Oggi si chiude questo bellissimo campionato. Si alza la coppa, si continuano i festeggiamenti e, se permettete, qualche parola vorrei spenderla anch’io.
A dir la verità non credevo che potessimo festeggiare uno scudetto quest’anno. Non ero tra i pessimisti, certo, Conte lo ricordavo ancora per quella meravigliosa cavalcata col Bari in A, però dopo stagioni deludenti era inutile sperare. Andava bene anche un terzo posto che poteva significare preliminare di Champions. Però qualche cosa poteva fare sperare… l’inaugurazione del nuovo stadio che ci ha fatto sentire orgogliosi di essere juventini e gli schiaffi in faccia che si sono presi quelli del Parma alla prima di campionato. La Juve continuava a vincere ma era ancora troppo presto per pensare a qualcosa di importante… il Milan cominciava a rosicchiare punti e avevo sempre l’impressione che prima o poi noi crollavamo e loro avrebbero avuto lo scatto decisivo. L’inverno non fece altro che confermare quello che temevo finché, qualche giorno prima della gara di Coppa Italia col Milan, Maurizio mi dice di installarmi il Whatsup. Beh, era la prima gara che seguivo con tutti voi e la ricordo ancora. Il Milan venne a Torino per suonarcele, stava per riuscirci, ma se ne andò da Torino con le ossa (e i muscoli aggiungo io) rotte. Fu proprio in quella partita che pensai “beh, sarebbe bello festeggiare lo scudetto tutti insieme quest’anno, in diretta”, ma era più un auspicio che una vera e propria speranza, il Milan era a +4 con tutti i falli dubbi a suo favore. Fu durante la partita Catania – Milan che però cominciai a credere fortemente nello scudetto. Perché? Perché il campionato finiva il 13 Maggio. E quindi? E quindi mi tocca aprire una parentesi…
Per chi non lo sapesse il 13 Maggio è il giorno dell’ultima apparizione della Madonna a Fatima. E proprio l’effige della Madonna di Fatima mi è stata tanto vicina in questi ultimi tempi. Quando mia nonna morì attraversai momenti difficili. Non riuscivo a superarli da solo e, sebbene fossi un ultramaterialista e non credente, chiesi a Nostra Signora se poteva aiutarmi. Nonostante avessi sparlato più volte sul suo conto, Lei non solo si è manifestata in tante piccole occasioni ma ha fatto uscire in me anche la parte di mio padre che non sapevo neanche di avere. Quando ho saputo che il campionato finiva il 13 Maggio ho pensato: è un segno. La Juve aveva inaugurato lo stadio l’8 settembre, giorno della natività di Maria, e, secondo me, avrebbe festeggiato il 13 Maggio. Anche perché il 13 Maggio la Madonna aveva annunciato la sua futura vittoria contro il diavolo. Ed anche noi avevamo un diavolo rossonero da affrontare. E così è stato. Mi piace pensare che Nostra Signora abbia dato una mano alla nostra squadra, anche grazie ad un allenatore che si è dimostrato molto religioso, e così come Lei è Immacolata così la nostra squadra è rimasta senza sconfitte. Alcuni avevano pensato al peggio dopo la papera di Buffon ma qualche teologo, a mio parere, avrebbe potuto esclamare: “qui c’è il dito di Dio”. Perché? Perché questo è stato un campionato vinto grazie anche a quelli che ci hanno fatto arrabbiare… penso ad Amauri e al suo gol a Milano e penso alla vittoria dell’Inter sul Milan: quelli che ci hanno fatto perdere il sonno gli ultimi anni per la rabbia ce l’hanno fatto perdere per la gioia. Perciò questo è un invito a perdonare ma non dimenticare, cerchiamo di essere sportivi, tutti, e di accettare i risultati qualsiasi essi siano e comunque vadano a finire. Per quanto riguarda Nostra Signora se potete una preghiera per chi è credente od un piccolo pensiero domani altrimenti grazie lo stesso. Che altro dire? Buona festa della mamma per chi ce l’ha ancora ed anche per chi sente il suo fiato anche se non la vede, e buon divertimento per i festeggiamenti. La festa non è ancora finita!
vs aff.mo
Spotty