Radice
Scirea-Zaccarelli
Causio- C. Sala
Gentile-patrizio Sala
Rossi-Pulici
Zoff-Castellini
ovvero Torino-Juventus
forse capirebbero molto dei valori di questo sport.
Che differenze trova tra il suo calcio e quello odierno?
«Magari oggi si cura più l’aspetto fisico e lo spettacolo, a dispetto della tecnica che conta meno. I balletti dopo i gol, i modi di festeggiare un successo e di commentarlo».
Il più temuto?
«Paolino Pulici. Giocava davvero bene solo i derby perché, con la spinta del pubblico, si esaltava, si trasformava. Diventava immarcabile, una furia, mi faceva sempre gol».
AUGURI DINO SEMPRE NEL CUORE.
Sei stato il più grande e sempre lo rimarrai. Un abbraccio.
ho un bel film da pubblicare
ma non lo farò
vi farò anzi slanguire
finché non mi implorerete di
pubblicarlo
Grande Trap!!!!
se tutti si ricordassero che il calcio per oltre un decennio è stato
Trapattoni-Radice
Scirea-Zaccarelli
Causio- C. Sala
Gentile-patrizio Sala
Rossi-Pulici
Zoff-Castellini
ovvero Torino-Juventus
forse capirebbero molto dei valori di questo sport.
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Grande sudafrica. Sapevo che saresti intervenuto con questo argomento.
Che partite che sono stati i derby in quel periodo!!!
nice hai un blog??
te possinammazzatte
e non dici niente??
omertoso minkia!!
Lei disse: a questo mondo l’uomo vero passa per banale.
«Fu una forzatura dopo la morte di Scirea vedendo la corsa a santificarlo di chi fino al giorno prima non lo considerava. Feci un intervento molto duro dal palco di un premio con il suo nome. Tra le autorità scese il gelo ma la gente applaudì: io sono sempre stato qualcuno per la maggioranza silenziosa».
ahahahah ho trovato questo commento
http://riviera-del-conero.blogspot.com/2011/07/beato-tra-le-spighe.html
sorridete senza indugi
nice hai un blog??
te possinammazzatte
e non dici niente??
omertoso minkia!!
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:)
E' un tema a cui pochissimi qui sono interessati. In questo momento sono in difficoltà causa chiusura Megaupload: ho un problema nell'upload dei files perchè Mega consentiva la creazione di un archivio personale.
Stò valutando alcune ipotesi ma nessuna mi convince a fondo.
Magari oggi si cura più l’aspetto fisico e lo spettacolo, a dispetto della tecnica che conta meno. I balletti dopo i gol, i modi di festeggiare un successo e di commentarlo
____________
GRANDE
Auguri Dino l'esempio di chi parla con poche parole e molti fatti!
Assieme a Gai il pilastro dello stile bianconero!
Grazie d'esistere.
Auguri Dinone!
miiiii
DINO MENEGHIN
il mio portiere preferito
auguri a Dino Zoff
nuova veste grafica di Blog che c'è da abituarsi perchè a primo impatto non mi sembra sto granchè
è martedi e si vede...
è online un nuovo film su cinemaestri
ma non ve lo dico
Ma questa soluzione è definitiva?
No perchè fà cagare assai. :)
MARKKKKKKKKKKK
a te!!
http://cinemaestri.blogspot.com/2012/02/il-cigno-nero.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogspot%2FiBaia+%28CineMaestri%29
...falli tutti neri... :DD
Conte direbbe:
Cinca lassa a via vecchia pe la nova sape cci lassa e nu sape ci trova...detto questo...las nuova grafica fa cacare!
Calcioscommesse: Chiesta l'amnistia dal PM!
Peccato ora che avevano beccato Bonucci!
Zio
la nuova veste grafica è un vomito di porco.
i giudici chiedono l'amnistia perchè non hanno voglia di fare i processi ...
RIVOGLIAMO QUELLA VECCHIA!!!!
amnistia?
dev'essere saltato fuori qualche nome di inter/milan/roma.
Bergamo: Leo?
Meani: Allora ho parlato. Vanno bene quei tre lì.
Bergamo: Quindi Collina, Paparesta e Bertini.
Meani: E Bertini, vanno bene quei tre lì. Anche lui (chi è lui? A chi si
rapporta sempre Meani, l’ex dirigente arbitrale milanista? Ndr), anche lui
dice no De Santis, è dell’idea che De Santis innervosisce la squadra. Come
dici tu: De Santis va bene per tutte le partite, ma questa qui (è Juve-Milan,
ndr)... Oh io ho mantenuto la promessa della borsa. Vediamo se tu mantieni la
tua…
Bergamo: Io mi rendo disponibile… Noi saremmo lì dalle sei in poi
Meani: No, no io ti dico quello che c’è sulle fasce laterali…
Bergamo: Ti riferisci a Faverani (assistente tuttora in attività: ha diretto
Lazio-Fiorentina, ndr)? Te lo rimetto in serie A domenica prossima.
Meani: No mi riferisco a Puglisi: fagli fare Milan-Fiorentina, ma dai!
Bergamo: Ieri sera ha fatto bene Bayer Leverkusen contro Dinamo Kiev con
Collina.
Meani: Questo qui è bravissimo. E’ bravo come Ivaldi, Pisacreta, Griselli,
come è bravo Copelli.
Bergamo: Come Mitro
Meani: Come è bravo Mitro. Mitro se non fosse così brutto, è che sembra uno
scaldabagno. E’ vero o no?
Bergamo: Uno scaldabagno con la testa, ma è bravissimo.
Meani: Mitro non sbaglia mai
Bergamo: Ora glielo dico: Meani dice che pari uno scaldabagno. (Ridono)
Meani: Uno scaldabagno con lo scudetto dell’Italia. Invece di esserci scritto
Beretta c’ha lo scudetto dell’Italia davanti. Però è bravo ed è una brava
persona e gli voglio bene. Ma è una persona splendida
Bergamo: E’ una persona splendida. E vedrai anche Niccolai è una persona
perbene.
Meani: Mentre Mitro e Puglisi sono ipercollaudati, Niccolai ha ancora
bisogno. Questi son pronti… Se riesci a mettermelo (Puglisi, ndr) dentro per
Milan-Fiorentina mi fai un favore, è un anno e mezzo che non fa il Milan.
Bergamo: Ora non mi strappare la promessa certa per domenica, devo vedere se
è in griglia, lui era anche impegnato. Vediamo dai.
Auguri Dino, la parola mito lo rappresenta a pieno.
certo che festeggiarla con questa grafica da caseificio....
ragazzi non esiste più la vecchia
è un aggiornamento fatto da ggogle
che dal 1 marzo ne sentiremo delle belle
ad ogni modo provo adesso a incorporare i commenti sotto
(atualmente c'è la finestra a parte che si apre)
al post e vediamo la differenza
così è incorporato al post e mi sembra decisamente peggio ..
adesso provo la finestra di popup
con la finestra di popoup che si apre a parte è la stessa situazione della pagina intera che non vi piace
...
provate a commentare sul mio
riviera del conero
che è con le nuove visualizzazioni dinamiche e mi dite se vi piace
altrimenti è così per adesso
ho inserito dei commenti qui
http://riviera-del-conero.blogspot.com/2012/02/le-marche.html
provate a commentare o "rispondere" ai commenti già esistenti e ne riparliamo
nel mio ho adottato le nuove visualizzazioni dinamiche di google che permettono anche di visualizzare il blog come meglio uno crede
a me sembrano più leggibili ma per fare il passaggio anche qui occore il benestare dei fondatori anche perchè tutti i gadget e widget esterni andrebbero persi
ma è una cosa che poi si può ripristinare con un backup preventivo del modello
fatemi sapere qui e là se vi sembra meglio come grafica .. di sicuro è più veloce e consente la nidificazione delle discussioni
augh!!
fangala
zoff interpellato sulle parole di buffon ha detto l'unica cosa di buon senso che ho sentito:
non so che dire, perchè buffon non ha mentito all'arbitro, e l'arbitro non gli ha chiesto nulla, quindi si parla di niente- se glielo avesse chiesto l'arbitro e lui avesse detto che non era gol ci sarebbe qualcosa da commentare, ma non è successo.
e in ogni caso non mi permetterei mai di gudicare perchè bisogna trovarsi nella situazione.
firmato dino zoff.
rosiconi con le maglie di altri colori che non sono il bianco e non sono il nero, fate schifo.
la mancata squalifica di muntari è uno schifo
le parole di mexes sono un doppio schifo
ma il fatto che il corner del milan da cui è nato il non gol di mutandari fosse irregolare fa ancora più schifo.
perchè nessuno tra arbitri allenatori e dirigenti ha mostrato di conoscere il regolamento.
http://www.nuovasocieta.it/editoriali/item/31741-un-tempo-gli-anarchici-volavano-giu-dalle-finestre-ora-dai-tralicci-stavolta-e-difficile-perdonare.html
Postato nel conero ma non và bene lo stesso.
Grande Carca, quotone come sempre!! :)
rebus sic stantibus
ragazzi
dobbiamo accontentarci di questo layout
tra l'altro non è tutto sto macello che dite a mio avviso
e senz'altro è in divenire
per quanto riguarda il tuo blog nice un comunicato dice che le modifiche riguardano pian piano tutti a iniziare da quelli attivi e "sembra"
ma le cose cambiano velocemente
(vedi obama discorso praivasi)
che i blog dormienti o i blogger tali verranno progressivamente eliminati (spero previo annuncio)
non vengono evidenziati tanto i commentatori NOME che non è più grassettato
se tutti postassero col profilo blogger sarebbe più leggibile anche perchè è solo questione di allineamento a sinistra (google comunista??) mentre prima era al centroi pagina
;-)
qui notizie ufficiali
http://buzz.blogger.com/
in inglese per non udenti
Dal mio cell sembra non sia cambiato niente....
infatti col cellulare non si nota nulla
Zio ma non si possono portare i commenti al centro?
arrivo solo adesso da numana... il poter replicare velocemente mi piace molto....(per il resto molto bello utto quanto, stile sobrio, mi piace... ma un po' troppo confusionario ancora per i miei gusti...forse perche hai messo tante foto zio o forse mi devo ancora abituare!..............da prendere in considerazione.
Mark ti ho lasciato un link più su!!!
nice svegliaaaa ho gia risposta 3 ore fa :D
Carca Idolo!
rispostO kakio
se buffon facesse lo zoff ogni tanto non sarebbe male ... se i giornalisti facessero i brera anche ... e se i tifosi tifassero la propria squadra e non pensassero ad insultare l'avversarie anche ... scusate sto sognando ad occhi aperti ...
entrerò presto in Parlamento
Sara Tommasi ha detto...
entrerò presto in Parlamento
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li di membri ne trovi a volontà ...
@mark
bravo hai centrato il succo del discorso
ti ho risposto di là dove in effetti in quel post ci sono diverse foto
ma carica tutto molto più velocemente
@nice
non si può centrare la pagina dei commenti
se mi cercate sono su blogger buzz
anzi sulla sua pagina di G+ dove da tutto il mondo chiedono lumi
il futuro è appena iniziato (cit.)
se provate ad agire di CTRL + un paio di volte e le parole si allargano
così vedet meglio
Ma che roba l'è G+ ???
@MARKKKKKK
Visto, visto.... è che con questa nuova zozzura grafica non ci capisco più un casso. :)
@ZIO
ma sei sicuro che non si possa centrare? Sicuro, sicuro? ...smanetta, smanetta.... che la nebbia si dissolve...lassù sul conero dipinto da neve fresca, fresca ma anche bagnata...
La Tommasi è diventata proprio una zoccola da film porno. Rocco....ci sei?
Una vita da riserva, quattro anni passati in panchina senza mai giocare. E quando finalmente ti capita l’occasione incassi tre gol in mezz’ora, contro l’Avellino, e finisci la partita con le lacrime agli occhi, non certo per la gioia. È questa la storia calcistica di Giancarlo Alessandrelli, passato alla storia juventina come l’eterna riserva del mito Dino Zoff, prima di cedere questo ruolo a Luciano Bodini.
Alessandrelli era l’uomo che nella Juventus faceva da spettatore non pagante in panchina: più che quello del "dodicesimo", il suo ruolo era di uomo con la radiolina, per ascoltare le voci di "Tutto il calcio minuto per minuto" e riferire i risultati ai compagni che giocavano. In quel calcio d’altri tempi, degli anni ’70, si usava così. Giancarlo Alessandrelli era sempre lì, senza mai protestare o reclamare un pò di spazio, con l’etichetta di ’signor nessunò addosso perchè davanti aveva un monumento del calcio, uno che non s’infortunava mai e non prendeva mai neppure un cartellino rosso. Era Zoff, il portiere per antonomasia, campione del mondo a 40 anni e simbolo dello sport italiano, l’uomo le cui braccia che sollevano la Coppa del mondo a Madrid sono finite prima immortalate sulla tela da Guttuso e poi sul francobollo celebrativo tratto da quel famoso quadro
http://minkionando.blogspot.com/2012/02/veracruz-di-vevangelisti.html
Alessandrelli ha capito ben presto che con un fenomeno simile non c’era niente da fare: Zoff era il Mito, e quindi per lui che veniva da Ternana ed Arezzo la prospettiva era di fare solo panchina. E pensare che il presidente Giampiero Boniperti aveva previsto che «qui Alessandrelli farà moltissima strada. Ci penserà Zoff a dargli tanti preziosi consigli». Qualche "dritta" ci sarà stata, ma la realtà fu quella dello spettatore non pagante, anche se l’uomo che più di tutti ha incarnato la figura del "dodicesimo" non se ne dispiace: «In fondo era un onore, visto chi avevo davanti». «Zoff era il migliore, un punto di riferimento per tutti - dice Alessandrelli - e badate bene che in quel periodo di portieri bravi in Italia ce n’erano tanti. Il calcio era diverso da oggi, e molto più tecnico. Si guadagnava di meno, con il pallone di cuoio che era così duro noi portieri ci facevamo male, però ci divertivamo.
«Per un portiere la gavetta era tanta - continua Alessandrelli -, ed arrivare al posto di titolare prima dei 26 o 27 anni era difficilissimo, quindi forse anche per questo alla Juve io non ho fatto storie. Pensavo che prima o poi Dino avrebbe smesso, invece era sempre lì che continuava, non mollava mai e mi sembrava indistruttibile. Era un grandissimo, e per me stare con lui alla Juve è stato un onore». «Oltretutto, anche se da riserva - sottolinea - con la Juventus ho vinto due scudetti e la Coppa Uefa». Però ancora oggi viene ricordato come quello che prese tre gol in 30 minuti contro l’Avellino, in quell’ultimo match del campionato 1978-79 in cui Trapattoni si lasciò intenerire, e ad un certo punto fece capire a "Super Dino" che, sul 3-0 per la Signora, per una volta era il caso di uscire. «Entrai io e presi tre gol, due da De Ponti - ricorda Alessandrelli -. Dopo la prima rete non ragionavo più, ero confuso, e pensare che avevo desiderato tanto quel momento. E oggi ancora mi ricordano quella partita».
Gli UFO arrivano di buchi neri....quindi ocio...all'insert coin.......
mitico gobbo!!
il genere che preferisco
Buongiorno ragazzi.
Zio fai qualcosa....e di qualcosa di sinistra per cortesia... ahaha! :))
nuovo post del berto.
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